Ho appena visitato Homi – Il Salone degli Stili di Vita in FieraMilano Rho fino a domani, 30 gennaio. E un’idea me la sono fatta. In effetti manifestazioni come queste aiutano in parte a capire lo stile che abiterà le nostre case domani. Una sorta di vetrina che racconta anticipazioni e tendenze sulla tavola, l’homedecor e l’interior, senza ovviamente trascurare la parte tessuti, dalla biancheria per il letto a quella per la tavola e, più in generale, per l’arredo (rivestimenti, cuscini e tende tanto per intenderci).
Potrei semplicemente riportarvi quello ho già scritto sul mio articolo apparso su Il Giornale ieri ma sarebbe un doppione e non renderebbe l’idea che mi sono fatta in tutti questi anni di leggere, studiare, girovagare per fiere e manifestazioni che parlano di casa:
il bello non passa mai di moda, le mode e le tendenze si.
Sotto, l’elegante serie di vasi Ode della giovane stella del design Sebastian Herkner cattura l’attenzione dell’osservatore per via della delicata natura della sua porcellana by Rosenthal.
Oggetti e arredi che scegliamo per la “nostra casa” rispettano generalmente due criteri (almeno per me), estetica e funzionalità. E sì, devono essere belli ma anche utili al nostro vivere quotidiano. Sarà capitato anche a voi di essere sedotti da un oggetto di design che poi al momento dell’utilizzo si è dimostrato poco “collaborativo”. Oggetti multifunzionali che possono essere utilizzati, ad esempio, come sottopiatto oppure come piatto da portata, elegante anche come centrotavola. Il particolare che rende unica una mise en place.
Il nuovo servizio dinnerware, collezione primavera estate 2017, Artesanal di Easy Life
Bene, una volta chiarito il concetto di bello (ampliato al concetto di funzionalità) posso procedere asserendo un’altra considerazione che ad alcuni suonerà perfino banale, il contesto abitativo nel quale andrà a inserirsi l’oggetto. Non si tratta di sola estetica (l’esperienza del bello come recita la Treccani) ma il significato è intriso di quell’eleganza che lo renderà importante per l’armonia generale nell’arredo di casa. Lo so, sto parlando di manufatti, utensili e prodotti ma se voi osservate le foto che ho (in verità abbiamo) scelto, vi renderete conto di quello che sto cercando di trasmettervi.
Eleganti e funzionali gli utensili per la cucina e coltelli per tavola e cucina, Les Essentiels, del brand francese Opinel.
Non si tratta talvolta di solo made in Italy che è una risorsa sempre più cercata all’estero perché noi italiani (a dire il vero non tutti) abbiamo il bello tatuato nel dna, ma è il concetto di bello (nell’accezione sopra definita) stesso che si dirama e permea oggetti, passando dal tableware al dinnerware, manifestandosi nei tessuti per l’arredo, per la biancheria e infine nei complementi d’arredo.
Collezione Un pranzo a sorpresa di Elena Scarlata realizzato in cotone antimacchia e idrorepellente (rigorosamente made in italy).
Dettagli di stile che uniti alla qualità dei prodotti che ogni giorno “mettiamo in tavola” perché vogliamo sempre il meglio per noi e per chi abita con noi.
Servizio Spring Awakening la nuova collezione dinnerware per la primavera estate, in porcellana, dal brand tedesco Villeroy&Boch.
Bello che si manifesta attraverso una ricerca costante nei materiali. C’è uno studio incredibile dietro molti dei brand che poi vedete esposti nelle vetrine o alle manifestazioni, nella forma, nel design e nella voglia – soprattutto – di rendere ancora più seducente quello che fino a quel momento era solo grazioso, accettabile, gradevole. Insomma la selezione si ferma qui perché non mi basterebbe lo spazio per pubblicare tutte le foto che sono poi il risultato finale di questo elegante divenire.
Chiudiamo con questa elegante mise en place in synthetic crystal di Mario Luca Giusti.
Nell’immagine di apertura lo stand di Mario Luca Giusti