Il design riscopre la leggerezza, con arredi e complementi colorati e un po’ folli che rendono omaggio al gioco e portano ironia e stupore negli interni contemporanei. Ma soprattutto, nella nostra vita.
C’è una leggerezza speciale che abita certi oggetti. Non è banale ma pensata, progettata, colta: è la leggerezza del design che gioca. Che arreda i tuoi spazi con complementi dispensatori di sorrisi e buonumore, oggetti che non smettono di essere funzionali, ma diventano più vicini a chi li vive. È il design ludico, un linguaggio che trasforma la casa in un piccolo teatro di stupore.
Lo studio Frederick Tang Architecture (FTA), che ha rimesso a nuovo la storica Brownstone di Underhill Avenue a Brooklyn (casa a schiera lunga e stretta, tipica di New York) risalente al 1899, ha creato un’estetica giocosa che fonde i gusti dei membri della famiglia che la abita, mettendo d’accordo grandi e piccoli. I mobili anni ‘50 sono stati fatti comunicare con una selezione di creazioni divertenti, colorate, che punteggiano ogni stanza. Punteggiano, sì, perché quando si parla di design ludico il trucco sta tutto nel saper dosare: un solo pezzo ha il potere di rinnovare un intero ambiente.
Le radici di questa tendenza, che sta tornando ad animare le nostre abitazioni, affondano negli anni ‘60, quando l’Italia era laboratorio di sperimentazione e di sogni e quando alcuni progettisti sentirono l’urgenza di restituire al design una dimensione emotiva. Archizoom, Superstudio, Ettore Sottsass: sono loro i pionieri dell’antidesign, che contesta la serietà funzionalista con colori forti, forme geometriche, materiali inusuali. Poi, nel 1981, arriva il Memphis Group e tutto si accende: laminati plastici, righe, pois, contrasti cromatici, geometrie sbilenche. Il design diventa gioco e, subito dopo, si fa spettacolo con Philippe Starck e Alessi. Da quel momento in poi, sono sempre più numerosi i designer che traducono l’ironia in oggetti quotidiani, complementi concepiti (anche) per strappare sorrisi.
Oggi il design ludico vive una nuova stagione, crea connessioni emotive e rompe la distanza tra oggetto e utente. Così il complemento-gioco non è più infantile, ma terapeutico. La casa si popola di oggetti iconici e ironici, di costruzioni, geometrie modulari, pezzi divertenti, seguendo una nuova forma di poesia domestica. Ma seguendo anche nuovi bisogni: in un tempo dominato da ansia e iperfunzionalità, il gioco diventa un antidoto visivo, un linguaggio utile a restituire sorpresa all’abitudine, ad alleggerirci la vita.
Colori accesi, materiali irresistibili, forme bizzarre: la camera dei bambini piace anche ai più grandi.
IDEE PER LA STANZA DEI BAMBINI
Per tratteggiare questa estetica non si può non partire dalla stanza dei più piccoli, regno del gioco per antonomasia. Ma il bello è che ogni elemento ludico inserito in questo ambiente, potrebbe essere spostato nella camera padronale o nella zona living senza stonare nemmeno tra arredi classici e seriosi, anzi, creando piccole isole in cui lo sguardo si rilassa, come anche i pensieri. Nella Brownstone la cameretta è occupata da un tappeto a pois ispirato a Damien Hirst, da sedute tondeggianti, da una scaffalatura che accoglie tanti oggetti e da una parete di mille colori.
E se al posto di una poltrona o di un pouf, i ragazzini potessero avere a disposizione un tenero peluche formato gigante? Compagno di giochi e di relax, CO9 XS Teddy di Fatboy è un coniglietto sovradimensionato, morbido ma molto resistente, con imbottitura in poliestere espanso EPS che lo rende il posto più soffice su cui abbandonarsi a pisolini e sogni ad occhi aperti. Un’altra seduta che si presta al gioco è il pouf modulare Puzzle di Sixinch in schiuma rivestita: è a forma di puzzle, disponibile in diverse dimensioni e in tantissimi colori. Ed è customizzabile in base a gusti ed esigenze.
