di Gaia Mussi.
In una Smart Home anche la luce diventa intelligente, tanto che spesso è proprio dall’illuminazione che si parte per “trasformare” la propria casa. Questo dipende dal fatto che, grazie all’evoluzione della tecnologia, oggi è possibile implementare soluzioni di smart lighting in casa senza dover stravolgere l’impianto esistente o eseguire particolari opere. Usando un termine più tecnico, si parla di “retrofit”, ossia di aggiornare un sistema esistente senza doverlo rifare da capo. In questo modo l’installazione è semplice, veloce e anche più economica.
Cosa significa luce intelligente e quali sono i vantaggi?
Quando si parla di illuminazione intelligente si fa riferimento ad una serie di dispositivi che permettono un controllo avanzato della luce. Questo significa, ad esempio, programmarne il funzionamento, creare impostazioni e scenari, regolare tonalità e intensità, usare la voce o lo smartphone.
I vantaggi offerti dalle soluzioni di smart lighting sono più di uno e tutti interessanti. Innanzitutto, installare dei dispositivi LED altamente controllabili anche da remoto favorisce il risparmio energetico, in quanto si illumina sempre solo come e quando serve. Anche le luci dimenticate accese possono essere spente facilmente anche da fuori casa con il proprio smartphone.
Allo stesso tempo, anche il comfort aumenta notevolmente, in quanto è possibile regolare la luce in base alle proprie esigenze, potendo così contare sempre sulle migliori condizioni di illuminamento. Infine, da non sottovalutare, la comodità di poter accendere e spegnere la luce solo con la voce o con una app. Quante volte è capitato di doversi alzare dal divano per una luce dimenticata accesa in un’altra stanza? Non succederà più.
Come rendere intelligente la luce di casa
Oggi rendere intelligente la luce di casa è molto semplice. Sul mercato si trovano diversi dispositivi pensati proprio per lo scopo, come lampade e lampadine intelligenti, sensori di presenza, app e telecomandi.
Nella maggior parte dei casi, oltretutto, l’installazione può essere tranquillamente eseguita in autonomia e i costi non sono eccessivi, come suggeriscono alcuni esempi di prodotti utili allo scopo, già studiati su questa tecnologia.
Linea di sistemi di controllo wireless SMART di L&S Light, pensata per operare in impianti basati su luci a Led nuovi oppure esistenti. L’ingombro ridotto fa si che questa soluzione si presti anche ad essere usata all’interno di complementi d’arredo e mobili. Controllare le luci è semplice: oltre ai classici interruttori, di tipo touch a sfioramento, è previsto l’impiego di sensori di presenza, tramite radiocomandi ed è disponibile anche Gateway, un apparecchio che collega l’impianto al wifi di casa e, da lì, ai principali dispositivi mobili.
L&S Light
Ecosistema Philips Hue, composto da lampade e lampadine Led, che possono essere controllate mediante Bluetooth o tramite un apposito dispositivo, il bridge. Il primo caso è quello più semplice per sfruttare i primi vantaggi legati alla luce intelligente, mentre aggiungendo Hue Bridge si approfitta di tutte le funzionalità avanzate e si possono collegare tutte le lampadine di casa. Il sistema Hue è compatibile anche con i principali assistenti vocali, come Alexa e Google Home.
Ecosistema Philips Hue
Le lampadine intelligenti TRÅDFRI di Ikea, sono un’ipotesi per chi vuole provare a rendere smart la luce di casa, ma investendo (almeno all’inizio) un budget inferiore. Anche in questo caso si parla di lampadine connesse e relativo controller, a cui si può aggiungere il gateway, per il controllo tramite smartphone e assistenti vocali come Alexa e Google Home.
Lampadina intelligente TRÅDFRI di Ikea
La collezione Orbis di Ledvance può essere controllata tramite app o comandi vocali attraverso uno smart speaker. Tutti i modelli sono dotati di tecnologia Led Smart+ ed è possibile regolare sia l’intensità luminosa che la tonalità, da bianco caldo 3.000K a bianco freddo 6.500K. L’installazione è facile e veloce e l’utilizzo è immediato.
Plafoniera smart Kite della collezione Orbis di Ledvance