Un lavandino generalmente poggia su un piano fisso, è un dato di fatto. E se questo piano d’appoggio diventasse mobile? E’ una soluzione che Antonio Lupi ha tradotto in pratica attraverso Tabula, il porta oggetti di Antonio Lupi realizzato in varie forme e dimensioni, presentato all’ultimo Salone del Bagno, Salone del Mobile.
Il non accessorio come tutti gli altri, e di più! – così è stato definto dal brand toscano – porta la firma del design Mario Ferrarini e gli elementi possono essere usati singolarmente, oppure, abbinati per creare, come tessere di un mosaico, in combinazioni personalizzate, a seconda delle necessità.
Elementi versatili che si prestano all’organizzazione degli spazi o per personalizzare gli ambienti con un tocco di design e fantasia, avendo tutti gli oggetti sott’occhio e in ordine perfetto. Ed è per questo che il porta oggetti si presta anche per altri utilizzi e non necessariamente nella salle de bain ma ad esempio appoggiato su una scrivania, come svuota tasche, perfino in cucina o altrove (un pranzo in terrazzo) come originale piatto da portata. Insomma un utile complemento d’arredo da impiegare in tanti modi, basta usare la fantasia.
Di cosa è fatto. Flumood, è un un solid surface – una resina – di nuova generazione, brevettata da Antonio Lupi, ed è resistente, igienica e facile da pulire. Gli elementi, essendo privi di giunture e irregolarità, non trattengono sporcizia e umidità, caratteristiche indispensabili per il loro utilizzo.
Note tecniche e misure: Flumood, spessore 1,2 cm, con diverse forme. Quadrato: 9×9 cm, 13,5×13,5 cm, 27×27 cm, Rettangolare: 27×9 cm, 27×36 cm. Prezzo a partire da € 67 – antoniolupi.it