Un percorso culturale, trasversale e appassionante attraverso il tempo e le molteplici sfaccettature del design. La Milano Design Week 2021 si esprime non solo nella progettazione avveniristica ma, in maniera più formativa e culturale, anche nelle mostre dedicate alle icone della progettazione, alla storia legata al furniture – che ha gettato le basi del design moderno – fino ad arrivare alle istallazioni contemporanee che guardano al futuro.
Gli estimatori del lato più intellettuale e formativo del mondo del design, non possono mancare agli appuntamenti in calendario nella ormai storica sede della Triennale, punto di riferimento indiscusso durante la Design Week, senza dimenticare (come si potrebbe) l’ADI Design Museum e i suggestivi chiostri rinascimentali dell’Università Statale di Milano.
Leitmotiv condivisi sono la riscoperta delle competenze fondamentali, la natura e l’importanza del passato, per gettare le basi a un futuro post-pandemico dove il design assume un nuovo valore concettuale. Il “significato” del progetto ha una specifica ancor più importante del prodotto stesso, la progettazione si evolve, si mischia all’arte, trova nella storia la forza per trasformarsi in qualcosa di consapevole e contemporaneo.
Tra mostre dedicate alle icone della progettazione e installazioni futuristiche, ecco alcuni appuntamenti interessanti da segnare in agenda.
Un’opera di Martha Pachon Rodriguez dalla mostra Fittile, alla Triennale
Triennale – Viale Emilio Alemagna, 6
Fittile. L’artigianato artistico italiano nella ceramica contemporanea
Dal 4 settembre al 31 ottobre
La mostra, a cura di Ugo la Pietra, è una densa rassegna di ceramica contemporanea che pone l’attenzione sul saper fare italiano e sulle possibilità espressive inedite e innovative che questa arte offre. Un modus operandi ancestrale, con tipologie, tecniche, materiali, botteghe e protagonisti, autori di una ricchezza estetica e produttiva uniche al mondo.
Carlo Mollino. Allusioni iperformali
4 settembre – 7 novembre 2021
Un’esibizione a cura di Marco Sammicheli, con la collaborazione tra Triennale e il Ministero della cultura, che presenta il nucleo di arredi progettati da Carlo Molino (1905-1973) per Casa Albonico a Torino, realizzati tra il 1944 e il 1946. Oltre ai mobili originali, che descrivono la personalità progettuale e il gusto di Mollino – famoso designer, architetto e fotografo italiano – saranno esposti anche disegni e scritti in cui viene offerta una rilettura del suo lascito intellettuale, nell’ambito del design e dell’architettura del Novecento.
Carlo Mollino, mobile di divisione in legno scolpito e legno impiallacciato, con piccola scultura in bronzo di Umberto Mastroianni, parte della Suite da salotto per Casa Albonico a Torino, Apelli e Varesio Torino, 1944; © Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia
Il salone e la città
4-12 settembre 2021
La mostra propone un’interpretazione delle produzioni culturali più significative del Salone del Mobile che, nel corso degli anni, hanno contribuito a scrivere la grande storia del design contemporaneo, dalle prime esplorazioni sul concetto di mobile, ai maestri che hanno fatto grande il nome dell’Italia e della sua progettazione. A partire dagli archivi di Triennale Milano e Salone del Mobile.Milano, una raccolta di prodotti, video, fotografie e allestimenti che hanno coinvolto le ultime quattro generazioni di creativi che hanno lasciato un segno nel mondo del design.
Magnificenza e Progetto – Cinquecento anni di grandi mobili italiani a confronto, 2009, Palazzo Reale.
Foto di Saverio Lombardi Vallauri – courtesy Salone del Mobile.Milano
Kenji Kawabata All things in nature
4 – 10 settembre
Kenji Kawabata è un artista e designer giapponese. In questa esibizione, curata dall’architetto Tetsuhiro Otsuka, esplora le connessioni tra la natura e il design, rappresentati attraverso opere che fanno incontrare artigianato giapponese, tecnologia e scienza. La mostra di sviluppa in due esibizioni: “Fantasy Forest” e “Flux of Zero”, dove il racconto visivo e concettuale si immerge in ambientazioni rilassanti e piacevoli, con atmosfere rarefatte e musica di sottofondo.
Triennale Milano
Orario: 11:00-20:00
Ingresso libero, è necessario esibire il Green Pass e un documento di identità valido.
triennale.org
Il calendario di Adi Design Museum durante la Design Week 2021
ADI Design Museum – Piazza Compasso d’Oro 1
Take your Seat
4 – 10 settembre 2021
Le sedie più importanti della storia del design sono protagoniste nella mostra Take your seat – nei quattro padiglioni della fiera in cui si terrà il Supersalone – ma ospitata anche nella sede dell’ADI Design Museum. In esposizione, tutte le sedie che sono state premiate con il Compasso d’Oro e che hanno ricevuto la menzione d’onore, un viaggio di stile, ergonomia e design puro.
Sedute Golgotha Chair di Gaetano Pesce in esposizione nella mostra Take your seat
SuperSuperfici the spirit of Memphis (reloaded)
4 – 24 settembre 2021
Giulio Iacchetti e Matteo Ragni, presentano una mostra che celebra i quarant’anni dello studio Memphis. L’esposizione è il risultato di un laboratorio a cura dei due architetti in collaborazione con Abet Laminati. Un pezzo della storia del design in produzioni contemporanee che raccontano quattro decadi di progettazione e passione.
Una realizzazione di Abet laminati ispirata allo studio Memphis
Metafore
4 – 26 settembre 2021
Paola Paronetto è una ceramista che crea forme contemporanee ispirate alle imperfezioni della natura e ai suoi colori. La mostra Metafore è una raccolta delle sue opere, capaci di descrivere un mondo interiore delicato e fortemente espressivo, dove le forme naturali incontrano cromie delicate, eleganti espressioni di un design moderno che rispetta il passato.
ADI Design Museum
Orari: 10:30-22:00
Ingresso libero
adidesignmuseum.org
Le ceramiche contemporanee di Paola Paronetto
Creative Connections – Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono 7
I cortili dell’Università Statale di Milano, con i suoi chiostri suggestivi, ospita una grande mostra/evento organizzata dalla rivista Interni per celebrare il 30° anniversario di Fuorisalone. In una serie di installazioni sorprendenti, firmate da progettisti che sono nomi di spicco del design contemporaneo e realizzati grazie al supporto di una serie di aziende innovative. Da Kengo Kuma, a Mario Cucinella, da Michele De Lucchi a Mad Architects, questa mostra mette in scena l’intento di moltiplicare connessioni, celebrando temi come cura, sostenibilità e mobilità.
4 – 19 settembre 2021
Orario: 4 settembre 10:00-24:00; 5-13 settembre 10:00-22:00; 14 settembre 16:30-22:00; 15-18 settembre 10:00-22:00; 19 settembre 10:00-18:00
Ingresso libero
Creative Connections
L’istallazione Seagull di Mad Arcitects per la mostra Creative Connections
Nell’immagine di copertina, l’istallazione Bamboo 竹Ring :|| Weaving a Symphony of Lightness and Form di Kengo Kuma per la mostra Creative Connections