di Roberta del Vaglio.
Ripensare materiali, tecnologie e gesti quotidiani per ridurre consumi, costi e impatti ambientali, migliorando la qualità della vita e costruendo un futuro più responsabile a partire dalle scelte di ogni giorno.
Con un pianeta in fiamme e bollette significative diventa rilevante cambiare le proprie abitudini domestiche, ripensarle, acquisirne di nuove e migliori. A partire dalla cucina, intesa come spazio ma anche come azione: qui è possibile ripensare materiali, elettrodomestici e consuetudini per essere più sostenibili, davvero. È vero che la sostenibilità ha un costo, ma spesso si traduce in una qualità superiore dei prodotti e, di conseguenza, in una maggiore durata: per questo è fondamentale adottare una visione a lungo termine, sia per quanto riguarda la spesa che l’impatto ambientale.
Sapone liquido per i piatti Salvia & Sea Buckthorn di Humdakin, privo di parabeni, oli essenziali, colori e profumi artificiali, sostanze tossiche – humdakin.com
SCEGLIERE MATERIALI ADATTI E CERTIFICATI
La scelta di superfici, rivestimenti e arredi deve tenere conto dell’uso previsto e dell’intensità con cui verrà frequentato lo spazio. Se i materiali sono delicati e la cucina è vissuta intensamente, si rischia di doverli sostituire in breve tempo, con tutto ciò che questo comporta in termini di costi economici e ambientali. Durante la fase di progettazione è importante verificare la certificazione dei prodotti e preferire risorse provenienti da fonti rinnovabili. Non sempre le soluzioni naturali risultano più ecologiche rispetto a quelle industriali: spesso sono proprio le aziende a sviluppare innovazioni orientate a una produzione e a un consumo più sostenibili.
Pavimento in piastrelle in gres porcellanato Re-Use di RAK Ceramics realizzate al 100% con materiali riciclati pre-consumo – rakceramics.com
ELETTRODOMESTICI: COMPRARE RICONDIZIONATO E PROVARE AD AGGIUSTARE
Fare acquisti duraturi è sempre una buona idea, resistere alla tentazione di buttare via e ricomprare, anche, così come provare ad aggiustare prima di sostituire. E questa impostazione può essere adottata da subito, pensando al futuro. Oggi è molto più facile trovare elettrodomestici di alta gamma ricondizionati e certificati dalle aziende produttrici che consentono di risparmiare e di essere sostenibili senza rinunciare alle prestazioni. La classe energetica è un indicatore sempre valido e se è vero che può portare a una spesa maggiore è anche vero che diminuendo i consumi si riduce anche la bolletta.
Friggitrice ad aria Serie 3000 di Philips, ricondizionata dall’azienda stessa e in vendita sul sito ufficiale con garanzia di reso uguale ai prodotti nuovi – philips.it
Rubinetto MID5R di SMEG con funzione Water Saving Cartridge (WSC): la leva del miscelatore si ferma prima a metà, fornendo solo il 50% del normale flusso d’acqua, riducendone il consumo – smeg.com
NUOVE, BUONE E DIVERTENTI ABITUDINI
La sostenibilità non è noiosa: se affrontata nel modo giusto può diventare spunto di stile, pretesto per provare qualcosa di nuovo e uscire dalla monotonia delle proprie abitudini. Ad esempio, scegliere una pentola di ottima fattura piuttosto che un numero imprecisato di padelle di tutte le dimensioni e seguire le istruzioni per il lavaggio per farla durare di più. A questo proposito, è possibile usare prodotti per la pulizia rispettosi dell’ambiente che in più non sono tossici per chi li maneggia.
Per dare allo spazio cucina un tocco personale si può curiosare nei mercatini del vintage cercando stoviglie di seconda mano dal design interessante. Oppure provare a trasformare i rifiuti in compost, testando una delle tante compostiere da cucina che promettono di non produrre cattivi odori. Un’altra ottima abitudine è conservare gli avanzi, anche se sono in piccole quantità, per inventare una ricetta il giorno dopo, sperimentando sapori nuovi con il minimo sforzo.
Pentole della collezione Surface cookware by Sergio Herman per Serax – serax.com
Compostiera da cucina di Simple Human – simplehuman.it
In copertina: Patras Kitchen Island – Large di Sweetpea & Willow – sweetpeaandwillow.com