di Alessia Varalda – elettricomagazine.it.
Anche se ho ripetuto spesso che per avere una casa domotica “fatta bene” bisogna ricorrere a un esperto nel settore, in commercio tuttavia si possono trovare molti kit domotici “fai da te”: semplici da montare e da connettere che permettono di migliorare il comfort di casa senza doversi necessariamente affidare a un installatore professionista.
Realizzare una casa domotica dalla A alla Z resta comunque complesso e richiede una buona conoscenza delle tecnologie e competenza nell’installazione. Ma non a tutti occorre una soluzione “100% domotica”: spesso infatti si è alla ricerca di un solo dispositivo connesso che possa essere comandato da remoto, o di un sistema smart che semplifichi determinate operazioni. In commercio esistono molti kit già pronti, facilmente assemblabili e capaci di rispondere a specifiche esigenze.
Le soluzioni plug&play
Se non siete particolarmente pratici di tecnologia domotica ma vi volete cimentare comunque con alcuni dispositivi, nessun problema: molte soluzioni richiedono realmente il semplice inserimento della spina nella presa di corrente per funzionare e farvi fare un passo in avanti verso la vostra nuova casa domotica!
Lavatrici e lavastoviglie che iniziano il proprio ciclo di lavaggio quando lo decidiamo noi, frigoriferi che ci avvisano se un prodotto sta per scadere, forni che scaricano ricette dal web per cucinare le pietanze come se fossimo veri chef: funzioni che un tempo non erano nemmeno lontanamente immaginabili sono oggi alla portata di tutti. Certo, per ora si tratta di prodotti generalmente top di gamma, quindi con costi di acquisto un po’ più alti rispetto agli equivalenti “non connessi”, ma possono risolvere molti problemi in casa o semplificare la vita a chi ha qualche difficoltà.
Anche le telecamere di videosorveglianza sono ormai semplici da installare e configurare: spesso richiedono semplicemente di essere collegate, accese e connesse alla rete wifi di casa. Registrandosi sul sito del produttore si otterrà inoltre l’accesso in diretta da qualsiasi parte del mondo grazie all’apposita app.
Esistono inoltre lampadine a Led (quindi a bassissimo consumo) che possono essere comandate tramite una app per accendersi, spegnersi o creare scenari personalizzati (luci soffuse, colorate ecc.). Anche in questo caso l’installazione è semplice: è sufficiente svitare le vecchie lampadine, avvitare quelle nuove e connettere a una qualsiasi presa di corrente di casa la “centralina” che comanderà tutte le luci (in genere un dispositivo più piccolo di una luce di cortesia, niente scatoloni per casa!) per avere il totale controllo delle vostre nuove lampadine a Led.
Più lavoro, più soddisfazioni
Se vi piace smanettare e non vi spaventa mettere mano a cacciaviti, trapano e martello, alcuni kit potranno darvi grandi soddisfazioni. Come quelli di sicurezza che includono una centralina di controllo, i sensori da installare su porte e finestre, un allarme con sirena esterna, le videocamere da interni/esterni e altro ancora. In un colpo solo potrete vivere con maggior tranquillità il vostro ambiente domestico, tenendolo sotto controllo attraverso l’immancabile app per telefono e tablet.
Persino il vostro “angolo verde” trarrà beneficio da un sistema connesso: in commercio esistono ormai da tempo degli irrigatori che possono essere comandati a distanza. Rispetto ai più semplici temporizzatori, possono essere accesi e spenti da remoto (se siamo lontani da casa e piove da una settimana potremmo voler sospendere l’erogazione dell’acqua) o addirittura basare il quantitativo di acqua rilasciata in base alle previsioni meteo!
A proposito di clima, una delle voci più consistenti nelle bollette degli italiani è quella relativa al riscaldamento e al raffrescamento delle case. Non a caso, infatti, sono nati molti cronotermostati intelligenti in grado di azionare caldaia o climatizzatori in base al reale utilizzo degli ambienti, addirittura apprendendo le abitudini degli occupanti e regolandosi di conseguenza.
Connessione wifi veloce e sicura: il WPS
Tutti i dispositivi citati hanno bisogno di una connessione wifi in casa. Per collegarli in passato occorreva usare una password, spesso lunga e difficile da ricordare e da scrivere: questo perché ormai 12345, password00 o il vostro nome di battesimo non sono più sicure (in realtà non lo sono mai state). L’ideale è scegliere codici alfanumerici come AtGFJm8$Ev39JA_3B, difficili da indovinare ma impossibili da scrivere! Ma anche in questo caso la tecnologia ci viene incontro: grazie al sistema WPS (acronimo di Wifi Protected Setup, cioè Configurazione Protetta del Wifi) presente su tutti i principali modem, è possibile premere un solo tasto sul dispositivo che vogliamo connettere e uno sul modem di casa perché facciano tutto da soli, scambiandosi reciprocamente le password più complesse ed evitando a noi utenti di doverle ricordare (e scrivere!) ogni volta che acquistiamo un nuovo pezzetto della nostra casa domotica.