Prima tappa a Londra per la mostra di Isola, un debutto importante durante la kermesse inglese più rappresentativa di settore: design circolare, risorse rigenerative e tanta creatività.
Si è appena concluso il London Design Festival 2023 dove, per la prima volta, Isola ha portato la sua community di designer, creativi, studi di design e produttori internazionali nella mostra “Nothing Happens if Nothing Happens”.
L’evento ha fatto parte della fiera Material Matters, all’interno dell’iconica Bargehouse di Oxo Tower Wharf sulla Southbank di Londra, e ha descritto un vero e proprio concept creativo e progettuale incentrato sulla sostenibilità e la circolarità del design del futuro.
Material Matters è una piattaforma crossmediale, rivolta a tutti i professionisti e gli appassionati del settore, che esplora l’importanza dell’intelligenza dei materiali e come gli stessi plasmeranno la vita del futuro. Il riutilizzo di materiali di scarto, la riduzione delle emissioni di anidrite carbonica, oltre all’impiego di risorse rigenerative – il tutto legato a un design consapevole – sono i fattori che hanno fatto incontrare le due realtà, creando “un evento nell’evento” che ha lasciato il segno.
All’interno della Bargehouse, si è respirata un’atmosfera coinvolgente, dove il fascino post-industriale degli ambienti ha fatto da sfondo a un’esposizione stimolante per tematiche e creazioni all’avanguardia. Un melting pot di diverse conoscenze e visioni estetiche – seppur unite idealmente da una sensibilità fortemente condivisa – che ha raccontato il vero domani del design, in termini di produzione e materiali.
Cuore della mostra, il bar commissionato allo studio IAMMI da The Good Plastic Company, produttore europeo e sponsor della mostra. Un’area lounge realizzata con pannelli Polygood® riciclati al 100% e distribuiti in esclusiva da CDUK.
Intorno, si è sviluppato un percorso colorato e interessante, fatto di progetti nati da un approccio visionario e senza limiti, con materiali innovativi e sbalorditivi, dove minimal e iper décor hanno percorso strade parallele, ma concettualmente legate, in un mix and match capace di stupire il visitatore.
Un plus da sottolineare: “Nothing Happens if Nothing Happens” è stata quasi completamente zero waste (zero rifiuti), dettaglio importante, reso possibile dall’utilizzo di materiali sostenibili nel suo allestimento e che saranno riutilizzati nelle prossime tappe della mostra a Eindhoven (21-29 ottobre 2023) e Dubai (7-12 novembre 2023).
Non è stata solo una mostra, ma anche un’occasione per invitare il pubblico a riflessioni su diverse tematiche legate allo stile e all’ecologia. Si è partiti dall’inaugurazione ufficiale in collaborazione con il marchio di e-bike Cowboy, che ha presentato il suo nuovo modello Cruiser – con l’opportunità di testare le biciclette davanti alla OXO Tower – fino al talk con il WORTH Partnership Program, un’iniziativa della Commissione Europea, moderato dallo studio di design Tellurico. In più, un workshop ospitato da Materiom, che si è concentrato sull’esplorazione dei biomateriali ricavati dagli scarti alimentari.
Nothing Happens if Nothing Happens – Photos Isola Material Matters 2023 ©Isola photo by Anwyn Howarth.