È il tema proposto da Driade per la collezione presentata al Salone del Mobile di Milano: Revolution. Una “rivoluzione” sensibile ai diversi linguaggi estetici e intellettuali del mondo, vista come una nuova fioritura, un rinascimento di idee e desideri proiettati verso il futuro. Al Salone abbiamo visto i progetti dei diversi designer che hanno collaborato con Driade, espressioni di veri e propri stili di vita diversi, capaci di costruire insieme uno scenario comune personalizzabile, per chi ama abitare con emozione. La collezione è molto articolata, ogni “nome” ha lasciato la sua impronta ma insieme sono stati in grado di parlare un linguaggio comune fatto di design puro.
Seduta Lou Eat e dettaglio del tavolo Torquemada di Philippe Starck per Driade
Dei progetti di Philippe Starck per Driade siamo rimasti colpiti dalle sedute Lou, o meglio dalla new entry nella collezione: la bergère Lou Speak. La poltrona girevole (in copertina insieme alla “famiglia completa”) va ad aggiungersi alle sorelle Lou Read, Lou Think e Lou Eat. Mentre la base è disponibile in tre finiture (bianco, nero e alluminio lucidato a specchio) il rivestimento in pelle la elegge come raffinata novità nel panorama delle sedute. In contrasto con la collezione Torquemada dove l’imperfezione apparente rende ogni pezzo unico, come se fosse intagliato e lavorato a mano. Sedia, poltroncina, sgabello e, soprattutto, un grande tavolo di 210 per 80 cm prodotti in rovere e, in una versione più raffinata e ulteriormente effetto “handmade”, in rovere sgorbiato.
Seduta Sissi di Ludovica+Roberto Palomba per Driade
La nostra passione per l’outdoor ci ha fatto subito notare il progetto Sissi disegnato da Ludovica+Roberto Palomba, una seduta ideale sia per l’esterno che l’interno, può essere infatti in tessuto o in pelle. Le linee vagamente Art Nouveau la rendono elegante e attualissima mentre le tinte pastello (bianco, grigio, cipria e grigio lavanda) la collocano perfettamente in qualsiasi contesto contemporaneo. Pendant ideale con i coffee tables Carmina, disegnati sempre dal duo Ludovica+Roberto Palomba, caratterizzati da una gamba vezzosamente arricciata in contrasto con la linea minimale del resto del progetto in lamiera verniciata. Tre diversi tavolini in quattro varianti di colore: nude, sabbia, nero e bordeaux.
I designer Ludovica+Roberto Palomba e i loro coffee tables Carmina disegnati per Driade
François è il tavolo disegnato dallo studio Lievore Altherr dalle dimensioni generose (100 per 200 cm o 100 per 270 cm) che, grazie all’ampia scelta di finiture, diventa un mobile personalizzabile da inserire in qualsiasi tipologia di ambiente. Il progetto è stato concepito come compagno ideale della poltroncina per il pranzo La Francesa. Le sue caratteristiche sono le gambe assimetriche che incorniciano il piano, che sembra sospeso nel vuoto, e le linee arrotondate degli angoli che donano morbidezza alla geometria della sua forma. Un classico contemporaneo.
Il tavolo François e le poltroncine La Francesa per Driade: sotto: i designer dello studio Lievore Altherr
Un’altra collezione e famiglia di arredi è Mingx di Konstantin Grcic, in eleganti finiture di rovere e rovere brunito. In questo caso sono le sedie ad attirare la nostra attenzione, ispirate alla dinastia imperiale Ming e alla cultura cinese. Non a caso le sedute ridisegnano l’archetipo dell’antica poltroncina cinese in legno, in questo caso declinata nei colori arancio, bronzo, nero e grigio. Il design è leggero ed elegante, inoltre l’intera collezione è proposta anche nella versione outdoor, con rivestimenti in tessuto per esterni e strutture con trattamento protettivo.
La collezione Mingx di Konstantin Grcic per Driade
Due progetti di DriadeLab sono entrati nella nostra lista dei “preferiti”. Il primo è Zagazig, una collezione di tavoli bassi, pensati in set da tre di diverse misure che possono anche tranquillamente vivere singolarmente in ogni ambiente. Forme irregolari e movimentate, leggere grazie alla struttura in tondino di acciaio verniciato in color bronzo. La vera differenza è data dal piano per cui sono previsti quattro diversi pattern, realizzati in Bi-laminato con grafica in stampa digitale. Decori optical e collage dal gusto retrò, come nel caso della nostra scelta dalla romantica ispirazione floreale.
Set di tavolini Zagazig di DriadeLab
Ziqqurat è invece il cabinet disegnato da DriadeLab, una reinterpretazione moderna del mobile classico composta da tra box differenti sovrapposti uno sull’altro. Proposto in tre diverse misure (246 per 53, altezza 200 cm – 186 per 43, altezza 155 cm – 246 per 53, altezza 95 cm) è realizzato anch’esso in Bi-laminato stampato con piedi in noce canaletto impiallicciato. Quattro diverse versioni dal gusto attuale, in questo caso virate all’optical cromatico delle righe sfalsate, che renderanno questo mobile il punto focale della stanza in cui verrà collocato.
Cabinet Ziqqurat di DriadeLab
Per maggiori informazioni sui prodotti – driade.com
In copertina: Poltroncine Lou Eat, Lou Think, Lou Speak e Lou Read di Philippe Starck per Driade