di Cristina Isacco, etiquette coach e presidente di Academy for ladies.
La gestione familiare non è certamente cosa semplice per una mamma che ogni giorno si divide tra casa, figli, marito e lavoro. Quante di voi vorrebbero avere una giornata composta da 48 ore per riuscire a far tutto? Purtroppo non è possibile moltiplicare il tempo ma con un po’ di collaborazione, da parte dei figli per esempio, la vita domestica apparirà più sostenibile. Meglio educarli fin da piccoli a dare una mano in casa, ad essere più autonomi e ordinati e soprattutto a rispettare le regole della casa. Ne trarrete di certo beneficio voi e loro.
Insegnate loro a rifarsi il letto prima di andare a scuola, a tenere in ordine il guardaroba e a mettere i panni sporchi nel portabiancheria. Prima di sedersi a tavola, un aiuto ad apparecchiare vi farebbe comodo, no? Così come a sparecchiare e magari anche a sistemare la cucina. Portar fuori la spazzatura o dare una mano in giardino non farà di certo male ai vostri figli. A tavola, che abbiano un comportamento educato. Non si parla, ad esempio, con la bocca piena e non si messaggia con il cellulare tra una portata e l’altra. Ancor meglio, non si porta il cellulare a tavola. Insegnate loro il rispetto per il cibo, che non venga sprecato o lasciato nel piatto perché non gradito.
Quando finiscono di giocare, che rimettano a posto i giochi. Controllate che facciano i compiti durante il giorno e non a tarda sera. E soprattutto evitate di farli voi al posto loro. Se avete stabilito un orario di rientro dalle serate con gli amici, che venga rispettato puntualmente. Essere amici dei vostri figli non è sintomo di modernità ma di confusione dei ruoli e, di conseguenza, di mancanza di rispetto. La mamma non è una cameriera o una domestica in casa propria. Fate in modo che i vostri figli lo comprendano e vi rispettino. Un giorno, diventeranno adulti e, con tutta probabilità, genitori a loro volta.