Nel paese del sol levante il bagno è un rituale antico che richiede tempo e gesti lenti, la vasca diventa quindi l’elemento centrale di questo gesto quotidiano. La stanza da bagno si trasforma così nello spazio ideale dove cercare rifugio, prima di affrontare, o dopo aver affrontato, una giornata di lavoro.
Un piccolo tempio del benessere che gli architetti dello studio Takaaki Fuji + Yuko Fuji Architecture hanno interpretato con rigore e poesia nel progetto The Bay Window, a Tokyo.
Si tratta di un’abitazione a torre nel quartiere di Shibuya, premiata nel 2020 con l’Architecture MasterPrize.
L’edificio ha grandi finestre ad ogni piano e proprio in corrispondenza di una di queste aperture, con vista sui grattacieli della città, è stata inserita la vasca da bagno, della linea Starck di Duravit, disegnata da Philippe Starck. La vasca rettangolare e dallo stile minimale si integra perfettamente nell’estetica giapponese. Tutto intorno domina il bianco e l’arredo è ridotto all’essenziale. Il risultato è una stanza da bagno in cui convivono tradizione giapponese e architettura contemporanea.
Vasca Starck di Duravit (© www.syokoyama.com) – Duravit.it
Anche la zona lavabo è panoramica ed è stata collocata in corrispondenza di una delle finestre a golfo che si trovano ad ogni piano della torre. Qui la bacinella DuraSquare di Duravit è incassata in un piano in legno, materiale ricorrente in tutta la casa. Le grandi finestre sulla città, in bagno così come negli altri ambienti, portano luce alla casa, favorendo il benessere di chi la vive e alimentando il dialogo tra interno ed esterno. Perché, come spiega l’architetto Takaaki Fuji: “L’unicità dell’edificio è il risultato dell’ambiente circostante e delle persone che lo abitano”.
Lavabo DuraSquare di Duravit (© www.syokoyama.com) – Duravit.it
Nell’immagine di copertina, l’edificio a torre The Bay Window a Tokyo (© di Masao Nishikawa)