di Alessia Varalda – elettricomagazine.it.
L’energia utilizzata nelle case per il riscaldamento domestico incide per ben il 30 per cento sui consumi energetici nazionali ed è responsabile, da sola, di circa il 25 per cento delle emissioni inquinani (parliamo di sola CO2). Ecco perchè consumare energia in maniera più intelligente aiuta sia le tasche dei consumatori, sia la salute di tutti i cittadini.
Come risparmiare quindi su energia e costi? Scopriamolo con delle semplici regole suggerite da Ariston Thermo Group per ottenere il massimo del comfort termico dai nostri sistemi di riscaldamento, preservando l’ambiente e abbattendo i costi della bolletta.
1. Non aprire le finestre a riscaldamento acceso. Una cattiva abitudine degli italiani, a quanto pare, che invece di effettuare un veloce ricambio d’aria, tengono le finestre aperte impedendo agli ambienti di raggiungere la temperatura ideale e costringendo la caldaia a lavorare più del necessario con uno spreco di energia e calore.
2. Non coprire i radiatori con pannelli, mobili, divani o tende: qualsiasi tipo di schermatura impedisce al calore di diffondersi correttamente nell’ambiente. Si potrebbero installare degli eleganti “termoarredi”, da mostrare senza timore.
3. Eliminare l’aria dai radiatori: le bolle d’aria che normalmente si accumulano negli impianti riducono efficacia ed efficienza dei termosifoni. Per limitare il consumo dell’impianto, basta sfiatarli una volta all’anno, prima dell’accensione del riscaldamento.
4. Spegnere la caldaia un’ora prima di andare a dormire o di uscire di casa: si ottimizza il calore immagazzinato, che continuerà̀ a riscaldare gli ambienti anche dopo lo spegnimento.
5. Installare le valvole termostatiche. Obbligatorio dal 31 dicembre 2017, il semplice dispositivo da installare sui termosifoni consente di regolare il flusso di acqua calda in base alla temperatura desiderata, ottenendo un risparmio fino al 15% in bolletta (fonte Enea).
6. Scegliere caldaie a condensazione ad alta efficienza: una tecnologia molto performante perché recupera l’energia dei fumi di scarico e, nei modelli più moderni, riesce ad autoregolarsi in base alle variazioni della temperatura esterna e interna all’ambiente.
La corretta gestione del riscaldamento domestico può fare davvero la differenza sia per l’ambiente che per la bolletta.
“Se vogliamo ridurre o prevenire i cambiamenti climatici causati dall’uomo, dobbiamo ridurre le nostre emissioni di carbonio nell’atmosfera. Ad esempio, per produrre calore dovremmo diminuire l’utilizzo di combustibili fossili, sprecandone il meno possibile – commenta il prof. Morten Rasch dell’Istituto di Geoscienze e di Gestione delle Risorse Naturali dell’Università di Copenaghen, capogruppo del progetto di ricerca sul cambiamento climatico “The Ariston Comfort Challenge” -. Siamo fortunati a vivere su questo pianeta e dovremmo essere pronti a fare qualsiasi cosa in nostro potere per preservarlo nelle migliori condizioni possibili”.
Significativi passi avanti in questa direzione sostenibile vengono appunto dall’iniziativa promossa da Ariston Thermo Group, che garantisce a un team di ricercatori impegnati al largo della costa occidentale della Groenlandia un’innovativa casa modulare a impatto zero, progettata da LEAP factory, riscaldata grazie alla caldaia a condensazione Alteas One NET. Un avamposto pensato proprio per testimoniare una nuova cultura a livello globale in fatto di riscaldamento.