L’incontro tra artigianalità e tecnologia genera tendenze che anticipano il futuro del design, mostrando come craftsmanship e AI possano dialogare e trasformare le sfide in opportunità creative, seguendo il tema: Craft is a verb.
Heimtextil torna a Messe Frankfurt dal 13 al 16 gennaio 2026 come punto di riferimento per il textile e non-textile interior design per casa e contract, presentando i Trends 26/27 nella Trend Arena della Hall 6.1. In un mercato segnato da insicurezze e trasformazioni rapide, la fiera risponde con un layout rinnovato, collaborazioni di design e un uso strategico dell’AI. Il motto “Lead the Change” celebra la visione complessiva dell’appuntamento, che vede oltre 3.100 espositori da 65 paesi delineare le traiettorie future dello stile e della produzione offrendo, come knowledge hub, strategie e soluzioni concrete per il successo del business del domani.
Stefania Ruggiero, Ember rug, kilim technique, Delvis (Un)limited, 2024 photo Piercarlo Quecchia © Messe Frankfurt

Le sfide globali, l’incertezza economica e un clima dei consumi sotto pressione mettono in difficoltà l’industria tessile, mentre tecnologie digitali come l’AI trasformano rapidamente mercati e modelli d’impresa. La manifestazione riflette questi cambiamenti, fornendo ispirazione e orientamento in un contesto complesso. Nel 2026, la fiera lancerà un nuovo concept espositivo che combina i gruppi di prodotti e copre l’intero spettro dell’interior design tessile e non tessile.
«In tempi difficili, Heimtextil offre stabilità all’industria. Traduciamo i movimenti sociali in opportunità tangibili ed evolviamo in linea con le esigenze del mercato, nei contenuti, nelle strategie e nelle strutture. Il nuovo layout aumenta visibilità, rafforza sinergie, mette in contatto domanda e offerta, apre nuovi mercati» afferma Olaf Schmidt, Vice President Textiles and Textile Technology: “Questo genera contatti qualificati, nuovi potenziali di business e scambi nel settore”.
Heimtextil Trends, photo Pietro Sutera © Messe Frankfurt

‘among-all’ di PATRICIA URQUIOLA
In questa dinamica, e vera filosofia concettuale, Patricia Urquiola propone ‘among-all’ nella Hall 3.0: installazione immersiva che combina estetica, comfort, funzionalità e sostenibilità. Il progetto dimostra come l’AI-driven design risponda a bisogni individuali e crei idee spaziali innovative per interior, retail e hospitality, valorizzando la forza emotiva e visiva dei tessili.
among-all by Patricia Urquiola, photo Pietro Sutera © Messe Frankfurt

TRA AI E TRADIZIONE
L’Artificial Intelligence accompagna il design da tempo: precisa, efficiente, onnipresente. Al contempo cresce il desiderio per ciò che è fatto a mano, per l’intuizione e l’irregolarità. Partendo da questo equilibrio nascono gli Heimtextil Trends 26/27 con il tema centrale “Craft is a verb”, dove high-tech e craftsmanship si combinano in nuove prospettive creative.
Heimtextil Trends 26/27 © Messe Frankfurt

In collaborazione con Alcova, l’evento propone un panorama dove texture tangibili incontrano pattern generativi, strutture naturali dialogano con precisione algoritmica. Quando le tecniche tradizionali raggiungono i limiti, l’AI apre possibilità nuove, generando il techno-craftsman, che considera strumenti digitali come estensione del proprio lavoro. I trend, infatti, evidenziano l’importanza dell’artigianato e il ruolo integrativo dell’AI.
“Ciò che ci circonda ogni giorno dovrebbe provocare, sollevare domande e invitare alla conversazione. Per questo ci concentriamo su progetti che anticipano i trend invece di inseguirli” spiega Joseph Grima di Alcova.
Alcova x Heimtextil, immagini create con ChatGPT 4.0, con vari prompt incentrati sulle direzioni dei trend di quest’anno © Messe Frankfurt

SEI TENDENZE CHIAVE
La fusione tra artigianalità e tecnologia si concretizza in sei trend principali, che offrono nuove prospettive su come in futuro AI, tradizione e design interagiranno.
- Re: media – tessuti nati dall’interazione tra digitale e manuale, con motivi glitch (distorti), gradienti pixelati e elaborazioni algoritmiche di disegni artigianali.
- Visible co-work – l’AI propone il design, l’uomo lo completa: lino ricamato digitalmente, patchwork in maglia 3D, pattern generativi su textile classici.
- Sensing nature – la natura diventa pattern digitale: superfici oceaniche e licheni trasformati in griglie tessili tramite algoritmi.
- A playful touch – piccoli dettagli decorativi, come ruches, elementi neon o nappine, interrompono la razionalità delle linee estetiche e restituiscono gioia e humour.
- Crafted irregularity – tessili con nodi, cuciture visibili e tinture irregolari valorizzano il lavoro manuale e contrastano la perfezione AI.
- The uncanny valley – fili, bobine e connessioni diventano dettagli visibili, mostrando il funzionamento interno della macchina e creando un effetto quasi alieno.
Aliki van der Kruijs e Jos Klarenbeek, Kadans 2.0. Un archivio marino tessile. Photo courtesy by Kadans 2.0 © Messe Frankfurt

EmmaTerweduwe, BeyondBold, Sunset coll GRID II. Photo courtesy © ETerweduwe © Messe Frankfurt

La palette colore alterna tonalità naturali e accenti digitali: sabbia, argilla, fuliggine, oliva e corteccia garantiscono stabilità, mentre acidic green, digital lilac e bright screen blue introducono tensione e vitalità, trasformando la tavolozza in una dichiarazione vibrante.
Heimtextil: 13-16 gennaio 2026
Dove: Messe Frankfurt Exhibition GmbH Ludwig-Erhard-Anlage 1 – biglietteria online
Frankfurt am Main – Germania – messefrankfurt.com
Heimtextil Trend Colours Palette © Messe Frankfurt

In copertina, Alcova x Heimtextil, immagini realizzate con ChatGPT 4.0 a partire da una serie di prompt guidati dalle direzioni dei trend 26/27 © Messe Frankfurt
























