Un appartamento definito dall’estetica giapponese consegna ai sensi superfici irregolari, crepe, vecchi legni, manufatti unici. E ci ricorda che la bellezza non sta nella perfezione ma nella sua dissolvenza, nell’oggetto che si consuma, nel legno che si screpola, nel tessuto che sbiadisce, nella fragilità come parte della vita.
Il wabi-sabi è uno dei concetti più profondi e affascinanti della cultura giapponese, una filosofia estetica che celebra l’imperfezione, la transitorietà e l’autenticità delle cose. Radicato nel pensiero zen, ci invita a guardare oltre l’idea classica di perfezione per scoprire la bellezza nei segni del tempo, nelle asimmetrie e nelle imperfezioni della vita quotidiana e, anche, per smettere di nascondere le nostre personalissime crepe.
Non è solo una filosofia ma uno stile di vita che si può manifestare anche negli oggetti e nella definizione degli ambienti della casa. Insegnandoci che non tutto deve sempre essere artefatto, lucido, impeccabile, forever glam: né noi, né il luogo che ci rispecchia. L’appartamento Bila Wabi Sabi a Kyiv, progettato da Sergey Makhno Architects, ci offre gli spunti (im)perfetti per fare della nostra abitazione un rifugio di calma e di autenticità.
Lo spazio come esperienza sensoriale: l’appartamento di Kyiv diventa un piccolo tempio incompleto e personale in cui ritrovare se stessi e la tranquillità.
 
Una casa wabi-sabi punta sulla semplicità: non è decorativa ma fa spazio alle cose essenziali. È minimalista, perché non concepisce il vuoto come assenza ma come spazio per respirare e riflettere. Ama le forme organiche, i colori naturali, i materiali robusti, il legno, la pietra, i tessuti grezzi che non si stirano, le ceramiche non rifinite, le luci calde che creano atmosfera, i materiali esposti all’uso e al tempo, spesso recuperati o riparati in modo visibile. È l’omaggio alla bellezza di ogni giorno, quella invisibile, quella che ormai in pochi vedono ancora, accecati da tutto ciò che brilla, che è nuovo, che sarà anche perfetto ma non ha anima, né ricordi.
L’esplorazione tattile, prima di tutto: pareti ruvide rifinite in argilla circondano zone relax evidenziate da punti luce sparsi e speciali.
 
IDEE PER IL LIVING
In questo spazio aperto di 50 metri quadri che abbraccia tutta la casa, l’accento è posto su texture e matericità. Dalle pareti rifinite in argilla con una ruvidità che stimola il tatto ai punti luce originali e dolci, dalle sedute trasformiste che invitano a rallentare agli oggetti artigianali disposti qua e là, tutto parla di naturalezza e irregolarità, di dettagli fuori posto ma pieni di poesia, di crepe da accarezzare, pieghe tra le quali leggere, forme organiche che riflettono stati d’animo.
Nessuna delle scelte è un invito al caos, ma a riconoscere il calore e l’accoglienza di un ambiente vissuto e da vivere. Gli spazi open vanno uniformati: magari con una pavimentazione comune in tutta la casa. Le piastrelle di Ceramica Fioranese appartengono, non a caso, alla collezione Kintsugi, l’antica arte giapponese di impreziosire i difetti, che ci insegna il valore della ricomposizione, delle crepe sottolineate e non nascoste, dei frammenti che diventano parte di un pezzo unico speciale.
Piastrelle Kintsugi di Ceramica Fioranese in gres porcellanato con tecnologia matter-on-top per le venature. La versione nella foto, Hibi, è disponibile in formato 60x60cm e 60x120cm, a partire da € 50,47/mq – fioranese.it
 
