La prima impressione è quella che conta? Sì, anche quando si tratta della casa! La zona davanti all’ingresso deve essere in ordine, ma non solo: deve essere curata, e avere personalità. Quando viviamo in una casa singola, è più semplice; se viviamo in condominio, invece, lo spazio da sfruttare è il pianerottolo, su cui vigono le regole condominiali. Una volta verificato che il regolamento lo consenta e che i vicini siano d’accordo, il modo migliore per adornarlo senza avere problemi è metterci una pianta!
Bisogna scegliere varietà poco esigenti, capaci di sopportare condizioni non facili, soprattutto la luce generalmente scarsa. Esclusi i cactus, che potrebbero soffrire per la mancanza di luce e che sono sconsigliati nelle zone di passaggio, resta un’ampia gamma di piante forti fra cui scegliere, a patto di rispettare alcune regole:
• Controllare periodicamente che non stiano invadendo lo spazio altrui
• Potare se occorre
• Pulire dalle foglie appassite
• Spolverare le foglie di tanto in tanto
• Last but not least, bisogna scegliere il vaso giusto
Il vaso è importante tanto quanto la pianta, perché farà parte a tutti gli effetti dell’arredamento: deve essere nello stile giusto. I vasi possono esprimere carattere e catturare l’attenzione, oppure essere quinte scenografiche con cui incorniciare il punto focale: la pianta, o ciò che incorniciano – nel nostro caso, sul pianerottolo, la porta d’ingresso.
Abbiamo scelto cinque vasi dotati di riserva d’acqua: si tratta di contenitori in plastica con un doppio fondo che permette alle radici, poggiate su uno strato di materiale drenante (ad esempio l’argilla espansa) di attingere all’acqua evitando marciumi.
In questo modo non si rischia di sporcare il pianerottolo con l’acqua che esce dai sottovasi, e ci si può dimenticare qualche volta di innaffiare. Alcuni sono dotati di indicatore che segnala quando la riserva va rifornita.
Attenzione, pianerottolo troppo affollato! Meglio dividere le piante: quelle nei vasi cilindrici vanno spostate, e si possono lasciare insieme quelle nei vasi squadrati
Per quanto riguarda la quantità di piante, ricordate che in uno spazio condiviso, che deve essere fruibile da tutti, non è opportuno creare una giungla urbana! Si può andare da un minimo di un bell’esemplare a cui dare importanza, fino a un massimo di tre, per riempire un angolo, giocando su altezze di diverse.
Oppure, ultima chance, sfruttiamo la ringhiera con balconette piene di piante ricadenti. Ecco allora la nostra personalissima top five delle piante da pianerottolo, abbinate a cinque vasi con riserva d’acqua.
1. Sansevieria trifasciata con il vaso Classico Color 21 di Lechuza
2. Spathiphyllum con balconetta Stefanplast Natural
3. Dracaena Marginata con il vaso Loft Urban round high di elho
4. Hedera helix con il set Brick di Bama
5. Aglaonema Siam Aurora con vaso Smart Square di Idel