di Sebastiano Tonelli.
“Se chi scrive non crede che abbia più alcun senso parlare di “sessi” non si può negare che la nostra società li riconosca e sia ancora vittima non solo dalla violenza contro le donne ma anche della discriminazione di genere. Anche l’arte contemporanea, non attribuendo sempre le stesse opportunità, rischia di perdere delle voci e di legittimare tale asimmetria”. (Sabino Maria Frassà)
Nonostante il periodo complicato la voglia di rinascere è molta e il design torna protagonista in via Tortona con il progetto Nelle mani delle donne dedicato alla creatività femminile tra arte, design, architettura e artigianato. Oggi le donne sono sempre più presenti nella scena politica, culturale e sociale ma non ancora abbastanza, e il percorso espositivo negli spazi di MyOwnGallery Superstudio Più vuole sottolineare e far riflettere su questo tema attraverso due mostre complementari intitolate “I fiori della Materia” e “Narcisi fragili”.
“I fiori della materia”,a cura di Gisella Borioli, è improntata sul design e unisce architette e designer di età e background differenti che operano in diversi campi: dagli oggetti di arredo alla scultura, dall’architettura alla sperimentazione di materiali per creare soluzioni nuove fuori dalla consuetudine. In mostra i lavori di Isabella Angelantoni Geiger, Vera Belikova, Mavi Ferrando, Francesca Gasparotti, Adriana Lohmann, Ilaria Marelli, Paola Navone, Elena Salmistraro.
A destra Grifo, appendiabiti con specchio di Elena Salmistrato per Altreforme, al centro Present Tense, orologio verticale di Vera Belikova e isullo sfondo il tappeto Sunrise, di Francesca Gasparotti SoFarSoNear Studio per Zollanvari International. Ph. Francesca Piovesan
Thammada, installazione site specific di Paola Navone. Ph. Francesca Piovesan
Oak, appendiabiti, Adriana Lohmann per Slide For Life. Ph. Francesca Piovesan
“Narcisi fragili”, a cura di di Sabino Maria Frassà, è la seconda edizione del progetto artistico promosso da Cramum “ Una stanza tutta per me” nato nel 2019 per dimostrare come le donne siano interpreti forti e sensibili del Mondo. La mostra si caratterizza per un approccio multidisciplinare alle diverse tecniche artistiche con un omaggio a Laura de Santalliana, straordinari maestra del vetro recentemente scomparsa. Le opere delle sei artiste italiane – Daniela Ardiri, Flora Deborah, Laura de Santillana, Giulia Manfredi, Maria Teresa Ortoleva, Francesca Piovesan – indagano la bellezza e la precarietà umana e impiegano la materia come strumento per raccontarsi e affermarsi nel mondo dell’arte troppo spesso maschilista.
MyOwnGallery, Superstudio Più
Dove: Via Tortona 27 bis Milano
Quando: 23 settembre – 29 ottobre 2020 (MA – VE h 11.00 – 19.00 SA – DO h 15.00 – 19.00)
superstudiomagazine.com – nelle mani delle donne
Untitled (Scars), sculture, Laura de Santillana
A sinistra, shelter E, scultura, Isabella Angelantoni Geiger. A destra, VITRIOL, scultura, Giulia Manfredi. Ph. Francesca Piovesan