irrigatore giardino interrato in funzione

Irrigatori da giardino – quale usare?

di Marta Meggiolaro.

L’offerta di irrigatori è ampia: per scegliere quello più adatto al proprio giardino è però opportuno riferirsi ad alcuni criteri di massima, senza dimenticare l’ausilio di un professionista, per avere risultati a misura delle proprie esigienze.

L’irrigazione è un aspetto fondamentale nella manutenzione del giardino, che richiede un intervento regolare, quasi quotidiano, e una valutazione attenta del consumo di acqua e di elettricità. Il sistema migliore è quello che permette di incrociare in modo ottimale la semplicità di gestione, i consumi e le esigenze delle piante.

Il primo irrigatore è stato inventato nel 1935 dall’americana Rain Bird, studiato appositamente per l’agricoltura. Oggi la proposta è ampia e varia, ed è possibile trovare il sistema migliore per le proprie esigenze, seguendo alcune indicazioni generali, ma il consiglio di un esperto – l’addetto del garden center o del DIY center in cui si effettuerà l’acquisto o, ancora meglio, il giardiniere a cui affiderete l’installazione – rimane insostituibile.

Photo ©Akhriddin Mamadaliyev
acqua irrigazione giardino

Quali sono i criteri da considerare per scegliere l’irrigatore da giardino?

  • Dimensione dell’area: più grande è il giardino, più diventa necessario installare un impianto automatico.
  • Tipo di piante: se si tratta di un prato, meglio l’irrigazione interrata, ma se ci sono piante in fiore, per evitare di rovinarle, è meglio l’irrigazione a goccia.
  • Clima: in una regione con precipitazioni frequenti, risulta quasi superfluo un impianto artificiale. In zone secche e molto calde, invece, è imprescindibile, a meno che non si sia optato per scelte colturali che possono evitarlo.
  • Caratteristiche del terreno: se è argilloso trattiene l’umidità, se è sabbioso la disperde.
  • Presenza di animali domestici: potrebbero vanificare l’intervento andandolo a rovinare.
  • Costi: i sistemi più avanzati sono economicamente impegnativi e generalmente richiedono lavori importanti in giardino, va considerato che sono però più efficienti e aumentano il valore e l’estetica della proprietà.

IRRIGAZIONE A GOCCIA

L’irrigazione a goccia è un sistema che può essere aggiunto al giardino anche dopo la realizzazione e la messa a dimora delle piante, e va bene in giardini di piccole e medie dimensioni: si tratta di un tubo a cui sono collegati degli erogatori che vengono infilati nella terra vicino al colletto di ogni pianta. La quantità di acqua e il tempo di somministrazione vengono decisi grazie a una centralina, solitamente già predisposta con diversi programmi. L’irrigazione a goccia è il sistema che consente di ridurre al massimo lo spreco di acqua.

Micro-Drip-System di Gardena, distribuisce acqua direttamente alle radici delle piante. Il set contiene un tubo da 20m e 15 gocciolatori da € 35 – gardena.com
microirrigatore vaso pianta

IRRIGAZIONE INTERRATA

Adatta a spazi ampi, è regolata da una centralina a cui sono collegati i tubi che vengono posti sotto la superficie del giardino. Ai tubi sono collegati degli irrigatori che escono di qualche centimetro da terra (statici) o che fuoriescono solo al momento dell’irrigazione (pop-up). È un sistema che permette di differenziare l’afflusso di acqua a seconda della zona, riducendo lo spreco. Inoltre, l’aspetto del giardino resta impeccabile e le operazioni di pulizia sono più semplici, perché non si rischia di danneggiarlo.

Sistema di irrigazione interrata con diffusori rotanti a lungo raggio Rain Bird; diffusore singolo da € 21,49 – rainbird.com
irrigatore rain bird lungo raggio

IRRIGAZIONE A PIOGGIA O A SPRUZZO

È il sistema più comune, usato moltissimo anche in agricoltura: il tubo viene collegato a irrigatori che, posti nel prato, nebulizzano l’acqua verso l’alto che ricade sul terreno con un effetto pioggia. Proprio per questa sua dinamica, è sconsigliato in presenza di piante ornamentali e fiori, che altrimenti verrebbero danneggiati dalle gocce. In quella a spruzzo, cambia la modalità di erogazione, ma il principio resta simile: l’acqua viene proiettata in aria nella direzione delle piante e del prato. Il loro vantaggio è che possono essere facilmente spostati dove occorre.

Irrigatore da giardino oscillante automatico, ugello e testine regolabili per spruzzo a ventaglio o dritto Grüntek, da € 27,90 – grüntek.de
irrigatore oscillante

In copertina, photo ©Maxim Tolchinskiy

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