Estetiche in continua trasformazione, mestieri tradizionali reinterpretati e linguaggi progettuali che fondono memoria, materia e creatività danno vita a un universo in cui innovazione e artigianalità dialogano per definire nuove forme e significati.
Al Parc des Expositions di Paris-Nord Villepinte, dal 15 al 19 gennaio 2026, Maison&Objet svelerà un linguaggio in perenne evoluzione, dove forme, atmosfere e suggestioni si intrecceranno per evocare nuove prospettive e visioni inattese. Il tema scelto, “Past Reveals Future”, invita a leggere il design come un organismo vivo, modellato dalla memoria e proiettato verso nuove forme espressive. Al centro della manifestazione, Harry Nuriev, Designer of the Year, che, attraverso il suo manifesto “Transformism”, esplorerà il futuro dello stile, trasfigurando significati e percezioni in un racconto visivo che unisce artigianato, tecnologia e immaginazione.
Denim House Exhibition Los Angeles – Carpenters Worshop Gallery – CROSBY STUDIO © Maison&Objet
A sinistra, Harry Nuriev © Daniel Roché; a destra, Benoit Florencon – Crosby Studios Paris – Apartment 16 © Maison&Objet
La sua installazione nella Hall 3 condurrà il visitatore in un’esperienza immersiva dove ogni cosa diventa gesto, narrazione e visione. Accanto al lavoro di Nuriev, quattro correnti creative interpreteranno il tema attraverso prospettive complementari, svelando scenari possibili dell’estetica del domani: Metamorphosis, Recomposed Baroque, Matter & Mutation e Néo Folklore.
Rendering by Lionel Jadot, Anthropocene Adhocsime, to be exhibited at Maison&Objet Hong Kong, December 3-6, 2025 © Maison&Objet
METAMORPHOSIS
In un’epoca segnata da crisi ambientale e sovrapproduzione, la creazione non nasce più dal nuovo a ogni costo, ma dalla trasformazione. Metamorphosis racconterà l’oggetto che cambia identità, funzione e linguaggio, celebrando il riuso come atto poetico. Le visioni di designer come Lionel Jadot mostrano un mondo in cui ciò che è considerato uno scarto diventa materia viva, rivelando una bellezza inattesa. È una tensione creativa che unisce sperimentazione, responsabilità e slancio artistico.
Maison&Objet – September 2025 – New wave, Rising Talent. Metamorphosis: un tema già in fermento nei talk della scorsa stagione, che ritorna a M&O 2026 di gennaio con nuove voci della scena creativa emergente © Maison&Objet
RECOMPOSED BAROQUE
Qui il massimalismo si libera dall’ornamento tradizionale per farsi Recomposed Baroque, un dialogo tra maestria artigianale e audacia contemporanea. Nelle sale del settore Projects, vetrai, tessitori, ebanisti e ceramisti francesi reinterpreteranno il gesto antico con uno sguardo nuovo. Collaborazioni come quella tra Waww la Table e Vincent Darré ne testimoniano la vitalità: una progettualità teatrale, esuberante ma calibrata, che reinventa l’eccesso come forma di libertà espressiva.
A sinistra, Agence MBDS ©Jerome Galland; a destra, “Recomposed Baroque” alla Manufacture de Couleuvre: porcellane dalle forme flamboyant, motivi esuberanti e accenti contemporanei che rinnovano un savoir-faire storico © Maison&Objet
Sophie Salager, CEO della Manufacture de Couleuvre e vincitrice del Women & Design Award, rappresenta l’eccellenza del design contemporaneo alla prossima edizione di Maison&Objet © Maison&Objet
MATTER & MUTATION
È il punto di partenza di un’indagine che scava nelle sue trasformazioni più intime. Con Matter & Mutation, M&O descriverà l’incontro tra materiali organici, tecniche ancestrali e innovazione. Dalla ricerca di Quentin Hirsinger sulla “Translucidity” a quella di artigiane come Muriel Maire e Ana Montaya, la materia si fa organismo mutante: miceli, pigmenti batterici, fibre vegetali e materiali ibridi diventano strumenti per esplorare nuovi immaginari estetici e produttivi.
A sinistra, Egg Shells Gold Leaf M © Ana Montaya; a destra, Atelier Sumbiosis – Révélations Mai 2025 © Alex Gallosi | © Maison&Objet
A sinistra, design by Muriel Maire; a destra, Muriel Maire © Gilles Leimdorfer | © Maison&Objet
NÉO FOLKLORE
Attraverso questo trend si assiste a un ritorno alle narrazioni territoriali: Néo Folklore unisce tradizioni locali, digitalizzazione e artigianato, delineando un linguaggio décor che affonda nelle culture autoctone ma parla al presente. Dai progetti del bureau MC&CO Trend ai codici rinnovati della tradizione produttiva ucraina, emergono identità capaci di lasciare il segno, riscritte attraverso colori, simboli e tecniche che evolvono senza perdere la propria voce originaria.
L’edizione di gennaio di Maison&Objet 2026 si presenta come un mosaico sensibile, in cui passato e futuro si sfiorano senza sovrapporsi, e dove la creatività si fa riflessione, gesto e visione. Uno scenario che non celebra la nostalgia, ma la capacità del design di assorbire il proprio tempo e trasformarlo in presenza, forma e significato. In poche parole: il domani.
MAISON&OBJET 2026 – edizione gennaio
Orario: 15-18 gennaio 2026 9:30-18:30 | 19 gennaio 2026 9:30-18:00
Ingresso a pagamento: online a questo link
Dove: Parc des Expositions Paris Nord Villepinte – ZAC Paris Nord 2 – Villepinte, Francia
Linea RER B – fermata Parc des Expositions
Quando: 15-19 gennaio 2026 – maison-objet.com
A sinistra, SOKIL chair – Andrew Dobryansky © ZEMNA; A destra, photo © BRUTALIST_TIDE
A sinistra, Sculpture MOTANKA © Andriy et Olesya Voznicki; a destra, VORON chair – Tetiana Krasutska, © ZEMNA | © Maison&Objet
In copertina, la prima edizione del nuovo anno di Maison&Objet si svolgerà dal 15 al 19 gennaio 2026 con il tema: Past Reveals Future © Maison&Objet
