di Marta Meggiolaro.
Anche se il freddo limita la vita all’aperto, è ancora possibile valorizzare gli spazi esterni con specie capaci di mantenere forma e presenza, accompagnando il paesaggio invernale con eleganza e continuità.
La stagione autunnale è il momento ottimale per i lavori in giardino e sono moltissime le essenze fiorite che ancora si possono collocare in prossimità delle nostre finestre, o nei punti di attrazione del giardino, per aggiungere colore alle tinte accese del foliage. Il tasto dolente, però, è dietro l’angolo: fra poco, con le piogge di novembre, lo spettacolo offerto dalle piante decidue terminerà e resteranno i rami spogli, sintomo della dormienza invernale. Ma c’è un asso nella manica: scatta il turno delle piante sempreverdi che, in altri articoli, abbiamo definito la quinta, il fondale o, volendo, lo “spina dorsale” del giardino.
Sono queste varietà, infatti, che determinano la struttura del nostro outdoor disegnandone il profilo e le diverse aree. In inverno questa silhouette passa in primo piano ed è il momento in cui più agevolmente può essere modificata, o semplicemente arricchita. Ecco allora cinque sempreverdi rustiche – cioè resistenti al freddo – adatte al giardino ma che ben si prestano alla vita in vaso sui balconi e sui terrazzi, capaci di portare qualcosa di nuovo e di bello alla nostra vista. E non solo.
1 – EUCALYPTUS GUNNII AZUR
Una varietà di Eucaliptus che sta diventando famosa. Gli ibridatori hanno lavorato sul portamento, che è cespuglioso e compatto, e sul colore, un grigio-azzurro particolarmente accentuato nelle foglie giovani, che poi a maturazione diventano lanceolate. L’aroma è quello tipico dell’eucalipto.
È una pianta rustica, resistente. Basta ricordarsi di preparare il terreno con uno strato di argilla espansa (sia a terra sia in vaso), in modo che sia molto drenante, e bisogna irrigare con regolarità (in vaso sempre, in giardino per i primi due anni). Un fertilizzante per piante verdi a lenta cessione è necessario per mantenere la pianta in vaso in salute.
Eucalyptus gunnii Azura.

2 – LOROPETALUM CHINENSE BLACK PEARL
Un arbusto rustico, resistente al freddo, che raggiunge un’altezza di un metro e mezzo in piena terra, mentre in vaso è semplice mantenerlo in dimensioni contenute. Le foglie sono di color rosso scuro, quasi nero, e sono fortemente decorative. Se collocato in pieno sole o mezz’ombra fra marzo e maggio regala anche una splendida e abbondante fioritura rosa intenso, che è anche profumata.
Per la coltivazione occorre un terreno fresco, ben drenato, perché teme i ristagni idrici; se viene coltivato in vaso è meglio scegliere il terriccio per acidofile e il vaso deve essere ampio. Può essere potato per mantenerlo nella forma desiderata, ma va fatto dopo la fioritura.
Loropetalum chinense Black Pearl.

3 – MAGNOLIA GRANDIFLORA
Se lo spazio in giardino lo consente, una scelta maestosa è la Magnolia. È un vero e proprio albero che raggiunge i venti metri di altezza. La sua crescita, tuttavia, è lenta per cui occorrono decenni prima di poterla ammirare in tutto il suo splendore. Se viene potata con cura, invece, resta di dimensioni contenute.
Ha una chioma molto densa, composta da foglie grandi e coriacee, in cui la pagina superiore è di un bel verde scuro lucido, mentre la pagina inferiore è arancione scuro. In primavera presenta grandi fiori bianchi, profumatissimi. Va tenuto in conto che, come per tutte le piante sempreverdi, il ricambio fogliare avviene tutto l’anno. È una pianta forte, rustica, e si adatta alla coltivazione in vaso, se viene collocata in uno molto ampio e se viene ben irrigata e fertilizzata.
Magnolia grandiflora.

4 – DELOSPERMA “WHEELS OF WONDER”
Fra le piante più resistenti al freddo e al caldo si trova l’immenso gruppo delle succulente, capace anche di resistere al secco grazie alle scorte di acqua contenute nelle foglie. I “Wheels of Wonder”, come tutta la famiglia dei delosperma, fioriscono dalla primavera fino ai primi geli. Questa varietà ha un portamento ricadente e può essere usato in giardino per creare tappeti soffici e colorati; sui balconi sono capaci di riempire con abbondanza le balconette.
La fioritura è molto abbondante e i colori vanno dal giallo, al bianco, al rosa e al rosso. I fiori si aprono col sole e di notte si chiudono. È una pianta davvero facile da coltivare, che regala grandi soddisfazioni anche ai giardinieri pigri, e in più è amatissima anche dagli insetti impollinatori.
Delosperma “Wheels of wonder”.

5 – CORTADERIA SELLOANA “PINK FEATHER”
Una presenza scenografica, leggera, eterea: l’erba della pampa è davvero un eye-catcher. Le foglie formano una sorta di fontana densa di lunghissime foglie azzurro-verde, e fra agosto e ottobre spuntano i pennacchi, che in questa varietà sono grandi e morbidi, di colore rosa. È una pianta importante, che a maturità raggiunge un metro e mezzo di ampiezza e supera i due metri in altezza. Le occorre un terreno ben drenato, irrigato regolarmente senza esagerare per evitare ristagni, ed è meglio collocarla in pieno sole, per permetterle di sviluppare la magnifica fioritura.
Detto questo, è una pianta forte che sopporta temperature anche di venti gradi sotto lo zero. È adatta anche alla coltivazione in vaso, purché il contenitore sia grande e nei primi anni di vita venga riparata dalle correnti d’aria. Il portamento leggero e verticale la rende adatta sia a essere un esemplare isolato, ma anche a creare composizioni, per esempio con il loropetalum black pearl, creando un bel contrasto di portamento e colore, legato dal rosa.
Cortaderia selloana “Pink Feather”.

In copertina, Eucalyptus, photo Brynn Pedrick
























