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Maison&Objet 2026 – Curatio

Un percorso tra forme e materiali straordinari, dove ogni presenza racconta un mondo autonomo, l’artigianato dialoga con l’innovazione e gli spazi si trasformano in esperienze sensoriali capaci di sorprendere e ispirare.

Curatio by Thomas Haarmann torna dal 15 al 19 gennaio 2026 a Maison&Objet – Hall 1, Parc des Expositions di Paris-Nord Villepinte – dopo una prima edizione che aveva già catturato l’attenzione con diciotto brand iconici. Questa seconda stagione, realizzata in partnership con AD e Stoopen & Meeûs, si configura come una mostra immersiva e raffinata, dove il design diventa linguaggio condiviso, intreccio di forme, superfici e atmosfere.

L’allestimento, concepito come una preziosa jewel box, accompagna i visitatori attraverso spazi armonizzati da un fil rouge comune, una vetrina sofisticata che celebra l’eccellenza del craftsmanship contemporaneo. Ogni ambiente restituisce una forte coerenza visiva e concettuale, un fermo immagine dello stile in continua evoluzione, trasformando la scoperta del design del domani in un’esperienza emotiva e contemplativa.

Maison&Objet J25 – CURATIO ©Piet-Albert Goethals
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LO SGUARDO CURATORIALE

Il concept prende forma dalla sensibilità di Thomas Haarmann, designer e interior architect tedesco con base ad Anversa. La sua estetica è il risultato di un percorso internazionale che attraversa Londra, Amsterdam e Kuala Lumpur. Autodidatta, combina una sofisticata brutalità formale con l’eredità di un background familiare legato alla gioielleria, dando vita a un linguaggio personale e riconoscibile. Direttore artistico per Domani e Van Rossum, Haarmann firma progetti residenziali e commerciali oltre a collezioni di arredi che spingono i confini del design tradizionale. Il suo approccio intuitivo trasforma ogni idea in un’esperienza sensoriale, invitando a una fruizione lenta e consapevole delle forme.

Thomas Haarmann ©Piet-Albert Goethals
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ARCHITETTURA IN MOSTRA

Lo spazio espositivo è pensato come un continuum tra ambienti coordinati e un’exhibition gallery, dove ogni presenza dialoga con la scenografia essenziale e con ciò che la circonda, costruendo un racconto coerente e formativo. Sessanta firme, selezionate con cura, danno vita a un insieme in cui la competizione lascia spazio all’ispirazione e all’incontro creativo. Le opere presentate, spesso realizzate in edizioni limitate, nascono dall’impiego di materiali eccezionali o volutamente grezzi, modellati in volumi organici e raffinati. Ne emerge un panorama in cui interni, ristoranti, hall di hotel e realtà retail non sono semplici contesti funzionali, ma diventano scenografie di narrazioni visive capaci di affascinare, interrogare e stimolare lo sguardo.

Tra i nomi più attesi figurano Van Rossum, con i suoi arredi in rovere massello realizzati artigianalmente in Olanda dal 1978, Zieta e le sue sculture di functional art pensate per spazi straordinari; e Verter Turroni, che invita a contemplare frammenti di un mondo senza orizzonte, sospeso e poetico. A questi si affiancano Imperfettolab, dove ogni elemento assume una dimensione artistica autonoma, e Atelier Vierkant, che plasma la natura nell’argilla attraverso un sapere manuale intriso di eleganza materica.

Maison&Objet J25 – CURATIO ©Piet-Albert Goethals
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Accanto a loro, una selezione accurata di atelier e designer (tra cui A.D.U, Anna Torfs, Objects, Atelier Contour, Casegoods, Fresh. Glass, Giopato&Coombes, Homa, James, Haywood, Atelier Johan Pertl, llab. design, Lucas Zito, Samuel Accoceberry, Senimo, Zoé Wolker, e molti altri) contribuisce a delineare un autentico “circle of excellence”: una comunità affine per visione e rigore, dove design, ricerca e artigianalità si incontrano con rara e studiata intensità.

Maison&Objet J25 – CURATIO ©Piet-Albert Goethals
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Zieta – Whispers ©Alka Murat
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UN ORIZZONTE CONDIVISO

L’esperienza si propone come un vero e proprio collettivo di menti creative – architetti, designer e decoratori – accomunate dal desiderio di connessioni profonde e durature. La filosofia di armonia e incontro trasforma ogni micro-spazio tematico in un momento di scoperta, dove materiali, forme e atmosfere si mescolano in modo naturale. Questa visione si inserisce coerentemente nel tema scelto da Maison&Objet per l’edizione di gennaio 2026, “Past Reveals Future”, che invita a leggere il design come un organismo vivo, modellato dalla memoria e proiettato verso nuove possibilità espressive.

Al centro della manifestazione, ricordiamo la figura di Harry Nuriev, Designer of the Year, che porterà il suo manifesto, “Transformism”, per esplorare l’evoluzione dello stile attraverso una narrazione visiva che unisce artigianato, tecnologia e immaginazione. In questo scenario, ogni presenza e intuizione diventano un ponte tra ciò che è stato e ciò che verrà, dando forma a una sensibilità al tempo stesso funzionale e poetica. Un trait d’union ideale con Curatio firmato da Haarmann, pronto a sorprendere.

MAISON&OBJET 2026 – edizione gennaio
Orario: 15-18 gennaio 2026 9:30-18:30 | 19 gennaio 2026 9:30-18:00
Ingresso a pagamento: online a questo link
Dove: Parc des Expositions Paris Nord Villepinte – ZAC Paris Nord 2 – Villepinte, Francia
Linea RER B – fermata Parc des Expositions
Quando: 15-19 gennaio 2026 – maison-objet.com

Maison&Objet J25 – CURATIO ©Piet-Albert Goethals
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In copertina, Maison&Objet J25 – CURATIO ©Piet-Albert Goethals

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