Lavorare da casa, fenomeno che in questi ultimi anni sta spopolando sia tra i lavoratori indipendenti che dipendenti, significa innanzitutto essere slegati dalla routine dell’ufficio ma anche rimanere nel proprio spazio domestico. Questo comporta, per alcuni un privilegio ma bisogna sapersi ritagliare lo spazio giusto. Ad esempio, se avete bambini o altre persone che vivono con voi, c’è il rischio di essere interrotti in continuazione e quindi il primo fondamentale passo è quello di identificare uno spazio adatto (angolo o stanza che sia), che diventerà la vostra postazione di lavoro, e stabilire delle regole: quando mamma lavora non si disturba, ad esempio.
Poi bisognerà trovare una superficie d’appoggio, scrivania o un tavolo, delle dimensioni adatte allo spazio a disposizione. Scordatevi di utilizzare il tavolo del salotto perchè stiamo parlando di ricreare in casa la scrivania dell’ufficio, quindi uno spazio dedicato e che non può essere allestito e smontato in tutta fretta perché serve il tavolo da pranzo. Meglio ricorrere a scrivanie compatte, funzionali e perchè no, anche belle da vedere nel contesto.
Scrivania Origami in legno massello by Ethnicraft
La luce è importante, quindi anche se vi avanza un angolino nel salotto e già vedete lì il vostro ufficio, valutate l’illuminazione ambientale naturale. Infatti sarà questa a darvi il massimo beneficio sia in termini di luminosità che di risparmio energetico. Tenere accesa una luce tutta la giornata, comunque ha un costo che a fine mese si può far sentire. Naturalmente andrà considerata una luce da tavolo che sarà di supporto al calar del giorno o in tutte quelle situazioni in cui si dovrà focalizzare qualcosa.
Lampada da tavolo Fortebraccio by Luceplan
Rimanendo a casa per lavorare, significa passare più o meno le stesse ore che si passavano in ufficio, seduti su una sedia. A casa è praticamente impossibile trovare una seduta ergonomica che sostituisca la sedia presidenziale dell’ufficio. Non fatevi tentare dal prendere la prima sedia che vi capita, magari quella dimenticata in cantina per anni, perché per passare buona parte della giornata davanti alla scrivania bisogna avere a tutti i costi una seduta ergonomica da ufficio.
Sedia ergonomica da ufficio Air Port by HJH
Per tutti quelli infine che sono con la testa ancora sulla spiaggia o seduti in baita per il pranzo, sarà meglio correre ai ripari, per rendere l’orario lavorativo meno pesante, e pensare di posizionare nelle vicinanze della scrivania un diffusore di essenze. Sarà il mezzo più economico per riacquistare la concentrazione o per fare un piccolo viaggio mentale nelle pause. Per sapere come sceglierlo, basta leggere il nostro servizio sull’arredo olfattivo.