Maxi coniglio CO9 XS Teddy di Fatboy, designer Florentijn Hoffman, 50x150x180h cm, € 429 – fatboy.com
Pouf Puzzle di Sixinch, 54/68x40x40h cm, a partire da € 495 – sixinch.eu
A scaldare l’ambiente e a trasformare il pavimento in un ulteriore spazio da vivere, ci pensano i tappeti: più ampi e soffici sono, meglio è. Questo di Nodus in lana annodata a mano, poi, è anche colto: Pietro Dossi ci “scrive” una citazione di Hans Georg Gadamer sull’importanza del gioco. Il nome di questa creazione è, non a caso, Filosofo.
Come punto luce fuori dall’ordinario, puoi appoggiare su una mensola il celebre cagnolino di Jeff Koons, scultura ispirata alle creazioni fatte annodando i palloncini. Il suo iconico Balloon Dog diventa una lampada in policarbonato ottico, realizzata in partnership con Lexon e The Broad. Con quasi 400 led integrati, offre uno spettro completo di tonalità: dai bianchi caldi e freddi a colori vivaci per creare tante atmosfere. Ha batteria ricaricabile tramite usb, controlli touch sul naso ed è un’edizione a tiratura limitata: ogni pezzo è inciso con la firma dell’artista e corredato da un certificato di autenticità. Con la carta da parati Retro Game di Wallpaperdream porti l’energia e la nostalgia dei giochi vintage anni ’80 direttamente sulle pareti. È disponibile in tessuto non tessuto, eco tessuto effetto intonaco ed eco tessuto adesivo, e in diversi formati.
Tappeto Filosofo di Nodus, design Pietro Dossi, 200×300 cm, € 7.313 circa – nodusrug.it
A sinistra, Balloon Dog Lamp di Jeff Koons in collaborazione con Lexon e The Broad, design Jeff Koons, 29x11x28h cm € 750 – lexon-design.com; a destra, carta da parati Retro Game di Wallpaperdream, da 100×300 cm a 500×300 cm, a partire da € 168,75 – wallpaperdream.com
Nella casa di Brooklyn la camera da letto padronale è arredata con pochi pezzi semplici come un letto di legno, comodini di marmo, applique in ottone e una parete dipinta che sembra aprirsi sul cielo.
IDEE PER LA CAMERA DA LETTO
La zona notte è un ambiente privato, intimo ed è giusto che mantenga questa atmosfera, ma puoi arricchirla senza esagerare. Bastano un paio di aggiunte giocose: al posto dei classici comodini puoi optare per i Componibili Smile di Kartell in Abs, tributo di Fabio Novembre all’icona creata da Anna Castelli Ferrieri nel 1969, che ha sostituito il classico buco tondo dei Componibili con una strizzata d’occhio, figlia di tempi emoji.
Sul comodino, come idea ludica alternativa alle normali applique, si “accomoda” una delle lampade da tavolo in Abs della collezione Sweet Brothers di Queeboo. Si può scegliere tra diverse pose e colorazioni, la batteria è ricaricabile, l’interruttore è soft touch e ognuna ha il suo nome, proprio come se fosse un componente della famiglia.
Infine, puoi aggiungere un cuscino, che in realtà è un avvertimento: la proposta di The Pillow Drop in edizione limitata ha ricamata a mano a punto croce la scritta “Good Vibes or Good Byes”. Mettilo sul letto o sul divano e fai sapere a tutti che le vibrazioni positive sono bene accette. In caso contrario, meglio salutare e andarsene: la vita è troppo breve per le energie negative!
Componibile Smile di Kartell, design Fabio Novembre tribute to Anna Castelli Ferrieri, 32x40h cm, € 137 cad. – kartell.com
Lampade da tavolo Sweet Brothers di Queeboo (da sinistra: Joe, Ron, Sam, Tom, Bob), designer Stefano Giovannoni, dimensioni varie, € 199 cad. – qeeboo.com;
Cuscino handmade Good Vibes or Good Byes di The Pillow Drop, 30×50 cm, € 69,95 – thepillowdrop.com
Nel salotto di Underhill Avenue le sedute sono protagoniste: una poltrona a disegni grafici, un pouf che all’occorrenza fa anche da tavolino e un divano a mezzaluna, presenza vibrante, sinuosa e accogliente.
