di Graziano Girotti – biancoebruno.it.
Tappa in Toscana, e in particolare a Lucca e dintorni, per il nostro Mystery Shopper. Come di consueto, abbiamo visitato tre punti vendita specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo delle insegne nazionali più note, e nelle vesti di consumatori abbiamo simulato l’intenzione di voler comprare alcuni prodotti. Nella giornata di giovedì 18 maggio siamo entrati da Trony-Marchetti (in località Ponte alla Ciliegia) e da Expert (in via delle Cerbaie), entrambi ad Altopascio, e da Euronics a Lucca. Ecco le analisi delle esperienze di acquisto e i nostri voti complessivi.
Condizionatore d’aria by Mitsubishi Electric.
TRONY
Siamo entrati alle ore 11, e il comodo parcheggio di fronte rappresenta indubbiamente un aspetto positivo, anche se ricorda più un mercatone che un negozio specializzato. L’ingresso non è particolarmente accogliente, e all’interno il punto vendita si presenta poco pulito e ancor meno illuminato, soprattutto nel reparto piccolo elettrodomestico dove troviamo le luci completamente spente. Il negozio si sviluppa su due piani a soppalco, teoricamente un’ottima soluzione se solo fosse valorizzata. Al piano superiore sono esposti elettrodomestici da incasso e poco altro, e non si viene stimolati a salire.
Al piano terra i reparti sono caotici e poco identificabili, cartellini con caratteristiche tecniche inesistenti e prezzi poco visibili, alcuni dei quali scritti a penna mentre altri stampati. Su alcuni prodotti troviamo la scritta “Occasione” stile anni ’60. Francamente fuori luogo.
Tra i frigoriferi e i piani cottura troviamo prodotti ancora incellofanati e non pulitissimi, e non mancano diversi buchi negli espositori, che non contribuiscono ad aggiungere piacevolezza all’ambiente. Da sottolineare che all’ingresso avevamo trovato il banco delle informazioni e accanto la cassa. Al nostro passaggio e all’interno del negozio tutti i commessi ci hanno salutato. Quasi mai accade. Ci indirizziamo verso i climatizzatori fissi (fuori la temperatura è già alta), ma ne troviamo solo pochi esposti. Un addetto che sta scaricando ed esponendo dei portatili, ci saluta consigliandoci di chiedere a un suo collega che è l’esperto. L’addetto cui il primo si riferiva è impegnato e quindi ci mettiamo in attesa. Nel frattempo troviamo un volantino dove leggiamo tante informazioni utili.
L’addetto esperto è gentilissimo e disponibile, ci dice subito che per un buon impianto e un’ottima resa è indispensabile un sopralluogo presso la nostra abitazione. Per una casa di tre vani e sui 75 mq ci consiglia due macchine esterne e due split che oltretutto ci costano nel complesso meno rispetto a una sola macchina esterna, in quanto la canalizzazione nella messa in opera è meno invasiva e dispendiosa. Ci consiglia Mitsubishi Electric, Daikin e Argo, mentre ci suggerisce di lasciar perdere altri brand a suo dire troppo economici e dunque di poco valore.
Proseguiamo nell’acquisto informandolo che vorremmo anche una buona macchina per il caffè e sempre lui ci accompagna nel reparto. Come dicevamo, troviamo la zona troppo in ombra. Subito ci orienta verso le marche De’Longhi e Saeco a cialde, le più pratiche per manutenzione. Alla nostra domanda su un prodotto più professionale si illumina: è un amante del buon caffè, ci dice, e quindi parte con la spiegazione dettagliata e appassionata della macinatura, anche in diversi aspetti tecnici. Ci propone una superautomatica De’Longhi sui 400 euro sottolineando che è la migliore e che nel futuro sarà l’unica marca che terranno.
Ambiente voto 4
Accoglienza voto 7
Informazione prodotti voto 4
Disponibilità e competenza addetti voto 8 media 5,75
Il negozio paga un ambiente su cui bisognerebbe lavorare molto. Torneremmo solo per gli addetti. BOCCIATO
Frigorifero by Liebherr.
EXPERT
Alle ore 12 facciamo visita a Expert, sempre ad Altopascio. Il locale è luminoso, anche se un po’ sporco. I reparti sono ben identificabili e tutti illuminati in modo piacevole. Nel reparto frigoriferi troviamo però alcuni apparecchi ancora imballati. Anche qui ci imbattiamo in alcuni buchi lungo gli espositori, ma sono pochi. Appena entrati le tre commesse ci hanno salutato e proseguito nel loro lavoro.