Ogni zona dell’appartamento è un invito alla calma: il piccolo salotto definito da una seduta appoggiata su un tappeto sembra uno spazio zen, da riempire con complementi essenziali. Come Huggy, la poltrona di Lago perfetta per accogliere ospiti improvvisi. Infatti, quella che a prima vista sembra una comoda seduta, è in realtà un materasso avvolto a cono e infilato in una base cilindrica. Sfilandolo, il materasso si srotola. Anche la base si trasforma: se la capovolgi, diventa un pratico comodino.
Per riscaldare l’ambiente, un tappeto è il complemento ideale: quello vintage di Rugvista è realizzato usando come base un tappeto turco tra i 20 e i 50 anni di età, sottoposto a un esclusivo processo di neutralizzazione del colore prima di essere tinto di nuovo. Il risultato è un prodotto che col tempo diventa sempre più vissuto e autentico. Speciali anche i punti luce: il lampadario a sospensione Byers firmato Las Sola ha un design dalla suggestiva curvatura del vetro che restituisce una boule schiacciata, accartocciata. Ognuna è diversa dall’altra.
Poltrona/materasso Huggy di Lago, designer Brit Leissler, 130x80x78h cm, a partire da € 1.987 – lago.it
 
Tappeto vintage di lana annodato a mano di Rugvista, 177×274 cm, € 470 – rugvista.it
 
Lampada a sospensione Byers di Las Sola in metallo e vetro disponibile in tre varianti trasparente, grigio e ambra, 20/25/30×12/14h cm, a partire da € 139,99 – lassola.it
 
La scelta dei dettagli è sempre fondamentale, ancora di più in una casa wabi-sabi in cui la decorazione è ridotta al minimo per evidenziare ciò che è essenziale. Le ante del guardaroba, per esempio, possono essere tavole di legno rustico. Nata come porta scorrevole, la Barn Door di BB Design si presta benissimo anche a questa destinazione d’uso ed è realizzata con diverse tavole assemblate in modo da sembrare un pezzo unico. Il tavolino da divano Néo in faggio massello grezzo della maison francese Bérengère Leroy è una composizione grafica che gioca con diverse forme geometriche, apparentemente in equilibrio precario. È una scultura realizzata artigianalmente su richiesta.
A sinistra, tavolino Néo di Bérengère Leroy in faggio massello grezzo, ø35x50h cm, € 1.090 – berengereleroy.fr; a destra, porta scorrevole esterno muro in legno massello di ulivo, Barn Door di BB Design, 4x95x215h cm (misure personalizzabili), € 1.157,68 – bbdesign.store
 
Per dilatare visivamente una metratura contenuta si gioca con colori chiari e specchi. Agave ne propone uno, Estia, dal fascino unico, che trasforma ogni ambiente in un’opera d’arte con le sue linee asimmetriche a effetto anticato. Si può appendere in orizzontale o in verticale, adattandosi allo spazio e alle preferenze di design.
Specchio anticato Estia di Agave, 4x60x90h cm, € 379 – agavequadri.it
 
Anche fiori e piante sono elementi essenziali di una casa. Per riporre i fiori recisi, Casa Rialto propone creazioni speciali dalla forma classica, ma reinventata grazie a lembi indisciplinati che si piegano in diverse direzioni. Sono i vasi Millerighe in vetro trasparente: hanno una superficie finemente rigata e sono fatti a mano a Venezia, disponibili in 4 diverse misure e forme. Per ospitare piante in vaso, invece, la ciotola in ceramica raku (antica tecnica di cottura giapponese) smaltata in diverse tonalità di blu, verde mare e rosso rame può diventare il portavaso più affascinante della casa. La firma Laab Milano.
Vasi in vetro trasparente Millerighe di Casa Rialto, a partire da € 90 – casarialto.it
 
Ciotola/portavaso in ceramica raku di Laab Milano, ø12x7h cm, € 260 – laabmilano.com
 
La zona notte e il living dell’appartamento di Kyiv condividono lo stesso spazio, raccolto, minimal. Pur essendo un open space è un rifugio intimo popolato da materiali naturali, sfumature neutre e texture grezze. La luce è morbida, i dettagli artigianali.
 
