Cappellini Goes Barocco, un’interpretazione della molteplicità del linguaggio dei prodotti Cappellini fra tradizione e contemporaneità. Giulio Cappellini
In scena da giovedì 28 settembre fino a fine 2017, negli spazi dello showroom milanese di via Santa Cecilia, la prima di una serie di rappresentazioni scenografiche che decontestualizzano le collezioni Cappellini. Un nuovo concept interpretato insieme alla designer e scenografa Valentina Folli che raccontano, in una nuova ed elegante veste, attimi di vita domestica. Questo progetto, fortemente voluto da Giulio Cappellini, è ricco di citazioni anche cinematografiche, in pratica è un racconto sulla contemporaneità.
Otto scene curate in ogni dettaglio restituiscono la spontaneità della vita quotidiana e delle azioni di ogni giorno, invitando lo spettatore a prender parte di una straordinaria rappresentazione scenica.
È la narrazione di un modo di abitare che prende in prestito i dettagli decorativi e stilistici delle diverse declinazioni del Barocco. Elementi classici del Barocco, come gli chandelier, i broccati, gli specchi, le maioliche, gli stucchi, le allegorie, sono riproposti in ambienti destrutturati per reinventare la tradizione, fra effimero, onirico e impressioni.
Il percorso si apre su un banchetto ispirato alle atmosfere di un Barocco tipicamente mediterraneo, con echi anche gattopardeschi. La convivialità di una tavola imbandita suggerisce le molte declinazioni di una stessa esperienza grazie a una gradazione cromatica che passa da un mood caldo sui toni dell‟autunno, fino alle nuance più fredde, per ricordare le atmosfere invernali: le sedute, i lunghi tavoli, le librerie scultoree sono proposte in una varietà di nuance di grande effetto.
I colori e i sapori mediterranei ispirano anche il terrazzo, dove uno spazio sensoriale riesce a intrecciare outdoor e indoor nella straordinaria bellezza delle maioliche di antica tradizione. Su questo pattern si animano i pezzi firmati dal brand, in un invito al relax e alla positività.
Decisamente più intimistica è l’atmosfera del giardino d’inverno. Ispirato allo stile British, richiama gli ambienti di vittoriana memoria in un linguaggio contemporaneo. I toni del verde si fanno più cupi, il rigore degli arredi lascia spazio a piccoli vezzi. Un giardino segreto, uno spazio per la lettura e il tempo libero, da vivere nel pieno esercizio del piacere.
Alla sera sono dedicati la drawing room e la toeletta. La prima è un ambiente decisamente maschile che richiama le stanze della musica, del gioco e degli hobby. Le attività ludiche sono rappresentate anche nella scelta delle forme e dei colori degli arredi: l’indaco incontra il verde salvia, gli azzurri si ravvivano nei rossi e negli aranci. La Toeletta invece rende omaggio alla femminilità e alla bellezza grazie a una serie di elementi d‟arredo selezionati per sinuosità formale e romanticismo cromatico.
Un divanetto per il riposo pomeridiano, una console per dedicarsi all’intimità della scrittura, una serie di lampade ispirate alla magia delle bolle di sapone, così come una collezione elementi contenitori dal mood fiabesco, vera chicca dell‟allestimento.
Il progetto prosegue con la camera da letto nei delicati toni confetto tipici del Rococò francese. I rosa, gli azzurri e l‟oro rendono omaggio alle atmosfere suggestive dell’alba oppure all’esperienza gourmet dei macarons.
A contrasto, la stanza successiva illustra la sala da pranzo: i toni si fanno più accesi, gli arredi più importanti e l‟immaginario va alle nature morte e alla pittura fiamminga. Infine, non poteva mancare la galleria degli specchi, installata lungo le vetrine di via san Damiano: un corridoio ritmato da elementi riflettenti, passatoie e icone firmate naturalmente Cappellini.
La realizzazione del progetto Cappellini Goes Barocco è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con tre aziende del made in Italy d’eccellenza:
Barovier&Toso che è presente con due modelli scelti per arredare la stanza del banchetto, Riyadh in cristallo e oro e Taif in rosso, con il loro grande impatto scenografico richiamano ricche dimore regali, enfatizzando l’opulenta atmosfera dell’ambiente.
Amini Carpets che ha partecipato al progetto fornendo una selezione dei più pregiati tappeti di atmosfera classica. Dodici manufatti in lane e sete tessute a mano, capaci di interpretare il sentimento Barocco. Tra questi le memorie vintage rivisitate dei Revive, la ricchezza visiva dei Rare Velvet, la grafica più razionale di Sataranya, Sforza e Pangea.
Infine, Vetrerie di Empoli che si inserisce nel progetto portando design raffinato sulla tavola. Il lusso inteso come modo per superare il concetto di “necessità”: infatti i bicchieri non servono solo per contenere ma sono veri e propri oggetti di bellezza che contribuiscono a perfezionare la tavola per un breakfast, una colazione o una cena.