ritratto harry bertoia

Icone di Design – Harry Bertoia

Arieto Bertoia nasce il 10 marzo 1915 in una cittadina a pochi chilometri da Pordenone ma ancora piccolo si trasferisce negli Stati Uniti, dove diventa Harry e cittadino americano. Nato come scultore e orafo, durante gli anni universitari acquisisce un’ottima conoscenza dei metalli e delle sue tecniche di lavorazione, applicandole nei vari capi dove opera: dallo spazio circostante al movimento, dal suono e al design, diventando un tratto distintivo della sua progettazione.

L’amore per la lavorazione del metallo trova espressione dapprima nelle sculture – famosi gli “schermirisalenti agli anni 50, composizioni lineari composte da centinaia di piccole sagome di metallo – e poi nel furniture design, principalmente grazie all’incontro con importanti designer e architetti come Charles e Ray Eames, Florence Knoll, Alvar Aalto e Eero Saarinen.

Harry Bertoia e i suoi “schermi” credits Knoll
schermi scultura harry bertoia
Agli inizi degli anni ’50 inizia il sodalizio professionale con l’azienda Knoll International che gli permise di creare la famosa “Bertoia Collection”. Il tondino metallico industriale viene plasmato e reso nobile in una collezione di sedie e poltroncine, tra le quali spicca la sedia Diamond.

Bertoia Collection, 1952, Knoll International
sedie harry bertoia acciaio rete

Sedia Diamond, 1952, Knoll International
sedia struttura metallo design
Una sedia-scultura costituita da una griglia metallica curvata per creare una superficie avvolgente senza distinzione fra seduta e schienale, “una scultura fatta d’aria e di acciaio” come la definisce lo stesso Bertoia. Ad una prima occhiata il confronto con la contemporanea Wire Lounge Chair dei coniugi Eames viene spontaneo, e così è stato anche per l’azienda Hermann Miller – produttrice della Wire Lounge chair – tanto da fare causa alla Knoll, costringendo il designer a cambiare alcuni dettagli della sua Diamond.

Wire Lounge Chair, Charles e Ray Eames, 1951, Vitra (a destra) e sedia Diamond, 1952, Knoll International (a sinistra)
lounge chair e sedia metallo

Sedia e sgabello collezione Bertoia, 1952, Knoll International
sedie outdoor giardino acciaio
Nonostante la collezione per Knoll ebbe un grandissimo successo, Bertoia sente che il design non è la sua strada e lascia la Knoll per dedicarsi totalmente alla scultura, realizzando le celebri “sculture sonore”. Rendendosi conto del suono generato dal metallo, comincia a creare delle composizioni utilizzate come veri e propri strumenti musicali, raccogliendo sinfonie che lo portano addirittura a tenere concerti e a incidere dischi intitolati “Sonanbient”.

Harry Bertoia e le sculture sonore
sculture sonore harry bertoia
Harry Bertoia muore nel novembre 1978 e lo ricordiamo come un progettista eclettico che ha saputo approcciarsi alle diverse discipline con spirito di sperimentazione nelle tecniche e ancora oggi rappresenta un importante esempio di metodo, rigore e dedizione alla ricerca.

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