Chi scrive è per metà di famiglia triestina e, mia madre, anni fa, mi raccontava che, nella città battuta a tratti dalle raffiche di bora, sono state importate nel tempo molte usanze nordiche; tedesche e austriache soprattutto, in virtù della vicinanza geografica.
A Pasqua lei e sua sorella, in compagnia di alcuni cugini, fortunati inquilini di una villa ai margini della città con tanto di parco annesso (quando si supera l’ettaro non è più un giardino), erano impegnate per una mattinata buona nella ricerca di uova di cioccolato preparate, nei giorni precedenti la festa, da una vera pasticcera nella grande cucina domestica. Cose che non si sentono più, se non come racconti lontani ed estranei alle nostre frenetiche attività giornaliere.
Impensabile organizzare un gioco così a larga scala nell’appartamento striminzito dove molti di noi abitano, magari in compagnia di animali domestici e piccole foreste abbarbicate sui ripiani della libreria del soggiorno.
Più semplice, invece, pensare a occasioni di svago per i più piccoli che non prevedano l’invasione di spazi ampi e l’impiego di attrezzature ingombranti; tutto questo nelle lunghe ore che vedono i grandi persi in chiacchiere intorno al tavolo del pranzo pasquale. Vi prospetto diversi scenari e poi starà a voi individuare quello più vicino ai gusti e alle esigenze dei vostri bimbi, anche nella prospettiva di riutilizzare gli accessori e i complementi in altre occasioni o per l’allestimento definitivo (o quasi) della cameretta.
Gli avventurieri ameranno senz’altro la coppia di teepee di Roommate, dove ambientare balli di indiani e inseguimenti da Far West. All’occorrenza l’interno può essere allestito a rifugio per la notte (questo nel caso che le chiacchiere dei grandi si protraggano fino a tarda ora!); basta qualche morbido cuscino, dei plaid e un morbido tappeto come base.
Le mamme e i papà dei piccoli sognatori, con la testa perennemente immersa in sogni e fantasticherie, faranno bene ad attrezzare la cameretta con oggetti capaci di catturare la loro attenzione e stimolare il gioco e l’invenzione di storie, da vivere al momento con amici, fratellini, cuginetti (OYOY). Palloncini e mobiles aprono lo sguardo all’insù e, oscillando, sono capaci di dialogare con l’aria primaverile che filtra dalle finestre socchiuse.
Il Lupo insegue Cappuccetto Rosso sulle pagine del libro di favole preferito? In cameretta o in giardino sarà bene dotare i piccoli di una coperta d’emergenza a tema (Fabulous Goose, Fairytale Forest Collection), capace di offrire rassicurazione e scaldare i piedini quando l’imbrunire si avvicina (e i grandi sono ancora persi in chiacchiere!).