Source self-made design, aperte le iscrizioni ai workshop dedicati agli architetti, la partecipazione agli eventi darà diritto a vari crediti formativi per tutti gli architetti iscritti agli ordini nazionali. Gli incontri, che si terranno nel corso della quarta edizione del festival dedicato al design autoprodotto, si svolgerà nel complesso Le Murate a Firenze, 15 – 22 settembre – sourcefirenze.it
ECCO TUTTI I WORKSHOP
Giovedì 15 – ore 18, “Autoproduttori a confronto”, un incontro-intervista con una selezione di designer della nuova edizione, che si confronteranno sulle diverse modalità di produzione. A conclusione dell’incontro sarà lanciato il contest OmA2040 a cura dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Modererà il giornalista Andrea Lattanzi.
Venerdì 16 – ore 18, incontro con il designer spagnolo Alvaro de Ocon, che interverrà sul tema “L’impatto sociale del design”. De Ocon racconterà di Pet lamp, progetto di design sociale vincitore di premi, che riutilizza bottiglie di plastica pet trasformandole, grazie alla maestria di artigiani colombiani, in coloratissimi paralumi.
Venerdì 16 – ore 15, “Hacking Source”, primo dei sette blind dates, ovvero incontri di “brainstorming” su vari temi, con un meccanismo a catena (il tema sarà passato da un host A a un host B e cosi via). Aprirà l’esperta di comunicazione Sonia Massari, con “Food”, una riflessione che analizzerà il cibo per il suo ruolo nel tessuto sociale, come materiale, pattern, fino agli aspetti bio-molecolari e al cibo del futuro.
Sabato 17 – ore 15, secondo degli hacking source, “Interaction and Product Design”, sul rapporto tra prodotti tradizionali e nuove tecnologie, a cui interverranno l’olandese Martjin Van Boven, esperto in film sperimentali, computer art e videoinstallazioni.
Sabato 17 – ore 18, “Dove va il design”, l’incontro che interpellerà vari esperti per fare il punto sulla situazione attuale del design e sulla sua evoluzione. Gli ospiti saranno moderati da Aurelio Magistà, firma de La Repubblica. Introduce Roberto Rubini.
Domenica 18 – ore 17, terzo hacking source dal titolo “Biotechnology”, in cui sarà analizzata l’industria biotecnologica, settore in crescita e innovativo che si concentra sulla progettazione della materia stessa, usando ad esempio microbi per preparare prodotti chimici, fiori per modificare i colori, mattoni da funghi e batteri.
Lunedì 19 – ore 9, “Brand Identity” dove, guidati dal consulente di design strategy Francesco Mainardi, sarà possibile acquisire le competenze base che permettono di comprendere i meccanismi e le dinamiche della costruzione di un brand. I partecipanti saranno divisi in 4 gruppi che dovranno scegliere uno tra quattro storici architetti (Mies van der Rose, Frank Lloyd Wright, Lina Bo Bardi, Oscar Niemeyer) per procedere allo sviluppo della Brand Identity dell’architetto scelto.
Lunedì 19 – ore 17, quarto appuntamento di hacking source con “Smell”, in cui, insieme alla creativa Margherita Soldati, profumi e odori progettati diventeranno un modo per giocare con gli ambienti, interagendo con i vari sensi.
Martedì 20 e mercoledì 21 – ore 9, “Connect Kit” sarà invece il corso base e di approfondimento per la preparazione di siti portfolio con Francesco Zorzi e studio Alias.
Martedì 20 – ore 16, “Architettura degli spazi e delle informazioni”, con l’obiettivo di monitorare il fermento intorno al tema del riuso degli spazi e della progettazione delle architetture recuperate.
Martedì 20 – ore 17, quinto hacking source con “Social design”, sulla progettazione sociale e lo sviluppo di nuovi modelli, strategie e prodotti, insieme alla designer e giornalista israeliana Tamar Shafrir.
Mercoledì 21 – ore 17, sesto hacking source con “The future of design”, speculazioni su scenari futuri possibili, osservati attraverso la lente del design, con Hendrik-Jan Grievink, graphic designer olandese ed editore con sede in Amsterdam.
Giovedì 22 – ore 15, ultimo hacking source con “Impact of design”: insieme all’olandese Aniela Hoitink, che lavora sul tessuto del futuro, applicando tecnologia e microbiologia per migliorare le proprietà dei materiali tessili tradizionali, ci si occuperà di vari aspetti della sostenibilità, delle conseguenze ambientali dei prodotti e del comportamento sociale che inducono. Coordinerà il processo l’architetto Giacomo Garziano, founder di GG-loop.
Giovedì 22 – ore 18, “Luce e Arte. Come illuminare le opere d’arte”, in cui si indagherà come la luce possa valorizzare il patrimonio artistico, tra esperienze, percorsi artistici e case history. Interverranno l’esperto Francesco Murano (docente di design del Politecnico di Milano e membro del laboratorio “Luce e Colore”) e Simone Poeta, specialista e tecnico di Iguzzini Illuminazione. Modererà il docente di lighting design Francesco Ciulli.