È un classico dell’arte del ricevere ma anche un’occasione per staccare la mente e assaporare un momento da dedicare a sé stessi, o insieme ai propri ospiti. L’importante, è sfoggiare un tableware che non conosca il minimal.
Una piacevole pausa estemporanea, oppure una vera tradizione quotidiana. L’ora del tè è un timeless del relax pomeridiano, votato a regole d’antan entrate nell’uso comune, che non risentono del trascorrere del tempo ma rappresentano, al contrario, un comfort mentale e fisico. Il piacere non risiede solo nell’assaporare le miscele più speziate, ma anche nel giocare con una mise en place divertente e coloratissima.
King’s Coronation Tablescape Afternoon Tea Party di Sophie Allport – sophieallport.com
Le ultime tendenze vogliono un’eleganza british che si rifà alla tavola del Mad Hatter di Alice in the Wonderland, un mix and match di stili che spaziano da linee classiche, a ceramiche più particolari per forma e colore. La tradizione rimane salda, i pattern storici vengono rieditati in nuance contemporanee, accostati a tessili materici e posateria appositamente dedicata (iniziando dai tea spoons).
Alzatina Bees di Sophie Allport.
Non possono mancare piatti e vassoi, per servire piccoli sandwich e scones con la marmellata di fragole, alzatine per custodire una bella crostata o una victoria sponge cake, e un bricco per il latte. Ça va sans dire, il posto d’onore va alla teiera, seguita dalle tazze e dai piattini in un perfetto ensemble, oppure volutamente apparecchiati a contrasto.
Linea Elite di Easy Life – easylife.boutique
Linea Charles Ahrenfeldt for Limoges di Natalia Willmott – nataliawillmott.co.uk
Il classico incontra il colore
È un vero miscuglio di stili. Il tè delle cinque si trasforma in un’occasione di libertà espressiva, dove il bon ton si veste di un’allure Boho chic, partendo da un textile sempre colorato (in tonalità neutre oppure rigato, floral o optical) su cui fanno bella figura ceramiche classiche bianche o bordate in oro.
A sinistra, set da tè 15 pezzi Emerald di Micucci Interiors; a destra, set Pharos di Micucci Interiors – micucci.co.uk
Finalmente si potranno riutilizzare i servizi delle nonne, senza paura che siano troppo vintage. Al contrario, sono veramente di tendenza. Una riprova sono le ultime collezioni che ripropongono linee d’altri tempi dai richiami art déco, in inedite cromie, oppure in riedizioni decorate con pattern naturali o stampe animalier ottocentesche.
A sinistra, teiera con infusore Coral; a destra, teiera con infusore Hare, tutto di Kitchen Craft – cookserveenjoy.com
La primavera veste la tavola anche nei dettagli, oltre che nelle tonalità, ispirando accostamenti inediti e colori sgargianti. Come décor, sia in casa o all’aperto, nei primi pomeriggi caldi, fiori di campo custoditi in piccole brocche e vasi, portacandele in vetro scintillante e tutto quello che serve, sempre a portata di mano: tovaglioli e posateria. Dev’essere un momento di relax, senza inutili formalità.
Alice in Wonderland tea party di Talking Table – talkingtables.co.uk
Coronation mood e richiami country
L’incoronazione di King Charles III è vicina ed inevitabilmente influenza la tavola del tè, d’altronde “l’uso occidentale” risente proprio della tradizione inglese. Come plus, nel textile, non possono mancare i tea towels da tenere a portata di mano (soprattutto in terrazza o in giardino) per sopperire ad eventuali “incidenti”.
King Charles III Coronation tea towel di Victoria Eggs – victoriaeggs.com
Queen Elizabeth Commemorative tea towel di Victoria Eggs.
Siano però raffinati e a tema, come quelle dedicate al monarca inglese e all’indimenticabile Queen Elizabeth II. In alternativa, si possono scegliere con stampe botaniche dal fascino antico, talmente chic da sembrare quadri da appendere in cucina.
A sinistra, Variegated Iris Botanicals tea towel; a destra, Orange Monadelpha Botanicals tea towel, tutto di We love cushions – welovecushions.co.uk
Non possono mancare i cucchiaini, dall’animo fiabesco, in perfetto pendant con lo stile sognante della mise en place. I più attuali, hanno manici fantasiosi decorati con piccoli animali, uno diverso dall’altro, oppure in forme iconiche (come cuori o stelle) che sono capaci, già da soli, di dare un quid fantasioso ai servizi più classici.
A sinistra, Country Animals Teaspoons; a destra, Amore coffee spoons di Anabel James – annabeljames.co.uk
Un ultimo tocco può essere dato dalla scelta di un servizio di ispirazione orientale che reinterpra, nei canoni stilistici attuali, le chinoiserie di richiamo settecentesco. Si sdrammatizzano – mettendole in realtà ancor più in evidenza – servendole direttamente sul tavolo, eliminando (in questo caso) il tessile, in una semplicità di forma che risulta più raffinata di qualsiasi affettazione formale, ormai caduta in disuso.
Linea Wonderlust di Wedgwood – wedgwood.com
In copertina, Tea Party table by Talking Table.