In attesa di scoprire quale sarà il Color of the Year 2026 decretato dal Pantone Color Institute, mettiamoci in viaggio tra le 10 possibili sfumature che definiranno gli spazi del futuro.
Pantone crede che il colore rifletta lo zeitgeist, lo “spirito del tempo”. La sua mission è, anche, farci capire come i cambiamenti nella nostra cultura globale vengano espressi e riflessi tramite il linguaggio del colore. Per questo ogni anno sceglie con grande attenzione una tonalità che rappresenti un sentimento collettivo, ispiri speranza e creatività, sia uno specchio dell’anima.
Quale sarà il Pantone Color of the Year 2026? Prima di fare previsioni, è doverosa una premessa: il colore dell’anno non è solo una tendenza estetica e non è solo una bella nuance che renderà ancora più accoglienti le nostre case o farà risaltare i nostri look. È una scelta seria, una riflessione accurata su ciò che accade nel mondo e su ciò di cui sentiamo collettivamente il bisogno nel presente. Ad esempio, “Viva Magenta” (Color of the Year 2023) nasceva dal bisogno di energia e forza dopo la pandemia, “Peach Fuzz” (2024) comunicava tenerezza, empatia e connessione umana e “Mocha Mousse”, colore dell’anno che sta per finire, aveva il compito di trasportare i nostri sensi in pensieri carichi di delizia.
Poltrona con seduta ampia per due persone e rivestimento personalizzabile tra 200 materiali, compresa la variante ispirata al color Mocha Mousse 2025, Arte di Lazzoni, 123x102x80h cm – lazzoni.com

Si arriva a una determinata tinta su tutte, la prescelta, attraverso un lungo e articolato processo, che coinvolge una ricerca culturale e sociologica globale per analizzare design, arredamento e moda ma anche cosmesi, automotive, tecnologia, intrattenimento, arte e perfino politica. Il team del Pantone Color Institute (guidato da due grandi professioniste, Leatrice Eiseman e Laurie Pressman) analizza costantemente ciò che accade nel mondo reale e osserva gli stati d’animo collettivi: cosa la società desidera o teme, quali sentimenti emergono dopo un periodo di crisi, di cambiamento. Tutto viene mantenuto segretissimo fino all’annuncio ufficiale, di solito a inizio dicembre. Ecco perché oggi possiamo solo fare supposizioni e previsioni, lasciandoci ammaliare da un mondo, quello dei colori, che ci legge nel profondo.
Leggi anche →
L’equilibrio naturale del colore
Possiamo partire, per esempio, da una frase pronunciata proprio da Leatrice Eiseman, che oltre a essere direttrice esecutiva del Pantone Color Institute è una specialista del colore riconosciuta a livello mondiale. Durante l’Inspired Home Show 2026 di Chicago, una delle esposizioni più autorevoli e grandiose del settore arredo, cucina e decorazione della casa, si è sbilanciata, anticipando che le tendenze cromatiche 2026 saranno radicate nel passato. “Quando le persone sono incerte sul futuro, guardano invariabilmente al passato” ha detto, citando la direttrice moda del New York Times Vanessa Friedman. E ha aggiunto che assisteremo a un mix di epoche diverse mentre guardiamo al futuro.
Un altro dato in nostro possesso sono i colori 2026 già svelati da alcuni autorevoli marchi e istituti, competitor di Pantone, che influenzano le tendenze cromatiche annuali: qui trovi una rosa di 10 possibili candidati al Color of The Year. Chissà se Pantone punterà su una di queste sfumature… In fondo, una nuance di verde rilassante, evocativa, carica di speranza e di valori green, potrebbe essere la candidata perfetta, non credi?
1 – Behr ha scelto “Hidden Gem” come colore dell’anno 2026, un verde acqua intenso, ricco, suggestivo e raffinato che impreziosisce all’istante qualsiasi stanza, pur mantenendo un aspetto senza tempo e vivibile.
Cucina moderna in Pet riciclato opaco tinto in una sofisticata tonalità di verde acqua scuro, Kalì di Arredo3 – arredo3.com

2 – Il verde di Valspar è invece il “Warm Eucalyptus”, una sfumatura green ristoratrice e serena. Tra i trend che hanno ispirato questa scelta cromatica c’è quello della vita consapevole: rallentare il tempo e introdurre un design rigenerante per apprezzare i piccoli momenti. Un colore che rilassa la vista, è rilassante anche per l’anima!
Rivestimento con lastra in gres porcellanato sottile, che riproduce l’effetto del rame ossidato: un verde-azzurro luminoso, evidenziato da sfumature color oro, ruggine e rame, Slim Metal Green di Iperceramica – iperceramica.it

3 – Benjamin Moore ha optato per “Silhouette”, colore elegante che ricorda gli abiti sartoriali, intreccia intense tonalità di caffè espresso con raffinate note di carbone.
Scura, tra il marrone e il nero, la lampada da tavolo in metallo dalla sinuosa forma a fungo crea atmosfera ovunque la si ponga, accesa o spenta H&M, ø22x18h cm – 2.hm.com

4 – Sherwin-Williams ha presentato “Universal Khaki”, un neutro disinvolto che fa sentire ogni stanza armoniosa e completa. La sua tonalità calda e terrosa si abbina perfettamente a finiture naturali, bianchi luminosi o tocchi audaci di colore, portando in casa uno stile senza tempo.
Vasi-scultura volutamente imperfetti, plasmati a mano in paper clay e tinti in diverse sfumature, Paola Paronetto – paolaparonetto.com

