L’arrivo dell’autunno è l’occasione per fare nuovi progetti a casa, ripensare gli spazi e rinnovare gli ambienti. Le possibilità sono molte, ma tra queste è sicuramente interessante la realizzazione di una serra o di una veranda.
Le serre e le verande sono luoghi perfetti per godere dello spazio aperto anche durante l’autunno o l’inverno, per ricavare angoli dedicati al relax o per altri hobby, come il giardinaggio. Che si tratti di una serra o di una veranda, il lavoro consiste nel chiudere uno spazio aperto adiacente all’abitazione, aumentando la superficie utile coperta e il volume dell’abitazione. Ma una serra e una veranda non sono la stessa cosa, ecco tutte le differenze.
Serre e verande: quali sono le differenze?
Anche se entrambe sono soluzioni per chiudere spazi aperti e creare nuovi ambienti di casa, ci sono importanti differenze tra la serra e le veranda. Molto spesso si fa confusione tra le due soluzioni, che però differiscono per scopo, funzionamento e progettazione.
Scopo e funzionalità: la veranda ha lo scopo di chiudere un ambiente esterno, come un portico, un balcone o una terrazza per aumentare la superficie utile di casa. Non richiede funzionalità particolari, se non quella dell’essere uno spazio piacevole e vivibile per il tempo libero. Una serra, invece, ha lo scopo di favorire il risparmio energetico, attraverso l’accumulo di energia solare, utile per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento della casa. Infatti, è un vero e proprio sistema per il guadagno solare passivo, ovvero una soluzione tecnologia che contribuisce alla climatizzazione domestica, senza l’ausilio di alcun impianto.
Dimensioni, volumi e permessi del comune: Sia per serre, che per veranda è necessario comunicare al comune la volontà dell’installazione, al fine di ottenere i permessi dovuti. La veranda è considerata come un aumento della volumetria e richiede il permesso di costruire.
Chiudere un balcone o un portico senza permesso, è sempre illecito. La serra, invece, è un volume tecnico e il regolamento comunale può prevedere da luogo a luogo diverse disposizioni, ma generalmente deve occupare meno del 15% della superficie utile dell’edificio.
La costruzione di un serra bioclimatica, inoltre, richiede di dimostrare attraverso una relazione di un tecnico il suo contributo al risparmio energetico della casa, che deve essere pari almeno al 10% del fabbisogno di energia totale.
Orientamento ed esposizione: mentre la veranda non richiede un preciso orientamento o dimensioni particolari, la serra per funzionare necessita di essere adeguatamente progettata. Le serre solari, infatti, devono essere esposte preferibilmente a sud e non ombreggiate.
Per aumentare i guadagni solari, è preferibile che tutti i lati e la copertura siano trasparenti. La massima captazione solare delle pareti avviene durante l’inverno, quando il sole ha un angolo zenitale incluso tra i 20° e i 40°.
Inoltre, una serra non può presentare sistemi di ombreggiamento fissi, ma solo mobili o, nel caso della vegetazione, realizzati con specie caducifoglie. La veranda, invece, nella maggior parte dei casi non è tutta vetrata. Anzi, la copertura e anche alcune pareti possono essere opache. Le superfici vetrate hanno più lo scopo di illuminare l’ambiente, che quello di catturare energia.
I materiali. La veranda può essere realizzata con differenti materiali, ma spesso si cerca di costruirla in modo che sia sufficientemente isolata anche in inverno, in modo da garantire un maggior uso. Quindi, va curata la scelta degli infissi e della copertura.
Per costruire una serra, invece, si devono scegliere vetri in grado di “catturare” la radiazione solare e non disperdere il calore, come quelli basso emissivi. La superficie vetrata, teoricamente, non dovrebbe essere minore di un terzo di quella totale e per ridurre le dispersioni durante le ore notturne si possono prevedere pannelli isolanti da posizionare sopra le vetrate.
Inoltre, è consigliato predisporre nella serra una superficie che funga da collettore, ovvero con elemento con massa e inerzia termica idonee ad accumulare calore per poi disperderlo nell’ambiente nelle ore successive. In una serra a guadagno solare indiretto, è la parete opaca che divide gli spazi interni dalla serra a svolgere questo ruolo, in alternativa si può usare anche il pavimento o altri elementi realizzati in materiali come la pietra, il calcestruzzo, la terra cruda.
Gli impianti. In una serra bioclimatica non deve essere installato alcun impianto di climatizzazione, né per il freddo, né per il caldo. Una veranda, invece, può essere anche riscaldata, ma è sempre opportuno valutare la soluzione migliore a seconda delle necessità. Nelle verande, ad esempio, sono spesso installate delle stufe.