La naturale evoluzione di un’icona del disegno industriale italiano. La lampada OK di Konstantin Grcic prodotta da Flos, che ha vinto di recente il XXIV Compasso D’Oro ADI, proprio perché ha saputo riproporre la naturale evoluzione stilistica conservandone al tempo stesso la tradizionale eleganza. Questo riconoscimento rappresenta il perfetto coronamento dell’evoluzione di Parentesi, di Achille Castiglioni e Pio Manzù, 1971, che aveva vinto lo stesso premio nel 1979.
COME FUNZIONA
Un disco che irradia. Un sole appeso a un filo. Un cerchio luminoso che abbraccia lo spazio, una forma circolare e piatta, con un cavo che funge da binario e che si dipana dal soffitto fino a terra. La sua fonte diventa una superficie ultrapiatta a LED con tecnologia edge lighting, direzionabile a 360°. Il tubo sagomato, a forma di parentesi appunto, della lampada originale, mantiene la funzione di scorrimento in verticale sul cavo di acciaio, ma si trasforma in una piccola scatola rettangolare che ospita le componenti elettroniche e uno switch a tecnologia soft-touch. Il contrappeso cilindrico di una volta è sostituito da una forma conica, mentre l’attacco al soffitto rimane identico.
In occasione della cerimonia di premiazione, tenutasi presso Palazzo Isimbardi a Milano, Francesco Rodriquez – Responsabile R&D di Flos – ha ritirato il premio per conto del designer e dell’azienda.