Andare al Ces di Las Vegas, una delle più importanti fiere al mondo in fatto di novità tecnologiche, significa entrare in un’immensa sala giochi dove si possono ammirare schermi ultrapiatti che si arrotolano come lo zerbino della porta, auto elettriche con le prestazioni di una navicella spaziale, droni che ti danno il benvenuto e ti indicano il percorso migliore. Insomma, una grande vetrina di prodotti, molti dei quali magari rimarranno senza vedere mai la produzione su larga scala ma che indicano una tecnologia sempre più presente nelle nostre case. Abbiamo selezionato tre prodotti, simpatici ma non per questo meno tecnologici, che potrebbero condividere con noi lo stesso tetto.
Il beep della sveglia, quel suono artificiale che irrispettoso e inclemente si ripete squarciando il silenzio. Allora come risolvere, naturalmente tralasciando i modi dettati dall’ira, tipo gancio sinistro o pantofola di marmo? Basta dotarsi di una sensorwake, che al posto della suoneria vi sveglierà con il profumo del croissant appena sfornato, del caffè appena fatto o degli aromi racchiusi in una brezza oceanica. Il suo inventore, Guillame Rolland, assicura che funziona nel 99 percento dei risvegli e tutto è legato ad un’attenzione ancestrale del nostro organismo rispetto agli odori. Le cartucce suoneria che si inseriscono nel corpo della sveglia assicurano 30 risvegli per ognuna e si va dal profumo di pasticceria alla menta piperita. Prezzo di € 80 – sensorwake.com
Invitare gli amici per un party e trasformarli tutti in barman? Si può. Grazie a Somabar, il barista robotico in grado di miscelare bevande e liquidi per realizzare circa 300 cocktail diversi, attraverso una app dedicata installabile su smartphone e tablet, ogni invitato potrà farsi il suo cocktail preferito. Una volta richiesto il cocktail, la macchina miscela gli ingredienti che sono racchiusi in sei serbatoi, i Soma Pod, e confeziona in un batter d’occhio la bevanda selezionata. E se il vostro amico vi ha preceduto nella scelta, non correrete il rischio di avere il sapore di un margarita nel vostro B52 perché Somabar provvederà alla pulizia dell’impianto in automatico ad ogni fine processo. In più, sulla base di un ricettario standard, ogni utente potrà scegliere al momento una personalizzazione del risultato finale, più bourbon o meno vodka, ad esempio. Lo shakeratore automatico, che dosa anche la giusta quantità di ghiaccio, si può preordinare, pare che le prime spedizioni partiranno nella prossima primavera, ad un prezzo promozionale di circa € 400 – somabar.com
Allen Han rivoluziona la tradizionale cerimonia del tè con la sua Teforia, che sembra un ibrido tra un bollitore, un filtro gigante e una macchina da caffè americano. Anche questo gioiellino, con un design favorito dalla tonalità del corpo principale che si fonde con la trasparenza delle due ampolle in vetro borosilicato, potrebbe arrivare nelle nostre cucine a partire dalla prossima primavera. Tutto passa per una app dedicata che assicura il giusto mix tra temperatura dell’acqua, grado di mescolamento e filtraggio della bevanda. Quindi non un semplice bollitore intelligente che riconosce la giusta temperatura per ogni tipo di tè ma una sorta di estrattore del tè, sì perché il mescolamento avviene delicatamente attraverso un getto d’aria immesso nell’ampolla dove viene inserito il tè in foglie. Questo genera un meccanismo di estrazione della quasi totalità delle sostanze contenute nel tè. In più, tutte le ricette sono in una banca dati in rete e ogni utente può condividere con altri possessori di Teforia la ricetta più adeguata di una particolare miscela. Prezzo circa € 600 nell’attuale fase di preordine – teforia.com