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Illuminazione d’effetto – atmosfere di design
IDEE PER LA ZONA LIVING
L’estetica ludica suggerisce di sostituire il divano di velluto blu della Brownstone con una dormeuse altrettanto comoda ma ancora più scenografica. La DS-2878 Boxing di de Sede, per esempio. A forma di guantone da pugile e rivestita in pelle, è un capolavoro di artigianato, riedizione del leggendario divano del 1978 e, come l’originale, curata in ogni dettaglio. La pregiata pelle de Sede e l’imbottitura garantiscono un comfort eccezionale. È disponibile in diverse finiture, con bracciolo a destra o a sinistra e può anche essere personalizzata.
Dormeuse DS-2878 Boxing di de Sede, 104x170x86h cm, € 25.300 circa – desede.ch
La scaffalatura in teak nel salotto della Brownstone risale agli anni ‘50: funge da vetrina per collezioni di miniature, barattoli di caramelle, sculture pop e soprammobili giocosi.
Uno scaffale può contenere ogni sorta di oggetto: vasi, souvenir, libri e chi più ne ha più ne metta. Di solito sono questi piccoli protagonisti a catturare l’attenzione, a suscitare curiosità, ma molto dipende dalla libreria che li accoglie. Per esempio, sarà impossibile togliere lo sguardo dal modello Robox di Casamania & Horm disegnato da Fabio Novembre. È una libreria antropomorfica in metallo verniciato goffrato, dotata di un cuore rosso e di un’altezza pari a quella del designer che l’ha creata. Imponente ma slanciata, veste di inaspettato lo spazio che la ospita.
Libreria/scultura a giorno bifacciale, Robox di Casamania & Horm, designer Fabio Novembre, 81x30x184h cm, € 4.321,24 – shop.horm.it
Il tavolino di Moooi da porre al centro del salotto o da affiancare alla seduta, ha una doppia anima. Non è solo un supporto per oggetti vari ma anche un passatempo: il motivo in bianco e nero composto da 64 blocchi in legno laccato su struttura in acciaio, lo trasforma in una scacchiera pronta alla sfida in qualsiasi momento. Quando non si gioca, puoi appoggiarci sopra un vaso divertente in ceramica smaltata, come Happy Yeti di BD Barcelona: il mostro delle nevi non fa alcuna paura se dalla sua testa spuntano fiori e piantine.
A sinistra, tavolo da scacchi di Moooi, designer Front, 40x40x60h cm, € 1.306 – moooi.com; a destra, vaso Happy Yeti di BD Barcelona, designer Jaime Hayon, piccolo 24x10x34h cm, € 660, grande 33x14x47h cm, € 950 – bdbarcelona.com
La tavolozza di sfumature blu-rosa nella sala da pranzo della casa di Brooklyn trova eco nella stanza da bagno e colora complementi, dettagli o intere pareti, secondo un alfabeto vivace, che ispira buonumore.
IDEE PER LA SALA DA PRANZO E LA STANZA DA BAGNO
Una casa giocosa predilige i colori. Li ama ovunque: negli ambienti conviviali come negli spazi più intimi, nei piccoli oggetti come sulle pareti intere. Nella zona pranzo della casa di Brooklyn, un tavolo allungabile vintage di Paul McCobb è stato rifinito in nero ebanizzato, circondato dal colore delle sedie, dei quadri, dei dettagli. Puoi anche osare il contrario, ovvero scegliere un tavolo in technicolor e lasciargli attorno sedie basic e monocromatiche.
