In provincia di Vercelli, Rubner Haus ha realizzato un’abitazione ecosostenibile e a basso consumo energetico a partire dall’idea semplice e visionaria di una bambina, la figlia del proprietario
I sogni dei bambini qualche volta si avverano. È accaduto in provincia di Vercelli, tra campi di grano e di mais che tappezzano il territorio circostante, dove grazie al know how dell’azienda specializzata nella realizzazione di abitazioni in legno, Rubner Haus, è sorta in 8 settimane una villa unifamiliare di circa 220 mq.
Il progetto, a cura dell’architetto Federico Fiorio ha messo in pianta la visione di una bambina, la figlia dei proprietari, che chiedeva “una casa da fiaba, con le fate”, ma nonostante il visionario punto di partenza, ha puntato sulla semplicità nello stile e nelle forme.
“Il calore del legno – afferma Francesco Perron, proprietario di casa – si percepisce ovunque negli ambienti interni: il contatto con i pavimenti e le pareti è sempre piacevole, e la coibentazione è tale che anche i suoni giungono all’interno ovattati, quasi impercettibili. La nostra è una zona di mieti-trebbie, ma in casa non ne sentiamo nemmeno il ronzio!”.
L’edificio presenta una struttura portante a telaio che coniuga elementi stilistici classici, con sistemi costruttivi innovativi, attenendosi ad alti standard qualitativi e a un consumo di energia bilanciato grazie alla tecnica costruttiva a telaio.
L’abitazione, oltre a favorire il benessere di chi la abita, permette un notevole risparmio sui costi di gestione, non incide sull’inquinamento e fornisce al proprietario un’immobile destinato a mantenere il suo valore nel tempo. Ma vediamo quali sono gli aspetti tecnici che favoriscono il basso impatto ambientale della costruzione. Abbiamo chiesto alcuni chiarimenti ad Andreas Webhofer, Responsabile Comunicazione Rubner Haus.
Qual è il sistema costruttivo utilizzato e quali vantaggi presenta in termini di ecosostenibilità?
Nel sistema a traliccio Residenz, le pareti e i soffitti in legno vengono prodotti di volta in volta in base al progetto dell’architetto, che ha piena libertà di azione. Lo scheletro portante è costituito da un telaio in legno composto da elementi in legno di abete rosso.
Le intercapedini delle pareti vengono riempite con fibra di legno a bassa densità, materiale isolante ecologico. La fibra di legno a bassa densità ha una buona stabilità di forma e impedisce l’assestamento dell’isolamento e di conseguenza l’insorgenza di vuoti, condensa e umidità.
Successivamente la superficie interna della struttura a telaio in legno viene chiusa con lastre di fibrogesso e cartongesso. Questo rivestimento doppio consente il montaggio di mobili in qualsiasi posizione.
Infine, la parete esterna viene sigillata con il sughero a totale isolamento termico. L’intonaco di base e l’intonaco fine o un tavolato e facciate sono il tocco raffinato delle pareti esterne della casa. Grazie all’avanzato standard di prefabbricazione di Rubner Haus, le pareti vengono dotate di finestre, sistemi di schermatura solare, porte, installazioni elettriche e sanitarie già in fase di produzione, se previsto nella fornitura.
Quale tipo di isolamento è stato utilizzato e che livello coibentazione (cioè di isolamento termico) garantisce?
Nel complesso, il telaio presenta uno spessore che va dai 290 ai 370mm senza considerarne l’intonaco e garantisce un isolamento termico pari a U=0,17-0,13 W/m²k. La resistenza al fuoco della struttura è pari a REI:60, mentre lo sfasamento termico è pari a 14,3-17h; l’isolamento acustico è superiore a 51dB. Per quanto riguarda i serramenti, è stato utilizzato il sistema Rubner IV92 in legno di abete, con superficie in colore Cima, e valore del vetro UG 0,5/0,6 W/m²K.
Com’è stata suddivisa l’abitazione e per rispondere a quali esigenze?
Con un classico tetto a due falde, una struttura centrale di 170 mq destinata ad accogliere la famiglia, e una più piccola al suo fianco di circa 120 mq che invece ospita l’autorimessa, la lavanderia, la centrale termica e il deposito, la casa si sviluppa su due piani: al piano terra, un enorme soggiorno comunicante con la cucina, cuore della casa, dal quale una scala in rovere e vetro conduce alle tre camere da letto e il doppio bagno del piano superiore.
L’abitazione risulta luminosissima grazie alle vetrate che guardano verso il giardino e l’orto e che, oltre a costruire un dialogo ininterrotto con la natura esterna, permettono un riscaldamento dell’ambiente interno quando necessario.
Su quale tipo di approvvigionamento energetico punta la progettazione? Quali sono i consumi stimati in bolletta?
Le case in legno realizzate con il sistema costruttivo a telaio, come per questo progetto, sono caratterizzate da una speciale parete con una struttura che assicura eccellenti valori di isolamento termico. È infatti una tecnica di costruzione ecologica e sostenibile, con elementi perfettamente isolati e dimensionalmente stabili che garantiscono ottimi valori di isolamento termico sia in inverno che in estate. Il cliente ha poi optato per una pompa di calore elettrica abbinata a un impianto fotovoltaico. Infine, la struttura dell’abitazione risulta molto robusta e strutturalmente traspirante, con un elevato contributo alla tutela dell’ambiente grazie a un alto assorbimento di CO², oltre che a tempi di costruzione rapidi grazie all’alto grado di prefabbricazione.
Tutti i vantaggi di un’abitazione costruita in legno rispetto all’utilizzo dei sistemi più tradizionali nel nostro Paese, come la muratura
• le pareti vengono prefabbricate nel capannone di produzione e consegnate pronte in cantiere, dove devono solo essere montate. Le pareti sono già isolate, intonacate, le finestre e le tapparelle sono montate, come anche le installazioni elettriche e i collegamenti per i sanitari. Questo garantisce una qualità di esecuzione elevata e controllata;
• l’assemblaggio viene effettuato nel giro di pochi giorni (dopo pochi giorni l’edificio è protetto dalle condizioni atmosferiche);
• il montaggio degli elementi prefabbricati non è soggetto alla fase di asciugatura del muro, dell’intonaco, del calcestruzzo ecc. che può durare mesi;
• la lunga e complessa scelta e il coordinamento dei diversi artigiani non esistono nella costruzione in legno. Ne consegue un risparmio di tempo per il committente;
• la precisione di prefabbricazione in azienda previene complicazioni e improvvisazioni in cantiere;
• il premontaggio nel capannone non è influenzato dalle condizioni atmosferiche e i tempi sono più prevedibili;
• sicurezza di costi e di scadenze: già prima della firma del contratto vengono concordati un prezzo e una data di consegna fissi;
• la costruzione in legno è ideale in zone a rischio simico, grazie al ridotto peso proprio e alla duttilità dei collegamenti;
• la personalizzazione. Al fine di compromettere la qualità ed evitare costi aggiuntivi, l’obiettivo di questo tipo di edilizia è ridurre le improvvisazioni in cantiere con una buona pianificazione;
• le case in legno possono durare per oltre 100 anni (mantenimento del valore). Ci sono molti esempi di case in legno ultracentenarie, oggi ancora abitate, che soddisfano i requisiti del moderno isolamento termico;
• a parità di proprietà isolanti le case in legno hanno generalmente pareti di spessore inferiore rispetto alle case in cemento armato. Ciò equivale a un risparmio nella cubatura e una maggiore superficie utile;
• le case in legno sono più confortevoli perché le superfici sono più calde rispetto a quelle in muratura.