Rinnovare casa ma il conto in banca non lo permette? La soluzione c’è e tanto per cambiare l’abbiamo importata dagli Stati Uniti. A cominciare dalla parola, rinnovo che diventa relooking in inglese. Patrizia Ludovico di Case in Scena, ci spiega il segreto di un approccio che rende accessibile il desiderio di cambiamento, sia esso legato alla voglia di nuovo che a necessità funzionali.
“L’home relooking fa proprio il motto minima spesa, massima resa insito nell’home staging, la tecnica, in uso negli Stati Uniti dagli anni 80 e recentemente sbarcata in Italia, per allestire gli immobili destinati alla vendita. Mentre l’home staging è un intervento temporaneo rivolto a un ampio numero di potenziali acquirenti, Il relooking che è una sua declinazione è invece finalizzata a chi vorrebbe risistemare solo la propria casa”.
prima del relooking
“Hanno in comune i capisaldi, valorizzare gli spazi, giocare con i colori e con la luce – spiega Patrizia – così come l’anima low cost. È la voglia di sperimentare che converte limiti in opportunità combinando soluzioni semplici e arredi pre-esistenti, magari rinnovati, con il grande design industriale, con gli economici e versatili prodotti della produzione seriale e con oggetti di recupero che conservano suggestioni di una vita precedente o di una vocazione originaria”. Se il metodo è americano, il risultato creativo è squisitamente italiano perché gusto, amore per il design e tradizione artigiana sono espressione del Bel Paese.
dopo il relooking