IDEE PER LA ZONA NOTTE
L’espressione “letto giapponese” si è evoluta per indicare una struttura letto bassa che ricrea lo stile minimalista, ma con alcune comodità a cui in Occidente è difficile rinunciare. Vivere Zen propone Yama, un letto giapponese in legno massello di okumé con doghe. È alto da terra solo 11 centimetri e garantisce sonni sereni grazie all’uso di materiali naturali, nessuna colla, nessuna vite.
Realizzato artigianalmente, si monta a incastro ed è finito con oli vegetali. Anche i tessili per il letto scelgono fibre naturali e dettagli imperfetti: il lenzuolo Lico di Society Limonta, da abbinare alle federe color mastice della stessa collezione, è in misto di lino e cotone, rifinito con una cucitura a bordi sfrangiati a mano. Il plus di questo lenzuolo? Non è nato per essere stirato.
Letto giapponese Yama di Vivere Zen, con doghe in legno massello di okumé, 160/180x200x11h cm, a partire da € 1.152,78 – viverezen.it
 
A sinistra, lenzuolo Lico di Society Limonta in 45% cotone e 55% lino sfrangiato sui bordi, 270×290 cm, € 295; a destra, set di 2 federe coordinate, 50×80/92 cm, a partire da € 125 – societylimonta.com
 
Nella zona notte dell’appartamento Bila Wabi Sabi, le lampade a sospensione sono scelte per diffondere una luce morbida, mai invadente. Le forme restano organiche, i materiali naturali: la sospensione Illan di Luceplan non incanta solo per la sua leggerezza. Il semplice motivo di taglio concentrico che la plasma, modella il legno in un oggetto tridimensionale scultoreo, che reagisce al minimo movimento d’aria. Anche la luce oscilla armoniosamente! Inoltre, la struttura (disponibile in tre dimensioni) è realizzata con legno certificato proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Lampada a sospensione Illan di Luceplan, design Zsuzanna Horvath, ø 60/80/100 cm, a partire da € 1.136 – luceplan.com
 
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 Superfici e rivestimenti – materia che parla
 
Il wabi-sabi pensiero applicato alla cucina di casa Bila prevede un tavolo di legno che sembra un’opera d’arte e che è il cuore attorno a cui ruota tutto il resto, comprese stoviglie e, ovviamente, teiere. Anche in questo ambiente la luce accarezza i commensali attraverso una fonte a dir poco speciale.
 
IDEE PER LA CUCINA
Legno, legno e ancora legno: naturale, massiccio, robusto, materico, affidabile, emozionante… Sono tutti aggettivi adatti a definire il tavolo da pranzo in legno tropicale riciclato Slide di Via Durini, unico proprio perché racchiude in sé la storia della materia vissuta che lo plasma. La lavorazione avviene secondo procedimenti artigianali: ogni scalfitura, cicatrice, macchia, tassello di risarcitura, testimoniano l’originalità di un passato che rinasce. Il legno tropicale riciclato da vecchi manufatti, barche e costruzioni abbandonate, viene solo ripulito, ben levigato e sapientemente lavorato per poter riacquisire dignità e nuova vita.
Tavolo da pranzo in legno tropicale riciclato con doppio basamento Slide di Via Durini, 110x260x78h cm, € 3.581- viadurini.it
 
Sospeso sopra il tavolo, il lampadario regala l’atmosfera giusta per accompagnare pasti e rituali quotidiani, per illuminare risate e voci che si intrecciano, pensieri e segreti, per assistere alla nascita di nuovi progetti. Ha dimensioni generose e una silhouette morbida, come la luce che diffonde. Questa nella foto è la creazione Feng Shui di Lights of Scandinavia: è una lunga lampada a sospensione in acrilico traslucido, impreziosita da linee dorate e dotata di un design fluido che richiama le onde, simbolo di armonia e movimento.
Lampada a sospensione in acrilico traslucido Feng Shui di Lights of Scandinavia, 30×100/120/150/180 cm, a partire da € 639,70 – lightsofscandinavia.com
 
