piano cucina ergonomico disabili

Progettare una cucina accessibile

La cucina è diventata, o forse lo è sempre stata, il cuore della casa. Proprio per questi motivi, quando la si progetta è necessario renderla comoda, funzionale e per tutti.
Ma come fare? Attraverso soluzioni inclusive che partano dalla considerazione degli spazi a disposizione, dalle esigenze di chi la vivrà, dalle misure dei mobili e dalle distanze minime ergonomiche, sempre nel rispetto di tutte le indicazioni normative.

Cucina Nini della collezione Top Lops
cucina bianca penisola

Malgrado l’entità dei numeri (fonte: Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Regioni Italiane), il nostro Paese non è esattamente a misura di persone diversamente abili. Da questi dati emerge, infatti, quanto il tema dell’accessibilità sia una vera e propria emergenza da affrontare, non solo a livello urbano, ma anche nel quotidiano domestico. Anche perché l’inclusività comprende differenti tipologie di disabilità, con differenti esigenze di fruizione: vista, altezza, deficit funzionali, carrozzina, mobilità ridotta o semplicemente anzianità.

Utilizzare al meglio gli interni della propria abitazione deve essere un diritto per tutti. Come? Attraverso l’universal design, termine introdotto nel 1985 dall’architetto Ronald M. Mace, che fa riferimento ad una metodologia di progettazione di ambienti e prodotti con caratteristiche di fruibilità per tutti.

Tale metodo si basa su sette punti: equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza per l’errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti.

Cucina Carmen della collezione Top Lops
cucina angolare bianca

NUOVA UTILITA’

La progettazione della cucina a misura di tutti deve partire, prima di tutto, proprio dalle sue misure interne. Per come la conosciamo, è un insieme di componenti dimensionati standard in cui poter personalizzare superfici, materiali, colori, contenitori ed elettrodomestici. Se però ad usarla è una persona con mobilità limitata le esigenze cambiano drasticamente e ciò che troviamo normale può, d’un tratto, generare ostacoli e minare l’autonomia di chi la usa.

Molte aziende in questi ultimi anni stanno sviluppando una maggior sensibilità sul tema introducendo moduli con misure e proporzioni diverse da quelle standard, pensati ad hoc. I risultati sono ormai altrettanto funzionali che esteticamente di livello. E’ il caso della Scavolini che propone Utility System, innovativo sistema di elementi – su progetto originale degli architetti Renzo Baldanello e Bernardino Pittino – che, riducendo barriere e favorendo lo sviluppo di una maggiore autonomia, riesce a trasformare una cucina in uno spazio pienamente accessibile a tutti, senza comprometterne l’estetica.

Utility System by Scavolini
cucina disabili scavolini

Utility System by Scavolini

Utility System by Scavolini
cucina misura sedia a rotelle

OSTACOLI + ERGONOMIA

Parola d’ordine: eliminare gli ostacoli! Il che vuol dire far accedere facilmente ai piani di lavoro, agli elettrodomestici e ai contenitori di basi e pensili, calibrando altezze e spessori. Accorgimenti specifici ottenibili attraverso una progettazione personalizzata, che faccia riferimento ai principi dell’ergonomia ( la scienza che si occupa dell’interazione tra le persone, gli elementi di un sistema e la loro funzione).

Se si è costretti su una sedia a rotelle, infatti, sotto i piani di lavoro non è il caso di avere ingombri o è opportuno che fuochi, lavello e forno siano in contiguità così da poter preparare limitando al minimo gli spostamenti. Ma anche che tra le basi vi sia un passaggio di 1,5 metri per un agevole spazio di manovra e rotazione o che aggetti o spigoli pericolosi siano eliminati.

Progetto cucina per disabile by Viem Cucine
altezze cucina disabili

Cucina Lain by Euromobil
cucina moderna lain

ELEMENTI

La differenza la fanno sempre i dettagli, in un progetto. I cestelli estraibili, ad esempio, sono una soluzione perfetta. Molte aziende forniscono ormai sistemi con cestoni su binari telescopici o capaci di uscire interamente fuori dai loro alloggiamenti con la semplice apertura dell’anta, in modalità push-and-pull, per aiutare chi ha poca forza agli arti superiori o limitata capacità di presa.
Un’altra buona pratica è realizzare contenitori a giorno e ad altezze facilmente raggiungibili per tutto avere a portata di mano.

Cestoni estraibili della cucina Nini by Top Lops
cestoni estraibili pensile cucina

Cassettoni della cucina Olga by Top Lops
cassettoni cucina

ELETTRODOMESTICI

La domotica – che si occupa dello studio delle tecnologie adatte a migliorare la qualità della vita nella casa – consente di organizzare ambienti smart con funzioni che si attivano automaticamente, con elementi che, per esempio, si possono spostare o attivare premendo un tasto, o anche da remoto, attraverso il telefono.

In una cucina accessibile gli elettrodomestici devono avere caratteristiche precise, inclusa la loro installazione. La piastra sarà a induzione per facilitare il trascinamento di pentole e padelle sul piano di lavoro e scongiurare fughe di gas. La lavapiatti sarà installata a 40 cm da terra per agevolare l’inserimento delle stoviglie mentre il forno avrà apertura orizzontale per inserire ed estrarre teglie anche frontalmente e a distanza ridotta.

Miscelatore Pivot by Dornbracht
miscelatore girevole piano cucina

Miscelatore della collezione Vela by MGS
miscelatore cucina flessibile

Michigan SKSFD3604P
cassetto

Nell’immagine di copertina,  particolare della cucina Utility System di Scavolini

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