5 – Il neutro di Dutch Boy si chiama “Melodious Ivory”, tonalità che conferisce un’atmosfera nostalgica e raffinata, perfetta per valorizzare pezzi fatti a mano e sovrapposizioni sorprendenti. Cremoso e senza tempo, dona al tuo spazio un tocco di personalità senza sforzo.
A sinistra, divano soft dalle curve generose ispirato alla silhouette dell’ippopotamo, qui proposto con rivestimento in bouclé, Hippo Barnum Sofa di Norr11, design Kristian Sofus Hansen e Tommy Hyldahl – norredesign.com; a destra, bricco da caffè con tazze e piattini in pregiata Premium Bone Porcelaine, Villeroy & Boch – villeroy-boch.it

6 – Glidden ha scelto “Warm Mahogany”, un mogano intrigante, un rosso intenso e deciso, abbastanza audace da catturare immediatamente l’attenzione e abbastanza discreto da creare un’atmosfera senza tempo. È adatto a qualsiasi stile, spazio e stato d’animo.
È uno dei vincitori degli Archiproduct Design Awards 2025 il tavolo smontabile ispirato a strutture industriali, in metallo con bulloni a vista e rivestimento in legno nobile, qui nella versione essenza amaranto, Zinco di Desalto, design Luca Pevere, 100×200/250/299x73h cm – desalto.it.

7 – Little Greene ha eletto a suo colore dell’anno la sfumatura “Adventurer”: regale e rassicurante, è una tonalità di prugna/melanzana timeless che si adatta alle camere da letto, dove crea atmosfera e intimità.
A destra, carta da parati con stampa a rilievo effetto tessuto di lana lavorato a mano, Shabby Woven di Carta da parati degli anni 70 – cartadaparatideglianni70.com; a sinistra, parure copripiumino a due piazze in puro lino con sistema di fissaggio Twins, Soffio di Fazzini, 250×260 cm – fazzinihome.com

8 – Graham & Brown ha scelto “Divine Damson”, una tonalità di susina scura, versatile, che si adatta a una varietà di stili e ambienti ed evoca un senso di eleganza, lusso e raffinatezza.
A destra, tovagliolo in lino con ricamo floreale sul bordo, venduto in set da 2 unità, 45×45 cm; a sinistra, tovaglia in lino con ricamo a motivi floreali sui quattro angoli, 170×250 cm e 200×300 cm, tutto Zara Home – zarahome.com

9 – NCS non comunica un singolo colore dell’anno ma un insieme di palette per guidare tendenza, design, materiali. Per questo, ha pubblicato una previsione cromatica chiamata “Colours Beyond 2026+”, che delinea le 4 direzioni colore per il 2026: “Quietude” (tonalità bianche imperfette, neutrali nobili, eleganza discreta), “Homecoming” (colori caldi, terreni, legati al senso di comunità e radici), “Symbiosis” (blu profondi + chiaroscuri che evocano cooperazione uomo-natura-tecnologia), “Renegade” (l’era del cremisi, rossi ad alta cromaticità, espressivi, audaci, anti-conformisti, per dire: “vogliamo sentirci visti e ascoltati!”).
Mosaico in tessere di vetro in cui si mescolano tutte le sfumature dell’acqua sotto la luce del sole, Clear Water di Bisazza, design Tord Boontje – bisazza.com

10 – WGSN + Coloro, la liaison anglo-cinese che pubblica ogni anno il “Colore dell’anno” in concorrenza diretta con Pantone Color of the Year, ha annunciato “Transformative Teal” come colore 2026. Questa tonalità rappresenta una fusione fluida di blu e verde acqua, riflette la voglia di connessione con la natura, simbolizza il cambiamento e il riorientamento e promuove la resilienza di fronte alle sfide climatiche complesse. WGSN prevede che il 2026 sarà caratterizzato da una crescente domanda da parte dei consumatori di una maggiore responsabilità ecologica. Le loro (nostre!) esigenze e desideri influenzeranno le scelte cromatiche.
Kerakoll Colors è il progetto più completo sviluppato dall’azienda Kerakoll, dedicato alla decorazione di interni ed esterni e declinato in ben 1.500 colorazioni. La parete della sala da pranzo è dipinta con la vibrante pittura Absolute KK 2278 – it.kerakoll.com

Il celeberrimo Pantone Color of The Year 2026 è ancora un mistero, ma di certo sappiamo che sarà versatile: in casa, dovrà funzionare sia su intere pareti che su piccoli accenti. Potrà tingere un mobile o un pavimento, caratterizzare le cornici degli specchi o i punti luce, l’isola della cucina o solo le sedute, la biancheria da letto o le tende.
In ogni caso, sarà influenzato dalla direzione delle nostre scelte ma in grado, a sua volta, di influenzare le nostre vite, emozionarci, farci stare bene nei nostri spazi. Saprà creare ambienti che rispecchino valori condivisi e ci inviterà, ogni volta che varchiamo la porta, a riflettere su come vogliamo abitare in nostro mondo. Quello chiuso tra quattro mura e quello che va oltre.
In copertina, la carta da parati Paper Rainbow di Wallism riproduce sulla texture liscia l’illusione di una composizione di fogli colorati disposti a ventaglio, artefici di un originale arcobaleno – wallism.com





