Anche i protagonisti della mise en place seguono il pensiero wabi-sabi, tra tovaglie stropicciate, piatti che stravolgono la perfezione della forma del cerchio, bicchieri uno diverso dall’altro, teiere irregolari. Tutti a ricordare che l’unicità è bellezza. La tovaglia Loira di LisolaStore ha un aspetto vissuto e morbido ed è realizzata in cotone stonewashed no stiro con bordo in puro lino. Il suo effetto, naturalmente sgualcito, è evidenziato dalla tintura in capo che gli dona un aspetto appena variegato. Si lava facilmente e non necessita di essere stirata. I piatti Indulge di Sarah-Linda sono piccoli capolavori di lussuosa sregolatezza, realizzati in vera porcellana di Limoges e fatti a mano in Francia: non ne esiste uno uguale all’altro. Anche i bicchieri amano distinguersi, ognuno con le sue caratteristiche: il set di calici proposto da Bitossi Home non solo offre nuance ma anche design tutti differenti, nello stelo e nella coppa.
Piatti in porcellana di Limoges, collezione Indulge di Sarah-Linda: piatto piano grande Indulge n°6 30x29x5,5 cm, € 310 il set da due piatti; piattino Indulge n°5 con bordo in oro 24 carati dipinto a mano, 17x18x4 cm, € 162 il set da due piattini; ciotola Indulge n°2 con decorazione interna in oro 24 carati dipinta a mano, 10,5x11x4,7 cm, € 240 il set da due ciotole – sarah-linda.com
 
A sinistra, tovaglia Loria di LisolaStore in cotone e lino stonewashed, 140×180 cm € 115, 160×230 cm € 149, 170×270 cm € 164, 170×320 cm € 232, 170×170 cm € 133 – lisolastore.it; a destra, set di 6 calici in vetro soffiato dalle forme e dalle nuance assortite di Bitossi Home, 23h cm, € 110 – bitossihome.it
 
Non sono immuni al fascino wabi-sabi nemmeno due oggetti del gesto: una teiera e un tagliere per il pane. La prima, custode di un rito che misura calma e presenza, è una creazione di Bloomingville. Si chiama Ikigai, è in gres e sfoggia un fascino rustico in diverse tonalità di marrone e beige, che con il tempo e l’usura possono variare colore. Il tagliere circolare S/Lab di knIndustrie è in larice massello e ha una banda in metallo che ne mantiene la stabilità e valorizza la naturale bellezza del legno. La superficie conserva gli anelli di crescita annuali, che raccontano l’età dell’albero e rendono ogni tagliere unico. Perfetto sia per tagliare che per presentare portate a tavola con grande personalità.
A sinistra, teiera in gres smaltato Ikigai di Bloomingville, ø 21,5x19h cm, € 54,90 – bloomingville.com; a destra, tagliere circolare in larice massello S/Lab di knIndustrie, ø40x7h cm, € 188 – shop.knindustrie.it
 
Nell’appartamento di Bila Wabi Sabi di Kyiv, anche vasca e lavabo open space, rialzati su un podio, si ribellano alle convenzioni e si trovano dove non dovrebbero: occupano la zona che era destinata a un balcone, per ampliare l’ambiente e creare un ennesimo angolo relax di fronte a zona notte e living. Al bagno di servizio è invece riservata una metratura contenuta, ma in compenso lo spazio è straordinariamente materico e offre allo sguardo e al tatto superfici irregolari, materiali naturali, imperfezioni sorprendenti.
 
IDEE PER IL BAGNO
Una vasca freestanding è la soluzione che non ti aspetti in uno spazio open space, ma ha un impatto visivo d’eccezione. In una casa ispirata all’estetica wabi-sabi l’ideale è inserire una vasca come Manacor di Arrelart. Scolpita da un unico pezzo di pietra di fiume, ha interno levigato che offre comfort assoluto mentre l’esterno mantiene la sua bellezza naturale. Il bagno di servizio destinato agli ospiti punta su pochi elementi ma carichi di suggestione. Come il lavabo da appoggio Orvane di Kave Home in marmo di Giava realizzato a mano, con finitura lucida interna ed esterno cesellato. Ogni esemplare presenta tonalità e venature uniche, che sprigionano tutta la potenza dell’imperfezione.
Vasca da bagno freestanding in pietra di fiume naturale, Manacor di Arrelart, 182x177x64,5h cm, € 5.950 – arrelart.com
 
Lavabo da appoggio in marmo di Giava, Orvane di Kave Home, ø 40x15h cm, € 185 – kavehome.com
 
Project by MAKHNO Studio – makhnostudio.com
In copertina, un angolo della zona notte dell’appartamento Bila Wabi Sabi di Kyiv in cui ogni dettaglio – dai muri alle lampade alle lenzuola – rifugge la perfezione in nome dell’autenticità.


 
								 
													




 
								




 
								










