Un’intervista di Evi Mibelli a Riccardo Leporini, Direttore Commerciale Cinelli Piume e Piumini.
Ci sono luoghi che coniugano la dolcezza del paesaggio alla laboriosità della gente. A sfide che vedono giovani pieni di iniziativa avviare imprese capaci di segnare la storia e il futuro del territorio, esportandone nome e prodotti nel mondo.
Il luogo è Buggiano, un antico borgo di origini etrusche in Valdinievole (Pistoia), a poca distanza da Collodi, nota per aver dato i natali alla fiaba di Pinocchio. È qui che Silvano Cinelli, dopo un periodo di formazione presso la Salpi, azienda nata nel dopoguerra specializzata nella lavorazione della piuma decide di mettersi in proprio. Siamo nel 1964, nel pieno del boom economico. Fonda la Cinelli Piume e Piumini, trasformando un’attività di carattere prevalentemente artigianale in attività industriale con il preciso obiettivo di offrire un materiale naturale prezioso e insostituibile, lavorato con la massima cura, massimizzandone le prestazioni.
Set letto composto da piumino e guanciali Cinelli Piume e Piumini.
Questa linea strategica – massima cura, massime prestazioni – diventa il fil rouge che lega la Cinelli Piume e Piumini degli esordi a quella attuale, passando in linea familiare da Silvano Cinelli ai figli. Viene da chiedersi se la nascita di un’azienda specializzata nella lavorazione della piuma d’oca attinga da una vocazione pregressa del territorio o se, invece, sia frutto di una iniziativa imprenditoriale coraggiosa.
“In realtà no, non si può definire Buggiano un comprensorio specializzato in questo tipo di lavorazione. Presupporrebbe l’esistenza di più attività dedite a questo tipo di produzione, storicamente radicate. In Italia le aziende che lavorano la piuma, attualmente, sono tre, di cui Cinelli Piume e Piumini è in Toscana” risponde Riccardo Leporini, Direttore Commerciale dell’azienda.
Riccardo Leporini, Direttore Commerciale Cinelli Piume e Piumini.
“La produzione della piuma è legata alla presenza di allevamenti di oche da carne. Si tratta di un alimento ampiamente diffuso in centro-nord Europa, ma non in Italia. Le piume e il piumino grezzo che Cinelli Piume e Piumini lavora, infatti, proviene da quei paesi che consumano carne d’oca. La filiera prevede il recupero completo di tutto ciò che dell’oca è possibile utilizzare, tra cui appunto il piumaggio che diversamente sarebbe considerato materiale di scarto. Noi valorizziamo un prodotto considerato di scarto dall’industria alimentare e lo restituiamo al mercato come prodotto di altissima qualità per la casa, l’hotellerie, l’arredamento, l’abbigliamento”.
Set letto completo guanciali e piumini di Cinelli Piume e Piumini.
Comunque, 60 anni di presenza sul territorio costituiscono un ‘passato’ importante, un fattore economico ormai radicato e riconosciuto. E anche motivo di orgoglio per la comunità locale. C’è una capacità di lavorare nel e per il territorio, e al contempo pensare in una dimensione internazionale, sempre attenta ai cambiamenti e alle sfide del mercato globale.
“Tutto si gioca sulla qualità, una parola spesso usata in maniera superficiale e che invece chiede responsabilità e consapevolezza. La qualità è per Cinelli Piume e Piumini centrale nella sua visione e missione aziendale. È un fattore di serietà commerciale, e condizione primaria per mantenere la fiducia e l’apprezzamento del mercato. Non abbiamo mai ceduto all’idea di ricorrere, per esempio, a joint venture con produttori asiatici – altri lo hanno fatto – proprio perché è solo avendo il controllo su tutta la filiera produttiva che puoi garantire la qualità del prodotto, sin nei più minimi dettagli.
La politica del prezzo al ribasso premia una competitività a corto raggio, ma risulta debole e fragile nel medio e lungo periodo. Solo la qualità, se c’è ed è reale, resiste garantendo solidità e futuro all’impresa. Per lo stesso motivo nessuna fase produttiva viene esternalizzata, cosa che consente un controllo puntuale di ogni passaggio e una verifica degli effettivi costi sostenuti. Forse potrà apparire una scelta imprenditoriale rigida e a tratti ortodossa, ma i risultati ce ne confermano la bontà.
