Una dimora storica dalla forte personalità classica incontra il design più contemporaneo, in un progetto votato all’eleganza formale giocata sui contrasti di stile.
Palazzo Belgioioso è uno degli edifici storici e nobiliari più famosi di Milano, posto nell’omonima piazza, accanto alla casa-museo di Alessandro Manzoni. Al suo interno, un appartamento di 280 mq ha visto una ristrutturazione minuziosa che ne ha preservato la raffinata attitude aristocratica, con le sue caratteristiche classiche, giocando a contrasto con l’arredo, spiccatamente votato al design.
Il progetto è firmato dall’architetto Angelo Tacchinardi che, in sinergia con i gusti del cliente, ha creato ambienti che si descrivono in un’eleganza pulita, dove design, luci e installazioni giocano insieme ai complementi d’arredo. L’appartamento è composto da un soggiorno-ingresso, un living sala tv, due camere da letto – una padronale e una per gli ospiti – un guardaroba, cucina e tre bagni.
Il soggiorno-ingresso
Appena entrati, la prima cosa che salta all’occhio è la consolle Carrozzeria, disegnata dall’architetto Tacchinardi, che contrasta con la formalità classica della casa, su cui spicca la lampada Gherpe di Poltronova. Il soggiorno-ingresso è arredato con una poltrona nera e pouf della linea Maxalto di B&B Italia, in pendant concettuale con i divani Link di Verzelloni.
Il soggiorno-ingresso
Il tavolino Carrarmatino è stato progettato dall’architetto, location ideale per il vaso di Venini, entrambi in elegante evidenza se contestualizzati nell’ambiente settecentesco della stanza. L’illuminazione, oltre alla lampada Papiro di Palluccio, è stata creata ad hoc durante la progettazione, trasformandosi in un’installazione luminosa sospesa, capace di creare un percorso di luce immaginario che illumina uniformemente il locale.
Il living tv
Il living tv è arredato con divano e pouf Holden e poltrona Cubica, tutto di Verzelloni, posti davanti al mobile tv Luxor di Cappellini. Un colpo di colore, il tavolino artigianale progettato dall’architetto Tacchinardi, che ha personalmente disegnato anche la luce a sospensione, creando un gioco visivo con le volumetrie dei soffitti con volte a crociera e che si va ad aggiungere alla lampada Cartoccio, in un ideale pendant a contrasto tra antico e moderno.
Passando nella sala da pranzo, non si può non notare l’opera alle pareti che richiama idealmente un canneto e fa da sfondo al tavolo Boiacca di Kristalia e alle poltroncine Cab di Cassina. L’illuminazione è affidata alla lampada da sospensione Jamaica di Foscarini e alla lampada da terra Stylos di Flos, progetto storico di Achille Castiglioni.
La sala da pranzo
Nella camera da letto padronale sono state scelte nuance naturali che fanno da sfondo a diversi pezzi famosi della storia del design. Il letto è il modello L41 Sled di Cassina, circondato ai lati dai comodini Alpacca, disegnati e prodotti da Tacchinardi. La cassettiera D.665.1 di Molteni & C è abbinata al tappeto D.754.1, entrambi nati dalla fantasia di Gio Ponti, che si sposano idealmente al divano Simplex Maxalto di B&B Italia.
La camera da letto padronale
La camera da letto per gli ospiti è provvista di un grande guardaroba a parte, arredato con il mobile Pret A Porter di Ivano Redaelli, e si caratterizza con il letto Vanessa prodotto da Cassina, abbinato ai comodini Similoro di Tacchinardi. L’illuminazione è perfettamente organizzata grazie alla lampada a stelo Costanza di Luceplan e alle lampade da comodino Take di Kartell.
Tornando al guardaroba, il grande specchio Kooh i noor di Glas Italia è stato associato elegantemente al divano Vico di Cassina e la luce è affidata alla lampada a stelo Mite prodotta da Foscarini.
La camera degli ospiti e il guardaroba
La cucina è firmata Valdesign, illuminata a soffitto dalla lampada Uso 900 Cove Lighting di Flos. Per i tre bagni invece si è optato per un’uniformità nella scelta dei sanitari, tutti del modello Link di Flaminia, mentre i dettagli, dai lavandini alle luci, hanno definito il carattere di ognuno di loro.
La cucina su misura
Nel bagno padronale, rivestito di marmo di Carrara, spicca il lavabo monoblocco in corian disegnato dall’architetto Tacchinardi, perfettamente abbinato alle rubinetterie e gli accessori Bellagio di Zucchetti. Lo specchio contenitore, progettato appositamente per il bagno, è illuminato dalle luci Acheo di Artemide, mentre l’illuminazione generale è stata affidata al modello Glo Bal di Flos.
Un’uniformità estetitca che prosegue anche nel bagno degli ospiti, in marmo di Carrara come il padronale, dove si trova il lavabo monoblocco firmato da Tacchinarti e, sul soffitto, la lampada Uso 900 Cove Lighting di Flos, già vista in cucina. Il bagno di servizio, invece, ha il lavabo Albio di Lineabeta e la rubinetteria Dream di Signorini. Uno specchio contenitore completa l’arredamento e la luce a soffitto viene dal modello Uso Kap, prodotto da Flos.
Il bagno padronale e il bagno di servizio
Immagini e progetto di Angelo Tacchinardi – angelolucatacchinardi.it