Nel regno del tessile il tappeto ha una posizione di riguardo. Fra i più antichi arredi conosciuti, nasce da un’antica sapienza artigianale che affonda le sue tradizioni nella notte dei tempi. Il più antico che si conosca è il tappeto di Pazyryk datato al V-VI secolo a.C. e conservato al museo dell’Hermitage di San Pietroburgo. Un esempio che racconta una storia antica, fatta di nodi e tradizioni, che ha attraversato indenne la storia e giunta, a livello stilistico, pressoché intatta fino ai giorni nostri.
Le collezioni di tappeti di Coincasa – coincasa.it
Il tappeto classico, in tutte le sue molteplici declinazioni, è un passepartout indiscusso di arredo. Un classico entrato nell’immaginario collettivo e riconosciuto per l’eleganza senza tempo che celebra pattern antichi quanto l’arte del nodo che si nasconde dietro. Tessuto a mano o annodato con macchinari antichi – che ispirano anche quelli contemporaei – è un unicum nel suo genere e trova posto perfettamente nei contesti più eclettici, così come in quelli votati al minimalismo concettuale.
Tappeto Gianta di Kasthall – kasthall.com
Tappeto Aker di Kasthall
Tappeto Fara di Kasthall
A fianco a una produzione storica di ambito artigianale, soprattutto dai territori famosi da secoli per la fattura – Oriente e Medioriente, se volete approfondire cliccate qui – in cui i disegni, ormai leggendari, arredano da sempre le case più raffinate, la produzione contemporanea racconta una nuova strada stilistica legata idealmente alla sua tradizione. I tappeti moderni sono intessuti con la stessa attenzione dei loro corrispettivi storici. Le produzioni, anche quando sono industriali, hanno un richiamo artigianale all’arte del nodo, che porta le tramature e i pattern a un altro livello.
Tappeto Kama di G.T. Design – gtdesign.it
Tappeto Luoghi di G.T. Design
Tappeto VivaViva! di G.T. Design
I diversi materiali creano altrettanti effetti materici. Cotone, lana e seta si alternano alle altre fibre, di origine vegetale e animale, per creare sempre nuove versioni. Lo spirito moderno riscopre una grafica di richiamo Pop, espressa in colori soft e polverosi, abbinamenti cromatici tra i colori primari o variazioni di nuance accese in pendant a contrasto con toni neutri e grigi di tutte le tonalità.
Tappeto New Japan di Chiara Andreatti per cc-tapis – cc-tapis.com
Tappeto Swazi di Ludovica + Roberto Palomba per cc-tapis
Tappeto Bliss Round di Mae Engelgeer per cc-tapis
I pattern da wallpaper trovano un’espressione innovativa nei tappeti che si trasformano in quadri che, invece che arredare le pareti, decorano i pavimenti e mettono in evidenza l’interior design con eleganti giochi di pieni e vuoti, capaci di definire gli spazi. Questa creatività, legata all’alta produzione, ha una manifattura ricercata alle spalle. La qualità dei tappeti contemporanei non ha nulla da invidiare a quella antica, sono le forme e i disegni a raccontare una nuova visione sull’argomento.
Tappeto Caracas di Tapis Rouge – ateliertapisrouge.com
Tappeto Cornelis di Tapis Rouge
Tappeto Jeanneret Coupe de Rose di Tapis Rouge
Collezioni di tappeti di Mohebban Milano – mohebbanmilano.com
Si riscoprono, nei giochi infiniti di interior design, voluttà estetiche di richiamo ottocentesco. Il tappeto trova spazio in terra, per definire gli ambienti, ma ritorna anche appeso al muro, come da tradizione slava, oppure su grandi tavoli, al massimo del décor di stampo ‘proustiano’. La grandissima varietà di stili, forme e colori, permette ensemble pressoché infiniti in qualsiasi contesto stilistico, sia a contrasto – un tappeto tradizionale e ricco in un ambiente minimal – sia in pendant con un interno classico, dove dona note di colore e, naturalmente, di carattere.
Tappeto Stilema di Ditre Italia – ditreitalia.com
Nell’immagine di copertina, tappeto Textured Tweed di G.T. Design