di Maria Chiara Antonini.
Si è appena conclusa la Milano Design Week 2021 nella sua edizione inedita di settembre. Nonostante lo scetticismo e la perplessità di molte persone, sulla reale riuscita di questo Supersalone firmato Stefano Boeri, la partecipazione di giornalisti, buyer e appassionati del design al Fuorisalone è stata positiva.
Tra i vari design district, la zona Tortona ha visto il ritorno di alcune aziende ormai famose nel panorama internazionale, accanto a nomi ancora poco conosciuti in Italia che meritano di essere scoperti, grazie alle varie e interessanti collezioni proposte.
L’installazione firmata da Note Design Studio per Vestre – vestre.com
L’azienda norvegese Vestre, specializzata nella progettazione e creazione di arredi per outdoor, con una forte connotazione green, si è presentata con una bella installazione firmata dallo studio Note Design.
Attraverso un percorso, creato riciclando tutti i materiali che erano già stati utilizzati nella precedente partecipazione alla design week di Stoccolma, i visitatori sono stati accolti in una foresta naturale nella quale si potevano scoprire le ultime collezioni di arredo. Tutte create con legno certificato e vernici a lunga durata.
Pouf in sughero lavorati a mano di 3DCork – 3dcork.com
Una piacevole scoperta è stata la mostra di un collettivo di brand portoghesi. Con lo slogan “Made in Portugal naturally at Tortona Design District” 25 aziende hanno presentato una selezione di nuovi prodotti, con l’intento di fare conoscere la loro tradizione artigianale.
Mobili, ceramiche, tessuti e complementi per la tavola: tutti creati con una forte attenzione alla sostenibilità. Come la linea di arredi e accessori per la tavola in sughero dell’azienda 3DCork, semplici nelle forme ed ecologici nel materiale.
L’installazione curata da Kaoru Mende per Nitto Denko Corporation – nitto.com
Prima volta al Fuorisalone per il gruppo giapponese Nitto Denko Corporation. Produttore quotato in borsa di materiali tecnologici ad alte prestazioni, ha presentato la sua ultima scoperta all’avanguardia con la suggestiva installazione “Search for Light” curata da Kaoru Mende.
Si chiama Raycrea, una pellicola sottilissima trasparente che quando viene applicata su un pannello di vetro o acrilico con LED sul bordo, guida la luce dalla sorgente illuminando le superfici con diversi effetti luminosi.
La parte esterna dell’allestimento dell’azienda Chaises Nicolle con alcuni dei suoi prodotti – chaises-nicolle.com
Prima partecipazione al Fuorisalone anche per l’azienda francese Chaises Nicolle. Attiva da più di un secolo nella produzione di sedie e sgabelli in metallo nella sua sede vicino a Parigi, ha voluto Paola Navone e il suo Studio Otto non solo per curare l’installazione all’interno di una vecchia fabbrica, ma anche per disegnare nuovi modelli.
Divertenti e colorati, sia i pezzi iconici del brand, sia le nuove sedute, sono stati proposti anche nell’ultima versione outdoor, grazie a un trattamento speciale eseguito durante la fase della verniciatura.
Una veduta dell’installazione site specific HANG. Seeding the future – boffapetrone.it, building.it, dfapartners.com
Dalla collaborazione di due studi di progettazione – BP+P Boffa Petrone & Partners del gruppo Building e Daniele Fiori DFA Partners – è stata creata l’installazione site specific “HANG. Seeding the future”.
Scopo del progetto è stato quello di creare un nuovo sistema di irrigazione, più efficace e con meno spreco di acqua, per le colture fuori suolo, così da rivoluzionare i sistemi di coltivazione e limitare il consumo delle risorse naturali. Alta tecnologia al servizio della natura in un’ottica antispreco ed ecologista.
Particolare della mostra curata da Giulio Cappellini – cappellini.com; superstudiogroup.com
Altra installazione, di grande impatto per la quantità di pezzi esposti, è stata quella curata da Giulio Cappellini dentro uno degli spazi di Superstudio Più. Con il titolo “Cult & Must 2000/2020” sono stati proposti tantissimi oggetti – dalla sedia al complemento – che grazie al loro stile, forma e materiali sono entrati a fare parte della storia del design come nuovi pezzi iconici.
Una sorta di excursus, attraverso il meglio del made in Italy, suddiviso in aree tematiche che spaziavano dal lifestyle all’automotive, fino alla zona technology
Una delle novità proposte dal collettivo di designer belgi – belgiumisdesign.be
Una delle risposte creative al lungo stop dovuto alla pandemia globale è stata la mostra con il titolo “Belgium is Design”. All’interno di un’ex fabbrica, convertita in luminoso spazio espositivo in via Tortona, sono state esposte le ultime proposte di alcuni giovani designer emergenti belgi radunati in un collettivo. Un’occasione unica per scoprire da vicino il vivace panorama del design oltralpe.
Uno degli open space del progetto curato da Base Milano insieme a Ikea – base.milano.it
Lo spazio Base Milano, sempre attivo nell’attività di scouting e selezione di designer giovani ed emergenti, in collaborazione con Ikea ha presentato il progetto “Temporary Home”. Scopo: presentare possibili visioni e scenari sui modi futuri di abitare e vivere gli spazi.
5 designer sono stati ospitati in 5 open space per interpretare, ciascuno in base alla propria sensibilità e gusto progettuale, i prossimi stili di future living, seguendo tre comuni elementi denominatori: creatività, sostenibilità e ricerca nel campo dell’innovazione.
La nuova collezione di Marcante-Testa per Ex.t – ex-t.com
Infine, nel suo storico flagshipstore in Via Tortona 34, il gruppo Ex.t ha presentato la sua ultima collezione di arredo bagno. Nata da una rinnovata collaborazione con lo studio Marcante-Testa, la linea chiamata Nostalgia Collection è caratterizzata da colori vivaci e volumi ampi, e reinterpreta lavandini, specchi e complementi per la sala da bagno con nuovi stilemi contemporanei. Un omaggio allo stile del passato, rivisitato con gusto moderno e tinte metropolitane.
In copertina, la terrazza dello spazio Base Milano arredata in collaborazione con Ikea