Il tavolo Pierre di Memphis Milano è perfetto allo scopo. Il brand è nato proprio dallo storico collettivo che negli anni ’80, guidato da Ettore Sottsass, ha puntato su oggetti di design capaci di emozionare e sorprendere, non solo di essere funzionali, in opposizione al design industriale. Disegnato da George J. Sowden nel 1981, Pierre è un tavolo in legno laccato rivestito in laminato decorativo, con struttura in metallo. Ha gambe a strisce rosse, gialle e blu, mentre il piano presenta un motivo a zig-zag in bianco e nero. Anche questo pezzo speciale è accompagnato da certificato di autenticità e sigillo di garanzia.
Tavolo Pierre di Memphis Milano, design George J. Sowden, 150x150x72h cm, € 11.530 – memphis.it
Anche il piatto vuole la sua parte (di divertimento). La collezione Playplates di Laboratorio Paravicini è un manufatto artigianale di storie in movimento: se fatti ruotare, i piatti creano armonie di personaggi e colori ispirate alle grafiche del cinema d’epoca. Il set comprende otto tipologie di decori per altrettanti piatti piani o piatti frutta. Ogni pezzo, in sottile terraglia bianca lavorata al tornio, è rifinito e decorato a mano e pertanto non ne esiste al mondo uno uguale all’altro.
Alle pareti di una casa giocosa, al posto di quadri e fotografie, puoi appendere delle tavole da skate, come quelle d’artista nate dalla collaborazione tra The Skateroom, la Jean-Michel Basquiat Foundation e Artestar, che si ispira agli iconici dipinti di Basquiat dei primi anni ’80. Il modello che abbiamo scelto è formato da tre deck in legno d’acero canadese e riproduce il graffito Trumpet, un’esplosione di colore da appendere dietro al divano, in sala da pranzo, sopra la testiera del letto. The Skateroom è una B Corp che ha adottato un modello di imprenditoria sociale, supportando progetti e organizzazioni non profit dedicati allo skate e all’istruzione.
Set Playplates di Laboratorio Paravicini: piatti dessert ø20 cm, € 600 il set, piatti piani ø25 cm, € 784 il set – paravicini.it
Tris di tavole da skateboard da parete Trumpet on Skateboards di The Skateroom in collaborazione con la Jean-Michel Basquiat Foundation e Artestar, 80×20 cm (ogni deck), € 550 il tris – theskateroom.com
La stanza da bagno della Brownstone di Underhill Avenue sceglie di movimentare e colorare le pareti con una carta da parati in pesca e blu, mantenendo toni neutri per lavandino e specchio. Puoi copiare l’idea, sbizzarrendoti tra tinte shock destinate ai muri e sfumature discrete nei complementi. È sul design, infatti, che devi puntare, dimostrando la tua voglia di giocare perfino quando si parla di radiatori.
Se scegli Brick di Sciroppo H, sappi che non è solo un radiatore: è un progetto di design ispirato ad un ricordo affettivo condiviso da tutti. È un mattoncino colorato con un cuore tecnologico, cover in acciaio che nasconde un nucleo riscaldante in lamelle d’alluminio e tubazioni di rame. Come in un gioco di costruzioni, gli elementi si combinano in diverse configurazioni, affiancandosi a seconda dello spazio disponibile e della resa termica necessaria. Brick è wi-fi connectable, disponibile in formato verticale e orizzontale e in molte varianti colore con finiture lucide, opache e metal.
Infine, puoi appendere sopra al lavandino lo specchio Melting Mirror di Polspotten in poliestere laccato, che sembra sciogliersi o colare come se fosse vernice fresca. Con il suo aspetto fluido e irregolare vuole mettere in discussione l’ossessione per la correzione e la perfezione che attanaglia molti. Ma, per fortuna, non tutti.
Project by Frederick Tang Architecture – fredericktang.com
Photo © Gieves Andreson Photography
A sinistra, radiatore Brick di Scirocco H, design Marco Baxadonne, 32,4×80,4,x5,5 cm, a partire da € 975 – sciroccoh.it; a destra, specchio Melting Mirror di Polspotten, 45x6x70h cm, € 290 – polspotten.com
In copertina, i colori scacciapensieri e i complementi dal design ludico che animano la camera dei bambini della Brownstone di Underhill Avenue a Brooklyn, piacciono anche ai grandi!