Non è solo una produzione interamente italiana, è una produzione firmata Cinelli. Non da ultimo incide il radicamento nel territorio circostante. Sessant’anni di presenza ha un valore non solo per l’azienda ma anche per chi ci lavora. È sentirsi a ‘casa’, è contribuire alla crescita di opportunità e di futuro per le famiglie e per la comunità locale.
Su quasi 70 dipendenti solo 4 provengono da un raggio superiore a 15 chilometri. E anche nei rapporti con i fornitori di materiali accessori alla piuma, la scelta ricade sempre su quelli vicini. Una rete di scambio e di prossimità che porta vantaggi a tutti anche a livello produttivo, di controllo dei costi e di opportunità di lavoro”.
Collezione trapunte AI 2024/2025.
La solidità è quindi il risultato di scelte strategiche che da una parte creano identità e appartenenza – sia come azienda con radici familiari, sia come territorio – dall’altra il saper affrontare momenti di passaggio e di crescita con lo spirito di un’imprenditoria che sa valutare rischi e crearsi nuove opportunità.
Esemplare fu l’esperienza di Ciesse, costola Cinelli Piume e Piumini, nata nel 1970 che produceva abbigliamento sportivo in piumino d’oca. Una case history della comunicazione e del marketing. Progettare e confezionare capi d’abbigliamento ad alte prestazioni, in piumino d’oca, destinati a vestire il team di una spedizione in Antartide fu una operazione d’immagine geniale e fortunatissima che rese famose Ciesse e Cinelli Piume e Piumini stessa.
“Tutto nacque dall’intuizione di Silvano Cinelli, appassionato di sport invernali, che osservò come gli sciatori usassero abbigliamento scomodo e pesante. Perché non fornire giacche e pantaloni imbottiti di piumino, che scalda ed è leggerissimo? A volte basta guardarsi intorno per trovare idee vincenti.
L’esperienza Ciesse si concluse negli anni 90 con la cessione del marchio. In poco più di vent’anni nuovi competitor s’inserirono nel mercato outdoor e sportwear supportati dai grandi marchi dello sport. Non era più sostenibile e pertanto la scelta fu quella di uscire dal mercato come produttore diretto, per restare nel comparto abbigliamento ma come fornitore terzo”.
Collezione trapunte AI 2024/2025.
Un passaggio che segna, come accade nel corso della vita di una impresa, un momento di crisi che costringe a rivedere piani e a individuare la direzione da prendere per il futuro.
“Sì, a parte l’esperienza Ciesse, Cinelli Piume e Piumini in realtà non ha avuto battute d’arresto o difficoltà particolari da superare. La crisi del 2008 e quella innescata dal periodo Covid, sono state in realtà molto produttive. Di fatto non abbiamo subito contraccolpi e anzi, lavoro e profitti, sono aumentati.
Solo adesso si sente, anche se in modo marginale, la contrazione che sta attraversando il mercato del lusso a livello globale, target di riferimento per Cinelli Piume e Piumini. La situazione comunque è in costante evoluzione e non si può fare altro che restare in ‘ascolto’ per captare umori e cambi di direzione”.
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Se è vero che per Cinelli Piume e Piumini l’elemento chiave del suo successo risiede nell’alta qualità del prodotto che presenta al mercato, come riesce a sostenere una concorrenza durissima che lavora con materiali tecnici ad alte prestazioni che sembrano assicurare le stesse prestazioni della piuma d’oca? È importante comprendere cosa rende questo prodotto naturale imbattibile anche dalla tecnologia tessile più all’avanguardia.
“Di tanti materiali che esistono e creano leggerezza, isolamento e calore, la piuma contiene tutte insieme le caratteristiche degli altri. Un vantaggio non da poco. La piuma riesce a trattenere il calore del corpo, non lo fa sudare, e lo termoregola grazie al fatto di essere igroscopica, non trattenendo l’umidità. Lo fa con poco materiale garantendo leggerezza e libertà di movimento.
Al di là della materia prima che ha sue peculiarità intrinseche, i nostri sforzi sono indirizzati a investire in macchinari che migliorano tutte le fasi del processo di lavorazione industriale con una maggior capacità produttiva in termini di volumi, e una resa qualitativa d’eccellenza. E poi non dimentichiamoci del ruolo centrale della sostenibilità che investe materie prime, processi, prodotti in una visione sistemica dove ogni azione determina la qualità finale del prodotto e il suo impatto sull’ambiente”.
