Oggetti inaspettati, capaci di evocare sensazioni e ricordi piacevoli: ecco i regali più belli. Fattobene ha selezionato una parte di questi oggetti che hanno fatto parte delle nostre case per anni, conquistando cuore e abitudini di milioni di consumatori.
Fattobene, la piattaforma per la ricerca e la valorizzazione di oggetti italiani che esistono da generazioni, presenta un’assortimento di classici quotidiani, in vendita nello store di Triennale Milano fino al 31 dicembre, che vuole essere un omaggio alle parole con cui Bruno Munari definisce tutti quegli oggetti meritevoli di ricevere il “Compasso d’oro a ignoti”:
“Ancora prima che venisse usato il termine design per definire una produzione di oggetti che rispondono a funzioni necessarie, tali oggetti erano già in produzione e si continuano a produrre. Sono oggetti di uso quotidiano nelle case e nei posti di lavoro e la gente li compera perché non seguono le mode, non hanno problemi di simboli di classe, sono oggetti ben progettati e non importa da chi. Questo è il vero design“.
Candela Coccoina, Balma Capoduri & c. Voghera (Pavia), dal 1924
Con il suo inconfondibile profumo di mandorla, Coccoina è una vera icona italiana. Ancora oggi è prodotta seguendo la ricetta originale. Per i cento anni dell’azienda, Coccoina diventa anche una candela. Al profumo di mandorla, naturalmente. € 6 – coccoina.it
Taccuino, Grafiche Tassotti, Bassano del Grappa (Vicenza), dal 1957
I pattern di questi meravigliosi taccuini provengono dall’Archivio Storico Remondini (una famiglia di illustratori del ‘700 di fama mondiale). Nel 1957, Giorgio Tassotti ha riscoperto questo patrimonio iconografico e, da allora, lo fa rivivere nella stamperia di Bassano del Grappa. € 6 – tassotti.it
Portabiti, Industrie Toscanini, Borgosesia (Vercelli), dal 1920
Il successo di Toscanini inizia negli anni ‘50, quando l’azienda avvia una produzione di portabiti per La Rinascente. Da allora, i portabiti Toscanini sono i prediletti dalle case di moda di tutto il mondo e dai clienti più raffinati, che amano personalizzare il proprio guardaroba con un tocco di stile unico. € 39,90 – toscanini.it
Pennelli Cinghiale, Cicognara (Mantova), dal 1945
Siamo alla fine della seconda guerra mondiale, quando Alfredo Boldrini sceglie di passare dalla produzione di scope a quella dei pennelli. Nasce così un marchio capace di evocare forza e resistenza a partire dal nome. Questa linea è un omaggio al fondatore che, con la sua visione, ha reso Pennelli Cinghiale parte del nostro immaginario collettivo. € 8 – pennellicinghiale.com
Dentifricio Marvis, Ludovico Martelli, Firenze, dal 1950
Con il boom economico, sono molte le farmacie che lanciano nuovi dentifrici in tubo. Fra questi, fa la sua comparsa Marvis. Negli anni ’90, Ludovico Martelli acquisisce il marchio, preservando il packaging originale e sviluppando nuovi aromi di altissima qualità. € 4,50 per 25 e € 8,5 per 85 ml – marvis.com
Fermagli Leone, Dell’Era Giuseppe, Annone Brianza (Lecco), dal 1850
Realizzati in Italia da Leone Dell’Era da più di un secolo, questi fermagli sono un must per la scrivania. Resistenti e colorati, conservano il marchio storico, un leone con lo scudo, disegnato da Giuseppe Dell’Era, fondatore dell’azienda. € 1 – delleragiuseppe.com/it
Dove trovarli
All’interno dello store di Triennale Milano, tempio della riflessione sul “buon design” nel corner “Everyday Icons”. Fino al 31 dicembre 2024.
Viale Alemagna 6, 20121 – Milano
Orari: martedì-domenica, 10.30-20.00
Chi è Fattobene
Pensato e ideato nel 2015 da Anna Lagorio (giornalista) e Alex Carnevali (fotografo), il progetto indaga l’Italia da Nord a Sud, alla ricerca di tutti quei capolavori della tradizione che esistono da generazioni. Fattobene è un omaggio al buon design e un invito a scoprire che anche l’oggetto più semplice possiede la sua dose di meraviglia.