di Federica Capoduri.
Progettare l’illuminazione della propria casa può essere piacevole e divertente, dev’essere fatto però con criterio e attenzione. In primis per evitare di illuminare male gli ambienti e, in secondo luogo, per sfruttare al meglio la luce nel creare ambientazioni suggestive. Ad ogni stanza servirà una luce specifica, a sua volta determinata da diversi fattori.
Fonte led-service
Le domande che possono sorgere sull’argomento sono molte, dal tipo di lampadina da scegliere, a quale sia la differenza tra watt e lumen, senza dimenticare la temperatura colore (molti ignorano ancora la differenza tra luce fredda e luce calda).
Tabella che mostra una rapida corrispondenza tra watt e lumen – fonte lampadadiretta.
Quanti watt servono per illuminare una stanza? La risposta è in una semplice regola: per ogni mq servono circa 30 watt di potenza. Però, entrando nello specifico, è più utile – e corretto, in campo illuminotecnico – parlare di lumen.
I watt misurano la potenza (in termini di energia richiesta, quindi il consumo energetico), ma ciò non corrisponde necessariamente all’intensità luminosa. Ad esempio, le lampadine a risparmio energetico o a Led ci dimostrano che, a parità di luminosità, i consumi possono essere diversi da una classica lampadina a incandescenza. Per questa ragione, quando si acquista una nuova lampadina, è necessario considerare non solo il consumo energetico espresso in watt, ma anche il flusso luminoso, o lumen.
Tabella con rapporto lumen/potenza delle diverse fonti luminose
Il lumen equivale alla luminosità e dipende sia dall’illuminamento, misurato dai lux, che dalla superficie da illuminare. In termini pratici si può racchiudere tutto in una formula: lumen = lux x mq. Di conseguenza, conoscendo l’intensità luminosa ideale per ogni ambiente (lux) e la superficie da illuminare (mq), è possibile determinare i lumen necessari e cercare di conseguenza la lampadina o l’apparecchio luminoso più adatto.
Tabella con rapporto ambiente/lumen – fonte lampadadiretta
Di quanti lumen ho bisogno per la mia stanza? Non c’è una risposta precisa sulla quantità di lumen di cui si ha bisogno. I lumen necessari per l’illuminazione dipendono da vari fattori: la forma e la misura della stanza, l’altezza del soffitto, la tipologia dell’installazione, la funzione, la temperatura del colore e le esigenze personali d’illuminazione. Possiamo però partire conoscendo, indicativamente, il valore lux che viene comunemente considerato per ogni ambiente della casa:
- cucina: 350 lux
- soggiorno: 200 lux
- camera da letto: 100-150 lux
- bagno: 150 lux
- garage, sgabuzzini o disimpegni: 100 lux
- corridoio e vano scale: 150 lux
- studio o luoghi di lavoro: 300-400 lux
Altra informazione fondamentale da sapere per la scelta di una luce: la temperatura colore. Questo valore, che si trova riportato su tutte le confezioni di lampade in commercio, si riferisce alla tonalità della luce emessa da una sorgente luminosa ed è espresso in gradi Kelvin (K) con una scala da 1000 a 12000. In pratica, più alto il numero di Kelvin, più bianca o bluastra apparirà la luce.
Lampadine a confronto – fonte brichome
In breve, questo è quello che si trova scritto sulla confezione di una lampadina a Led:
- Quantità di luce (Lumens)
- Potenza della luce (Power)
- Cablaggio della luce (Base)
- Cicli di accensione (On/Off)
- Vita stimata (Life span)
- Temperatura colore della luce (Nature White)
- Indice di resa cromatica (Ra)
Un ultimo appunto, specifico sull’illuminazione della cucina e del bagno. Entrambi sono ambienti fondamentali su cui è bene porre maggior attenzione circa la luminosità necessaria (qui alcuni approfondimenti sulla giusta illuminazione di bagno, cucina e camera da letto).
In questi spazi, per assicurare i compiti visivi primari, devono essere garantiti dai 200 ai 300 lumen per la luce generale (temperatura colore neutra 4000 K), mentre per la zona piano cucina/specchio/cabina armadio sono necessari almeno 500 lumen da almeno due sorgenti: una a soffitto e una direzionale.
Un consiglio finale? Passare subito all’illuminazione a Led. Il risparmio e la durata sono assicurati. Oltre a ridurre l’impatto ambientale, questa tecnologia garantirà un’illuminazione di alta qualità e un taglio netto alla bolletta della luce.
Non dimentichiamoci che si può illuminare bene una stanza anche grazie al colore delle pareti e la scelta dell’arredamento, come in questo esempio proposto da Normann Copenhagen