Collezione trapunte AI 2024/2025.
È un punto cruciale, oggi più che mai. Cinelli Piume e Piumini ne è consapevole e ha dedicato ingenti investimenti per ridurre al minimo la propria impronta ambientale. A partire dall’installazione di un impianto fotovoltaico sui lastrici solari di tutti comparti aziendali con una produzione autonoma del 60% del fabbisogno elettrico necessario per il funzionamento delle macchine.
Seguito da un capillare intervento di efficientamento energetico sugli edifici e sugli impianti come, per esempio, l’isolamento delle caldaie per riscaldare l’acqua destinata al lavaggio, igienizzazione, santificazione del piumino d’oca.
“Abbiamo anche investito sulla depurazione delle acque di processo. Utilizziamo molta acqua e l’acqua che esce dalla produzione, prima di essere resa alla rete, viene trattata per ridurne la presenza di inquinanti, convogliandola a un depuratore interno posto a monte della rete fognaria comunale. Al momento non è possibile recuperare l’acqua in uscita dal depuratore perché per rendere la piuma anallergica e antibatterica è necessario usare sempre acqua pulita”.
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Tolta la sostenibilità intrinseca della piuma come materiale naturale e biodegradabile, anche la riciclabilità è una ovvia conseguenza di una scelta green per Cinelli Piume e Piumini. Imbottiture in piuma provenienti da capi d’abbigliamento o da cuscini e piumini da letto, vengono recuperate, lavate e sanificate, ottenendo un piumino rigenerato le cui performance sono leggermente inferiori al piumino vergine (indice di riempimento inferiore con fiocchi meno folti), ma con il vantaggio di porre uno stop allo spreco e promuovere un uso consapevole di risorse preziose ancora in grado di assicurare comfort, qualità e benessere.
“È stata creata una nuova linea che si chiama Natura e che al momento è composta da una collezione di piumini da letto e guanciali. La piuma utilizzata è certificata GRS, ovvero proviene da fornitori specializzati nella raccolta e selezione di prodotti usati. Una volta entrata in Cinelli Piume e Piumini, la piuma si avvia al ciclo di rigenerazione, attraversando tutte le fasi di selezione, pulizia e controllo qualità”.
Collezione trapunte AI 2024/2025.
Sostenibilità e riciclabilità consentono di avvicinare il tema dell’etica legata al mondo degli animali. Da una parte – fino a che la carne d’oca sarà alimento per le famiglie – la piuma trova impiego in altri comparti produttivi evitandone lo spreco e il conferimento allo smaltimento rifiuti; dall’altra la riciclabilità rappresenta un passo successivo e decisivo, staccando la piuma dalla filiera della carne. Il tema è delicato e l’aumentata sensibilità verso la tutela degli animali impone una scelta di campo.
“Non è facile gestire questo tipo di sensibilità ma è anche imperativo farsene carico. Cinelli Piume e Piumini acquista piuma e piumino solo da selezionatissimi allevatori europei che non praticano alcuna operazione di spiumaggio al vivo, causa di inutili sofferenze. A tutti gli esemplari vengono assicurate condizioni di vita rispettose della loro etologia e totale assenza di maltrattamenti. Lavoriamo sulla tracciabilità da anni, e siamo parte dell’EDFA l’associazione internazionale che raggruppa i produttori di articoli in piuma con lo scopo di tutelare i consumatori, e in particolare gli animali.
Non solo. Ci siamo dotati della certificazione Downpass che garantisce e sostiene la salvaguardia di ogni animale in una filiera di controllo rigorosa e in totale trasparenza, cui abbiamo affiancato anche la tracciabilità RDS che attesta la provenienza della piuma da animali allevati in salute e nel rispetto del loro benessere. Va sottolineato che la tracciabilità RDS è un’azione promossa da una organizzazione no profit impegnata nello sviluppo di protocolli e regole di sostenibilità dell’industria tessile”.
Scegliere Cinelli Piume e Piumini significa scegliere non solo qualità e comfort. Significa acquistare un capo destinato a durare letteralmente ‘una vita’. E niente è più sostenibile, rispettoso ed etico di qualcosa che attraversa inalterato il tempo.
Collezione trapunte AI 2024/2025.
In copertina, una delle proposte della collezione trapunte Autunno Inverno 2024/2025 di Cinelli Piume e Piumini.