Tavola di primavera – un’esplosione di colore

L’arrivo della bella stagione si riflette anche nel tableware, dove la natura fa da musa ispiratrice a mix and match colorful votati a un’eleganza libera dai rigori del minimalismo.

Una sfavillante creatività mette da parte il grigiore invernale, riscoprendo un gusto ricco di dettagli che ha voglia di osare e sorprendere, senza eccessi, ispirato a una raffinatezza formale che ha il sapore dello charme di una volta. La tavola di primavera 2025 non teme il colore ma lo declina in sfumature tenui, dando i primi assaggi dell’estate che verrà.

Collezione Fleur di Villeroy & Boch – villeroy-boch.it

Se il tema floreale è un must imprescindibile, le tonalità di tendenza vedono un florilegio di nuance che accarezzano i sensi e trasmettono serenità. Da una parte, toni pastello come il verde menta, il lavanda e il rosa corallo, con tocchi qua e là di giallo arancio. Dall’altra un regno del blu e azzurro, accompagnati dalla palette completa di tutte le molteplici sfaccettature cromatiche dei toni del cielo e dell’acqua.

Collezione True Blue di Rosenthal – rosenthal.de

TABLEWARE RAFFINATO

La mise en place primaverile di quest’anno è sicuramente elegante e opulenta ma non cade mai nel “too much”. Innanzitutto, conferma il gusto degli ultimi anni nel riprendere linee e decori d’antan e vintage, richiami a diverse epoche – Vittoriana, Art Dèco e qualche recall Sixties e Seventies – e una cura speciale nei particolari. È un vero gioco di equilibrio che si allontana dalla severità del monocromo e si esprime in una sontuosa festa per gli occhi.

Textile Salt Pan Azure Ecru di Abigail Borg – abigailborg.com

Nel discorso ceramiche, i piatti sono classici e ricercati: di partenza bianchi, sono ornati con bordure a contrasto o pattern charmant dal fascino senza tempo dei servizi che si tramandano in famiglia. Stupiscono per accostamenti impalpabili e sempre in perfetto pendant con tessili, posate e cristalli che scintillano durante le belle giornate del periodo. L’alternativa è il classico total white che fa da trait d’union con tutto il resto, ricco e senza (apparenti) regole.

Tableware primaverile di Talking Table: tovaglioli white daisy, tovaglia lilac gingham, americane paper raffia lilac & green – talkingtables.co.uk

Via libera, quindi, a creative apparecchiature che vedono tutto il nécessaire in bella vista, dove i bicchieri sono colorati, i sottopiatti pure, alternati a vasi e fiori a profusione, tenendo il tutto unito da un sottile accordo tra le diverse tonalità. Un ruolo fondamentale lo hanno le tovaglie, che fanno da sfondo importante o sono le vere e proprie protagoniste del palcoscenico.

Tovaglia di lino gingham di Sophie Allport – sophieallport.com

Il tessile è la tela su cui costruire il tableware primaverile, suggerisce ensemble, mette in evidenza ricercatezze. Si parte da colori neutri come il verde chiaro a toni più sontuosi come il blu scuro. Non mancano pattern multicolor, ma sempre nei toni blue e green, fino a veri e propri macro vichy che spaziano dal light lavanda al tortora dal sapore country. Per i puristi, il bianco non può mancare ma dev’essere materico, nella lussuosa declinazione jacquard.

Tovaglia collezione Narciso di Rivolta Carmignani con disegni jacquard realizzati su rasi di puro cotone 600TC – rivoltacarmignani.com

DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA

Grande libertà nelle posate, l’unico diktat è che devono essere di carattere. Chi ama l’argenteria può usufruire di tutto l’arsenale che ha a disposizione, se sono antiche è senza dubbio un plus. Per gli animi più contemporanei, il design è la risposta migliore, gold o silver a seconda dello stile che si vuole seguire: libero arbitrio ma con gusto.

Collezione 100 di Sambonet, finitura Gold e Inox – sambonet.com

A tavola, e tutto intorno, risplende la Primavera e i vasi diventano un must imprescindibile che decora senza esclusioni di colpi. Si passa dagli stili più ricercati al riuso originale di tazze e tazzine per ospitare con creatività le piante più piccole o quelle grasse.

GOSU Yunomi/Teacup di Keiko Uchida – keikouchida.com

Di grande effetto è la creazione di piccoli giardini pensili, pensati come centrotavola o ideati come vero e propri sfondi teatrali, posti su mensole e mobili buffet, dove far sbizzarrire la propria fantasia, giocando tra diverse altezze e qualità botaniche. Non possono mancare candelabri, piccoli e grandi, da disporre principalmente come segna posto, oppure come piccole bugie per rischiarare le serate, che iniziano ad allungarsi con il loro magico tepore profumato.

Collezione vasi WATOJI di Ceramic Japan –  ceramic-japan.co.jp

Assortimento di vasi firmati Gisela Graham London – giselagraham.co.uk

In copertina, Collezione Fleur di Villeroy & Boch.

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Post comment

Share on Facebook
Share on WhatsApp
Share on Pinterest

Video

La casa in ordine al Café della Stampa, Cersaie 2024

Calendario Icone di Design

Lun
Mar
Mer
Gio
Ven
Sab
Dom

Iscriviti alla newsletter

Ho letto l'informativa e acconsento al trattamento dei miei dati personali. *

Seguici

Share on Facebook
Share on WhatsApp
Share on Pinterest
Articoli correlati