Un edificio razionalista torinese, nato per accogliere uffici, trova una nuova strada estetica e funzionale grazie a un importante restauro, che lo ha trasformato in un immobile residenziale ricco di atmosfera e personalità.
Costruito negli anni Trenta su progetto dell’architetto Ottorino Aloisio, da cui oggi prende il nome, Palazzo Aloisio si svela in una nuova dinamica architettonica, dove gli interni, inizialmente progettati come uffici, hanno lasciato il posto ad appartamenti votati al comfort contemporaneo e allo stile moderno più raffinato.
Palazzo Aloisio a Torino
La nuova veste estetica e funzionale dell’ex Palazzo Cinzano – com’era conosciuto a Torino fino a poco tempo fa – nasce da un restauro completo e rivoluzionario, seppur conservativo, intrapreso dallo studio milanese COIMA Image, in collaborazione con Invesco Real Estate.
La terrazza e il cortile interno
La nuova vita di un palazzo antico
L’edificio restaurato, ubicato nella centralissima via Roma della città sabauda, tra i suoi famosi portici e gli eleganti edifici storici, ospita appartamenti di varie metrature, con e senza terrazzi, raccolti intorno a una corte interna che risulta un’oasi di tranquillità, in netta contrapposizione alla vita frenetica del centro cittadino. In rispetto alla sua tipica architettura razionalista, si è scelto di preservare le caratteristiche strutturali e decorative originali, trasportandole nelle dinamiche contemporanee a livello funzionale e tecnologico.
L’interno di uno degli appartamenti
Su Palazzo Aloisio si è operata, soprattutto, una riqualificazione interna, che non si è limitata a convertire gli uffici in abitazioni private, ma ha tenuto conto anche delle necessità moderne in tema di aree e servizi collettivi. Negli spazi comuni, oltre all’ampia terrazza panoramica, che caratterizza la facciata, e al parcheggio privato sotterraneo, l’edificio dispone di una sala per riunioni ed eventi, un’area dedicata allo smart working e colonnine di ricarica per le auto elettriche. Gli appartamenti sono completamente personalizzabili e rispondono alle richieste più aggiornate in tema di tecnologia e stile.
La personalizzazione di uno dei bagni con i prodotti delle serie Duravit
La personalizzazione interna a 360°
L’attenzione ai dettagli negli interni degli appartamenti non si concentra, però, solo sulla divisione degli spazi e sull’interior design, ma passa anche per le “finiture”, in primis degli ambienti dedicati ai servizi. Nei bagni, seguendo il gusto di ciascun proprietario, si è scelto il design di alcune delle linee più famose firmate da Duravit, in una visione progettuale votata al concetto del “su misura”, capace di dare un taglio sartoriale anche agli ambienti più privati.
Dettagli di stile nei bagni firmati Duravit di Palazzo Aloisio
I prodotti delle serie Vero Air, L-Cube, Happy D.2 Plus, Luv, ME by Starck e Tempano offrono un comfort raffinato – in linea al leitmotiv generale del progetto di ristrutturazione – perfettamente adattabile alle diverse scelte d’arredo personali, che andranno a definire lo stile di ogni appartamento. Un pezzo forte: i lavabi rettificati Happy D.2, con mobili sottolavabo Happy D.2 Plus che, grazie al loro design arrotondato, creano un’eleganza timeless fortemente espressiva e in perfetto pendant con gli interni, dove convivono in armonia modernità e richiami architettonici razionalisti.
Photo courtesy studio COIMA Image
I bagni firmati Duravit di Palazzo Aloisio