di Roberta del Vaglio.
L’ultima collezione interpreta le dinamiche più aggiornate del design e le sue applicazioni, non solo stilistiche, nella vita di tutti i giorni: una sfida che ha ispirato linee sognanti e mulfitunzionali, tra designer di fama e nuovi talenti.
Orografie è molto più di un brand: ideato da Giorgia Bartolini, con la direzione artistica di Vincenzo Castellana, il progetto riesce a scavare nel quotidiano alla ricerca di nuovi rituali a cui dare forma attraverso la produzione di arredi e accessori davvero inediti. Senza limitarsi a ridisegnare e ricolorare progetti esistenti, ma piuttosto sollecitando i designer coinvolti a creare qualcosa di nuovo a partire da abitudini contemporanee che prima non esistevano.
La nuova collezione è stata presentata in occasione della settimana del design milanese di quest’anno e vede protagonisti cinque designer affermati accanto a otto nuovi talenti, di questi, cinque sono vincitori del workshop di Product Design al Politecnico di Milano (giugno 2023) e tre vincitori sono del workshop in Exhibit Design a Edit Napoli (ottobre 2023).
Trespolo di Giulio Iacchetti.
5 DESIGNER PER 5 NUOVE ABITUDINI
Giulio Iacchetti per Orografie ha disegnato Trespolo: pur avendo un nome tradizionale si tratta di un arredo letteralmente nuovo. A metà strada tra doppio sgabello e sgabello con tavolo, Trespolo si presta a sessioni di lavoro così come di chiacchiere in compagnia, diventando all’occorrenza anche tavolino su due livelli.
Pane e vino di Lanzavecchia+Wai.
L’arte della tavola, un rituale ritrovato negli ultimi anni, si arricchisce di una vena artistica grazie a Pane e vino dello studio Lanzavecchia+Wai: un set di piatti con ciotola e brocca che, quando non usati, possono essere impilati e lasciati sul tavolo come un’autentica scultura. Anche Centrino di Elena Salmistraro è un progetto dal nome antico ma dall’anima contemporanea, dal momento che questo centro tavola, in legno e ferro, offre l’opportunità per condividere appetizer ma anche supporto per il telefono, magari quando si è da soli.
Centrino di Elena Salmistraro.
Un’idea analoga è quella di Colombo disegnato da Standa che alla funzione di svuota tasche abbina la possibilità di supportare bastoncini di incenso ma anche alloggiare il cellulare, ad esempio per accompagnare suoni meditativi al profumo sprigionato. Mentre Azz di Vincenzo Castellana è il supporto per tazza o bicchiere dotato di appoggio per smartphone ideale per fare una video-chiacchierata mentre si sorseggia il caffè.
Colombo di Standa.
Azz di Vincenzo Castellana.
GLI UNDER 35 SI SONO MISURATI CON FOOD RITUALS E SELFCARE
I nuovi rituali collegati al cibo e alla cura di sé sono stati il tema intorno al quale, gli under 35 sono stati invitati a progettare nell’ambito del workshop di product design ospitato nell’ambito della fiera Edit Napoli lo scorso ottobre. Misguardo è un set da toletta pensato da Silvia dell’Orco che prevede, oltre allo specchio, anche spazio per lo smartphone diventato accessorio ricorrente per la beauty routine.
Misguardo di Silvia dell’Orco.
Pocopiano di Paolo Stefano Gentile è un piatto in ceramica di Caltagirone disegnato per esaltare un rituale antico che oggi ha trovato nuova vita: un incavo ospita l’olio, o un sugo, in cui inzuppare il pane. È invece pensato per sessioni di lavoro a casa il tavolino Eccentrico di Luca Pinotti, ma anche per mangiare sul divano, liberando una “cattiva” abitudine e rendendola un’esperienza migliore.
Pocopiano di Paolo Stefano Gentile.
Eccentrico di Luca Pinotti.
Food rituals e selfcare sono stati i temi affrontati anche nel workshop che si è tenuto a giugno 2023 alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, nell’ambito del quale sono emersi 5 designer. Si parte con Giulio Codella e il suo Maleducato/Maleducata, reggiposate con reggismartphone; segue Omar Hannachi con Impianto, vaso tubolare per piante aromatiche con supporto per smartphone; Marta Marino con Non Sedia, versione aggiornata del vecchio servomuto. Chiudono Giorgio Pagani con Non Tavolo, un tavolo destrutturato per 4 commensali, e Xu Zheng con Virgola, toletta da bagno con supporto per smartphone.
Non Sedia di Marta Marino.
Impianto di Omar Hannachi.
Virgola di Xu Zheng.
In copertina Non tavolo, design Giorgio Pagani – Photos Irene Tranchina.