Le maniglie per interno rappresentano accessori con un’alta valenza estetica capaci di condizionare l’aspetto di un intero ambiente domestico e insieme alla porta devono essere considerate veri e propri elementi di arredo. A meno che non ci sia un dedicato progetto d’architettura d’interni che ne giustifichi la scelta, ci sono delle linee guida che è bene seguire nella selezione del modello perfetto.
Maniglia ARC ideata dallo studio di design Piet Boon e realizzata da FORMANI. Si è aggiudicata il primo premio del German Design Award come ‘Excellent Product Design’
Le regole per scegliere le maniglie delle porte
La prima regola da tenere in considerazione è quella di scegliere maniglie uguali per tutte le porte a battente presenti in casa ad eccezione del portoncino d’ingresso che nella maggioranza dei casi, per motivi di sicurezza, richiede un meccanismo di apertura/chiusura differente.
La seconda regola è quella di coordinare la finitura delle maniglie delle porte con quella delle finestre. Oggi, quasi tutti i modelli di maniglie per porte hanno il loro corrispettivo da installare sugli infissi esterni, ma qualora questo non fosse possibile è consigliabile scegliere modelli esteticamente simili, ma soprattutto nella stessa finitura affinché il progetto d’insieme risulti più equilibrato e armonioso.
Quanti tipi di maniglie per porte interne esistono
- maniglie a placca lunga – oggi sono poco utilizzate, ma è possibile trovarle montate su infissi interni un po’ datati. Possono essere sostituite solo con modelli che prevedono sempre una placca lunga in quanto inserendo un altro tipo di maniglia rimarrebbero visibili sul serramento i fori delle viti utilizzate per l’installazione
- maniglie con rosetta e bocchetta – sono le più comuni e le più utilizzate. La rosetta è l’elemento su cui è fissata l’impugnatura mentre la bocchetta serve per guarnire il foro chiave.
- maniglie ad incasso dette anche maniglie di trascinamento utilizzate su porte scorrevoli, a scrigno, a libro.
Maniglia su placca Collezione Aisha Design By Linea Calì
Maniglia con rosetta e bocchetta – Photo Credits: AGB
Maniglia di trascinamento ad incasso per porta scorrevole a scomparsa by Scrigno
Le finiture delle maniglie – dal cromo al bronzo
Per quanto riguarda le finiture, accanto alle classiche colorazioni come il cromo (nella versione lucida o satinata), l’oro (lucido o graffiato) e il bronzo (più o meno anticato) ora, sono reperibili modelli in diversi colori come per esempio in bianco e in nero creati grazie ad un processo di verniciatura con prodotti epossidici.
I materiali più utilizzati per le maniglie
Tutte le finiture esistenti sono realizzabili grazie all’utilizzo dei seguenti materiali: acciaio, ottone, alluminio, nichel, zama o zamak (è una lega molto resistente, versatile ed economica creata dallo zinco più particelle di alluminio, magnesio e rame), ma anche Polyamide (materiali plastici) con l’aggiunta di materiali come vetro, cristallo, porcellana, ceramica, ferro battuto e pelle.
Per quanto riguarda i prezzi, il range di spesa può variare da un paio di euro per una coppia di maniglie (ricordate che ogni porta necessita di due maniglie, una per ciascun lato) fino a cifre che superano abbondantemente i cento euro per tutti quei prodotti frutto di collaborazioni tra le aziende produttrici e archistar (come i celebri modelli prodotti da Valli&Valli)
Maniglia collezione Aurora – finitura cromo lucido + vetro di Murano – Design by Alessandro Mendini per Olivari
Maniglia collezione Club – finitura cromo lucido + rivestimento in pelle – Design by Vico Magistretti per Olivari
Come scegliere la maniglia adatta alla nostra casa
Ma come si sceglie la maniglia perfetta? Innanzitutto assecondando il vostro gusto personale, ma soprattutto valutando lo stile della vostra abitazione e quindi quello delle porte che avete o andrete a montare.
Se gli interni della vostra casa presentano uno stile classico ed elegante magari con porte in legno bugnato o pantografato, optate per modelli dalla forgia tradizionale con forme morbide e sinuose che prevedono rosetta e bocchetta tonde da scegliere nella finitura oro ma anche in quella cromo se si tratta di un classico più contemporaneo.
Maniglia collezione Bond – finitura ottone lucido – Design by Andrea Branzi per Olivari
Maniglia collezione Heidi – finitura ottone lucido – Design by Linea Calì
Se invece la vostra abitazione presenta uno stile moderno con porte ad anta liscia o con dettagli geometrici, dai colori laccati o con legni scuri, prediligete modelli squadrati, maniglie dalle linee essenziali o scultoree nella finitura cromo satinato o lucido ma anche prodotti color-block (puntate sull’accoppiata very minimal bianco/nero e non ve ne pentirete!). Altamente sconsigliate le finiture oro e bronzo.
Maniglia collezione Twist Zincral – finitura cromo satinato – Design by Linea Calì
Maniglia collezione Intona – finitura cromo lucido – Design by Manital
Maniglia collezione Lama – finitura cromo lucido – Design by Giò Ponti per Olivari
Se invece amate lo stile rustico, country, shabby, le maniglie ideali per la vostra casa sono quelle in ferro battuto, i modelli con inserti in porcellana o ceramica dipinta a mano e le finiture bronzate anche dalle linee molto opulente che regalano un tocco vintage. Da evitare la finitura cromo e in generale tutte le varianti lucide.
Maniglia collezione Toulon – finitura acciaio nero – Design by Hoppe
Nell’immagine di copertina, maniglia da interni Lama by Olivari