di Roberta del Vaglio.
Soluzioni innovative per spazi ridotti, dove design e praticità si uniscono per creare ambienti accoglienti e organizzati, ottimizzando ogni angolo ma senza rinunciare allo stile e al comfort.
Nel 1963 l’ADI premiava con il Compasso d’oro la Minikitchen di Joe Colombo per Boffi, uno dei primissimi progetti per una cucina piccola, dalle dimensioni ridotte al minimo, ma completa e funzionale. Dopo cinquant’anni, possiamo contare su molti più progetti attenti all’estetica, alla praticità e alla sostenibilità che non rinunciano, in poco spazio, a nessun plus in fatto di performance. Non è solo un’evoluzione data dalle dinamiche abitative attuali, ma una visione chiara delle nuove esigenze e una progettazione attenta alle reali priorità. In questa dinamica, non resta che analizzare le proprie necessità per una scelta accurata.
Minikitchen di Carlo Colombo per Boffi – boffi.com
CHI LA UTILIZZA E COME: GLI ELETTRODOMESTICI
La cucina è uno spazio operativo ecco perché, a prescindere dalle dimensioni, il primo passo è mettere a fuoco in che modo sarà utilizzata e da chi. Le esigenze di una famiglia sono diverse da quelle di un single, c’è chi mangia regolarmente fuori casa e chi, invece, ha spesso ospiti a cena e così via. In una mini-kitchen, ad esempio, si può decidere di eliminare il forno a microonde oppure la lavastoviglie, oppure optare per modelli dall’ingombro più contenuto. Non si può rinunciare, invece, ad almeno una piastra di cottura e un lavandino che rappresentano la dotazione minima per renderla funzionale.
Sorpresa di Fabita – fabita.it
Cucina Miniki – miniki.eu
MISURE A DISPOSIZIONE, FORMATI STANDARD E SPECIALI
Prendere le misure dello spazio da destinare alla cucina è importante e questo vale ancora di più se la metratura è contenuta. In questi casi la progettazione è attenta al millimetro e una manciata di centimetri può davvero fare la differenza. Larghezza, altezza e profondità a disposizione devono essere messe in relazione con le misure standard di elettrodomestici e arredi contenitori ma anche, per fortuna, con le misure speciali pensate proprio per le piccole cucine.
Cucina a scomparsa totale Minicucine – minicucine.com
CLASSICHE, A SCOMPARSA E FREESTANDING
Anche nel caso delle soluzioni mini, si può optare tra diverse tipologie: oltre alla classica cucina lineare esistono modelli a scomparsa, da nascondere dietro apposite ante, e minicucine freestanding. La scelta deve essere fatta sempre a partire dalla frequenza d’uso e dalle caratteristiche dello spazio circostante. Se ad esempio ci troviamo in un open space, potrebbe essere interessante la tipologia a scomparsa, che invece ha meno senso in un ambiente indipendente, seppur piccolo.
Onnerup di Ikea – ikea.com
Fluido di Martex – martex.it
PICCOLE ATTENZIONI
Un frigorifero freestanding dal design retrò non occupa poco spazio ma lo rende interessante. Meglio tenere a bada l’impulso di collezionare un numero indefinito di piatti, bicchieri, pentole e padelle: non sono necessari e bisogna pur riporli da qualche parte. Lo stesso vale per gli alimenti, da acquistare nella giusta quantità per evitare di non sapere dove metterli. Infine, creare una combinazione armonica di armadietti chiusi e mensole a vista consente di sfruttare le pareti e rendere più dinamica la visione d’insieme.
Line di Monolitika – monolitika.it
In copertina, Urban di Siematic – siematic.com