Less is more? Non nel tableware pasquale: colorful e votato al décor, non rinuncia allo scintillio di cristalli e posate, senza dimenticare preziose ceramiche che fanno l’occhiolino al fascino d’antan.
La tavola di Pasqua si ammanta di un fascino particolare, mette da parte il minimalismo a favore di una completa libertà creativa, dove l’eleganza guarda al passato e viene descritta in tanti piccoli particolari, per osare (con gusto) mix and match dal risultato sorprendente. Non esistono diktat legati a trend passeggeri, l’ispirazione più contemporanea è lasciarsi guidare dal proprio estro e farsi ispirare dalle collezioni di tableware 2025, oggi più che mai très chic.
Linea Tokio di Furniture and Choice – furniturechoice.co.uk
Linea Tokio di Furniture and Choice.
SUGGESTIONI SENZA TEMPO
Nell’aria primaverile scorre una brezza raffinata che guida, a livello cromatico, lo stile della mise en place. Se non esistono vere tendenze, sicuramente si percepisce una via condivisa tra le nuance scelte, per eccellenza legate alla primavera e al romanticismo, che possono essere il punto di partenza per creare ensemble con cui stupire i propri ospiti. I colori di riferimento sono principalmente due: verde e azzurro, declinati in svariate sfumature. Non mancano però tocchi di rosa, giallo e il classico bianco che non può mai mancare.
Linea Colbert | Fuochi d’Artificio di Baroni Porcellane – baroniporcellane.com
Linea Elegance | Levante carta da zucchero di Baroni Porcellane.
A legare il tutto: l’oro. Un particolare ripreso dai servizi di una volta, lo si trova nei bordi dei piatti, dei bicchieri o nelle posate. Non è però una legge fissa, perché si scoprono anche i bagliori dell’acciaio e dell’argento, mischiati in un scintillio metallico che ricorda senza nessun dubbio le linee Dèco, riprese anche nelle decorazioni su ceramica. A completare il tutto, bicchieri di cristallo adatti ad ogni bevanda e vino. È l’occasione giusta per sfoderarli.
Linea Rêverie di Fürstenberg porcelain – fuerstenberg-porzellan.com
Non mancano inoltre interpretazioni sognanti con veri e propri pattern naturali che, se non abbelliscono le porcellane, si ritrovano direttamente come plus nei centritavola rigorosamente green – la stagione delle fioriture è la prima tra le muse ispiratrici – e in tutti i piccoli dettagli a tema pasquale: uova e coniglietti. Un timeless a cui non si rinuncia.
Linea Ithaca di Yester Home – yesterhome.com
Linea Ithaca di Yester Home.
DETTAGLI MATERICI
Bando alla timidezza formale, l’apparecchiatura va preparata con cura. Praticamente si usa tutto quello che si ha a disposizione, partendo dalla scelta accurata della tovaglia a cui va aggiunto un sottopiatto (data l’occasione, il rattan è il più indicato) su cui appoggiare le ceramiche più belle. Possono essere ricche di dettagli con decorazioni vivaci, oppure candide e materiche, dall’allure handmade.
Linea Florac di Wayfair – wayfair.com
Bicchieri linea Romantic di Wayfair.
Gli amanti del colore possono davvero osare con una mescolanza di tonalità che, tra textile e bicchieri colorful, rappresenta al meglio il lato più giocoso della raffinatezza, con pattern a contrasto, nuance da carta regalo (o da cioccolatini) e idee divertenti da riproporre ai propri invitati. Un esempio? legare con un fiocco le posate. Oppure, usare come segnaposto biscotti fatti appositamente per l’occasione e da regalare insieme alle sempiterne uova.
Linea Easter Lily e conigli in rattan di Dress for dinner – dressfordinner.co.uk
Ovviamente non finisce tutto qui. Si può giocare con un effetto più country chic apparecchiando direttamente all’aperto e dare libero sfogo alla propria inventiva, con espliciti richiami alla festività in corso, come conigli in rafia in pendant con i sottopiatti, tenendo sempre come punto di partenza il giusto accostamento tra le diverse sfumature cromatiche. Il consiglio è scegliere in base alle proprie preferenze: tutto in dégradé soft, o tutto in toni vitaminici. La via di mezzo potrebbe apparire poco elegante.
Tableware textile in misto lino e cotone di The White Company – thewhitecompany.com
Ultimo capitolo: i fiori. Non possono mancare nelle decorazioni dei piatti ma, soprattutto, in veri e propri mazzi da collocare come punto focale sulla tavola. Piccoli e compatti se posizionati tra i commensali (non devono ostacolare la vista e la libertà di conversazione) oppure grandi e scenografici se posti a lato o nei punti in cui si organizza il servizio. L’unica vera attenzione è scegliere le qualità dagli aromi più tenui, piante troppo profumate andrebbero a rovinare il gusto stesso delle portate.
Tableware pasquale di Garden Trading – gardentrading.co.uk
In copertina, collezione Idyllia di Swarovski x Rosenthal – rosenthal.de