Ci avviciniamo a un’addetta alla ricerca di un frigorifero. Molto gentilmente ci informa che le scelte possono essere diverse: se si vuole stare su un prezzo basso il consiglio cade su Ariston (che in realtà da tempo ha preso il nome di Hotpoint). Una buona alternativa è Samsung. Ma a suo avviso la marca migliore è la tedesca Liebherr. Non ci fa domande personali sul nostro stile di vita, ma ci indirizza verso la gamma più alta di Liebherr mettendo in luce soprattutto la qualità dei materiali con cui vengono costruiti gli apparecchi. Rimarca più volte il concetto della robustezza nel tempo descrivendoci dal modello base sui 700 euro fino a quello top di gamma a 1300 euro. Sono poche le nozioni tecniche che ci illustra, tuttavia è in grado di portarci a prendere in considerazione l’ipotesi di spendere quasi 1300 euro per un elettrodomestico che nel tempo garantirà, a suo avviso, non poche soddisfazioni. Hanno anche un prodotto di basso prezzo, a loro marchio, ma mi fa capire che non ne vale la pena. Solerte ci scrive i prezzi dei due modelli Liebherr che ci ha presentato e le indicazioni di riferimento per un eventuale consulto sul sito. Ed è disposta a fotocopiarci la scheda tecnica traendola dal catalogo dell’azienda. Bravissima. Siamo invogliati a tornare per l’acquisto.
Passiamo alla ricerca di un PC o un tablet da regalare e qui purtroppo l’addetto ci fa attendere in quanto al telefono con un fornitore, presumiamo. Nell’attesa notiamo che tutti i pc e i tablet sono spenti e anzi un cartello vieta categoricamente di non accenderli. Errore grave. Non viene voglia di comprare nulla perché sembrano oggetti inanimati e neppure belli da vedere. Anche molti televisori sono spenti, soprattutto quello più grande a marchio Samsung. L’effetto è quello solito: tanti buchi neri che inducono ad andarsene dal reparto.
Tra pc e tablet l’addetto ci fa poche domande tecniche e nessuna sul futuro utilizzo del prodotto. Su ciò che ne vogliamo fare. Il ragazzo ha un atteggiamento svogliato e trasmette svogliatezza: non siamo per nulla coinvolti (ovviamente) e non ci viene il desiderio di comprare. Ci propone un tablet Samsung che si aggira sui 300 euro senza accenderlo per farci capire il valore vero di un oggetto con quel prezzo. Ci dice solo che alcuni modelli che ora non ha a disposizione della Samsung possono essere utilizzati sia come telefono sia come tablet. La prima impressione di un buon punto vendita si scolorisce di molto con questa ultima esperienza.
Ambiente voto 6
Accoglienza voto 6
Informazione prodotti voto 6
Disponibilità e competenza addetti voto 6 media 6
Torneremmo per acquistare un grande elettrodomestico. Ci dimenticheremmo di questo punto vendita se avessimo bisogno di un tv o di un pc. PROMOSSO
Luce pulsata by Homedics.
EURONICS
Entriamo alle ore 15.40. Il negozio, nel centro abitato di Lucca, si presenta molto grande, e abbastanza pulito e luminoso. Ben identificati i vari reparti con il reparto tv (a destra) dove gli apparecchi sono tutti accesi. Notiamo un pavimento un po’ vecchio, così come i lineari. Ci dirigiamo alla ricerca di un forno e non troviamo addetti. I pochi che sono visibili non ci salutano e, anzi, se ci incrociano passano oltre a testa bassa. In alcuni settori troviamo qualche buco espositivo, ma non è fastidioso.
Nel reparto forni abbiamo cercato – e trovato – la commessa, che gentilmente si mette a nostra disposizione. Non sorride e ci investe con una lezione tecnica sui vari prodotti. Non parla di prezzi ma di tecnologia e caratteristiche tecniche. Ben preparata, indubbiamente, ma non riesce a coinvolgere sotto il profilo dell’emozione. I prodotti sono esposti su due livelli: uno ad altezza uomo e l’altro molto più alto, decisamente troppo. Con tacco 13 forse riusciremmo ad aprirlo. Bisogna riconoscere che l’addetta, anche se ripete la lezione a memoria, l’ha imparata bene. Purtroppo, come dicevamo, non trasmette nessuna enfasi e non cerca di capire le nostre esigenze in quanto non ci fa domande.
Ci propone prodotti di fascia medio-alta: 700 euro per un forno Bosch, come prima scelta, per poi passare a Electrolux, che ha la particolarità di un cassetto dove inserire acqua e poter cuocere con un procedimento a vapore rendendo i cibi più morbidi. Caratteristica utilizzata dalle cucine professionali, ci dice l’addetta, e ora trasferita a quelle domestiche. Sempre a lei ci rivolgiamo per l’acquisto di un bel regalo per un’amica. La nostra idea si orienta verso un depilatore. Qui la ragazza si scioglie un po’ di più e ci spiega in modo chiaro e tecnico le differenze tra depilatori, epilatori e luce pulsata. Ci apre un mondo che era per noi era completamente oscuro. Capiamo che i depilatori sono rasoi che hanno un effetto immediato ma non duraturo. Gli epilatori strappano il bulbo e la ricrescita è più lenta, e a lungo andare eliminano il bulbo. Mentre la luce pulsata è un processo lento ma definitivo, non adatto a tutte le pelli e si usa su una pelle già depilata. Molto brava nel descriverci tecnicamente le varie differenze, ci indirizza sempre su prodotti di alto livello e prezzo prediligendo la marca Homedics.
Ambiente voto 6
Accoglienza voto 5
Informazione prodotti voto 7
Disponibilità e competenza addetti voto 7 media 6,25
Torneremmo del punto vendita. PROMOSSO