Oggi parliamo di Thonet, il brand tedesco che vanta i suoi natali a Frankenberg sull’Eder, dove si trovano tuttora sede e stabilimento. Thonet GmbH nasce dalla lungimiranza di Michael Thonet (falegname ed esperto ebanista) e, ancora di più, dei suoi eredi, visto che oggi siamo ormai alla quinta e sesta generazione.
Dal 1819 ad oggi, l’azienda ha sfornato alcuni dei pezzi che sono storia nel mondo del design, come l’iconica sedia n° 14, nota anche come “sedia in paglia di Vienna” (nella foto di copertina si vede un momento della lavorazione). E poi i mobili in tubolare d’acciaio degli anni Trenta, ideati da celebri esponenti del Bauhaus, come Mart Stam, Mies van der Rohe e Marcel Breuer, che rappresentano la seconda pietra miliare nella storia del design. Che altro aggiungere, benvenuti in casa Thonet e possiamo iniziare il nostro giro.
Sono un invito a sedersi e rilassarsi queste sedie da giardino S 40 di Mart Stam. Pensare che nonostante la loro veneranda età (hanno festeggiato 80 anni) mantengono una linea giovane e decisamente moderna. La forma chiara, discreta e al contempo distintiva della sedia, che richiama alla mente il modello S 43 ideato da Stam in epoca Bauhaus, fa di questa collezione un paradigma di modernità.
Di grande leggerezza estetica, la seduta si contraddistingue per il gradevole effetto molleggiante e comfort. I listelli leggermente arcuati sono di iroko, un’essenza africana molto densa e resistente alle intemperie. Disponibile con o senza braccioli. Prezzo a partire da € 515.
Sfido chiunque a dire di non essersi seduto sopra almeno una volta nella vita. Parlo del modello 214, ovvero la rivisitazione dell’originale sedia n.14 in paglia di Vienna di cui ho parlato nell’introduzione. Leggenda narra che, in occasione di Expo Parigi del 1867, questa sedia precipitò dalla Torre Eiffel e, nonostante il volo di 57 metri, rimase intatta. Oltre alla robustezza, a renderla immortale, ha contribuito anche la forma, elegantemente sobria, oltre al fatto (non trascurabile per l’epoca) di essere prodotta in serie. Et voilà, il gioco è fatto.
Alle numerose versioni proposte nel corso degli anni si affianca oggi la nuova variante in frassino tedesco, inserita all’inizio di quest’anno nella collezione Pure Materials. I telai sono disponibili in due versioni: la variante chiara, trattata a olio, e quella mordenzata scura, con una finitura protettiva legno naturale. Prezzo a partire da € 550.
Si chiama divano 2002 del designer Christian Werner e, a dispetto della data, lo ha disegnato proprio in occasione del Salone del Mobile di quest’anno, 2015. Design minimalista, questa seduta si propone come elemento di collegamento ideale tra l’eredità classica dell’azienda tedesca e lo stile contemporaneo.
La struttura in doppio tubolare di legno massello curvato abbraccia la generosa imbottitura che sembra, ma non lo è, appoggiata sul pavimento. Il divano fa infatti parte della collezione 2000 che è contraddistinta da un telaio leggero e aperto e da una seduta che offre elevato comfort. I cuscini laterali e dello schienale sono liberamente posizionabili e coordinabili e, una volta tolti, si trasforma in un comodo daybed.
Disponibile nella versione faggio o frassino. I cuscini sono in due misure e possono essere acquistati singolarmente. Prezzo a partire da € 4.610.