Oggi è la XV Giornata Nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, al cui interno si inserisce la campagna “M’illumino di meno”, per sensibilizzare tutti noi ad uno stile di vita più sostenibile. Imperativo di questa edizione è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi e allungare il ciclo di vita degli oggetti, nell’ottica dell’economia circolare. Perchè le risorse finiscono ma tutto si rigenera, così da una bottiglia facciamo un maglione e dai fanghi di depurazione otteniamo biogas.
E il comportamento corretto inizia proprio tra le nostre mura domestiche. Infatti, una recente indagine condotta da Leroy Merlin, stima che una famiglia di quattro persone spende in media € 2.100 all’anno in consumi energetici, dove il gas impatta per il 62%, l’energia elettrica per il 24% e l’acqua per il 14%. Ecco allora qualche accorgimento da rispettare in casa per avere a fine anno un risparmio in bolletta e preservare le risorse.
GAS
E’ il consumo che impatta maggiormente sulle spese degli italiani, basta pensare che un solo grado in più di temperatura in casa comporta un aumento del 6-7% sulla bolletta e una doccia di 10 minuti costa in media € 116,80 all’anno. Alcuni accorgimenti sono importanti come impostare la temperatura di casa ad un massimo di 20˚durante il giorno e 18˚ di notte, oppure effettuare la manutenzione periodica degli impianti o schermare le finestre durante la notte con tapparelle o persiane.
A queste buone pratiche possiamo affiancare anche altri accorgimenti attraverso la semplice installazione di alcuni prodotti. Come, ad esempio, il pannello termoriflettente che diffonde verso l’ambiente interno buona parte dell’energia termica irradiata dalla parte posteriore del radiatore, permettendo di ottenere un risparmio del 70% sui consumi.
Oppure la guarnizione per le porte che riduce di 1/3 le dispersioni e aiuta a proteggere la casa, evitando gli spifferi d’aria e ancora le valvole intelligenti che analizzano l’ambiente della stanza in tempo reale e regolano il riscaldamento in funzione del livello solare e dell’uso della stanza, permettendo così un risparmio del 37% nei consumi.
ENERGIA ELETTRICA
Per quanto riguarda l’energia elettrica si è stimato che una famiglia di 4 persone consumi all’anno 700 kWh per fare una doccia al giorno, 365 kWh per il frigo e 260kWh per la lavatrice. Questi dati dimostrano quanto alto sia lo spreco di energia, soprattutto se si considera che con solo 1 kWh di energia è possibile guardare la TV per 4-5 ore, usare un forno da 2000 W per 30 minuti o tenere accesa una lampadina dal 100 W per 10 ore.
Quali accorgimenti adottare, dunque? È utile, ad esempio, spegnere sempre la luce quando non serve, staccare dalla presa i caricatori dei cellulari, sbrinare il frigo di frequente e utilizzare gli elettrodomestici di sera e nei giorni festivi, quando costa di meno. Anche qui è possibile adottare delle soluzioni attraverso dei prodotti semplici ma ingegnosi. Una presa elettrica digitale programmabile, ad esempio, consente di impostare l’accensione e lo spegnimento automatico degli elettrodomestici collegati.
Anche la presa con Wattmetro che visualizza la potenza istantanea assorbita dagli apparecchi collegati evidenzia eventuali sprechi in atto. E poi, il caricatore solare per cellulari, tablet e PC che, attraverso il pannello solare incorporato, fornisce la stessa quantità di corrente continua di un caricatore tradizionale, consentendo un risparmio di energia pari al 100%.
ACQUA
Arriviamo infine al consumo di acqua, materia prima sempre più preziosa nelle nostre vite: si calcola che una persona utilizzi in media 175 litri di acqua potabile al giorno e di questi 63 litri vengono consumati per l’igiene personale (bagno, doccia, etc.), 28 per uso alimentare e 44 per lo scarico del WC.
Come ovviare a questi sprechi? Per prima cosa, è necessario adottare buone pratiche nella quotidianità, come chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, lavare le verdure lasciandole in ammollo anziché sotto l’acqua corrente o utilizzare l’acqua piovana per innaffiare le piante e l’orto. Basta installare ad esempio un rompigetto che mescola l’aria con l’acqua in uscita per ridurre la portata del flusso della rubinetteria di lavabo e bidet e risparmiare acqua.
Anche sotto la doccia si può risparmiare acqua, con la semplice installazione di una doccetta a tre getti con riduttore di portata che, grazie alla presenza di una membrana deformabile, eroga un flusso di acqua costante, indipendentemente dall’apertura della manopola. Infine, per chi proprio non ne vuole sapere di chiudere il rubinetto, il miscelatore a infrarossi diventa un importante alleato della vita quotidiana. Infatti è capace di rilevare il passaggio della mano e attivare il flusso per un tempo limitato (70 secondi).
Tutte le immagini del servizio sono di Leroy Merlin