di Costanza Rinaldi.
Scegliere la pavimentazione giusta per il vostro bagno non è una banalità ma anzi, è il primo passo per dare carattere all’intera stanza.
La pavimentazione del bagno contribuisce a delinearne lo stile generale, può esaltare (o meno) i sanitari e gli arredi, può permettervi, con poco, di posare le basi per una stanza dal carattere deciso e contemporaneo oppure delicato e luminoso. Da dove iniziare? Dai vostri gusti certo, ma soprattutto da qualche piccola accortezza. Prima di tutto, lo stile.
Se abitate in un contesto rustico, allora sarà un pavimento in cotto la vostra scelta o perché no il legno, mentre se abitate nel centro di Manhattan in un grattacielo, il grés porcellanato in grandi lastre (160x320cm) effetto cemento si affiancherà bene al senso di contemporaneità che vi circonda.
Collezione Yosemite color Lake Lappata di Blustyle by Cotto d’Este
Collezione Geowood di Casalgrande Padana
Il carattere di una stanza è dato anche dalla sua cromia: per il bagno, spesso dalla superficie più contenuta rispetto alle altre, bisogna prestare particolare attenzione ai colori e alla loro relazione con la metratura della stanza.
Se un bagno è piccolo, chiama tonalità chiare che portino luminosità e decorazioni contenute solo in una zona, un bagno più grande può permettersi di ospitare colori accesi e dettagli più ricercati, come la lavorazione marmo, tornata molto in voga grazie a grés porcellanati effetto travertino, calacatta, onice. Nel primo caso il risultato sarà come un piccolo gioiello, mentre nel secondo uno stile lussuoso e ricco, che regala ritmo in una stanza grande.
Collezione Opus, cementina, di Casalgrande Padana
Collezione Elite, nella versione Calacatta Glossy, di Blu Style
Un’altra domanda importante da porsi è chi vive il bagno? Nelle abitazioni con bambini e animali è consigliabile scegliere piastrelle antigraffio e antimacchia, così da conservare la bellezza del pavimento il più a lungo possibile; ma è altrettanto essenziale considerare che tipo di manutenzione e pulizia si riuscirà a dedicare al bagno.
Con una vita molto frenetica ad esempio, sarà meglio non scegliere piastrelle delicate che richiedono attenzioni particolari e trattamenti specifici, ma piuttosto piastrelle di grande formato, che minimizza le fughe, magari in pietra che garantisce matericità ed eleganza.
Collezione Caractér di Marazzi con tecnologia antibatterica Puro
Collezione Kerlite 5plus di Cotto d’Este con linea antibatterica PROTECT®
Il pavimento del bagno deve essere scelto in base agli arredi: piastrelle particolarmente lavorate possono risaltare accanto a sanitari e accessori semplici, o al contrario possono dare spazio alla creatività con contrasti visivi; mentre arredi originali saranno esaltati da un pavimento semplice e a tinta unita.
Collezione Opulence di Ceramiche Piemme
Infine, l’effetto che si vuole ottenere. Grazie alle lavorazioni del grés porcellanato oggi si possono ottenere bagni con grafiche cangianti tipiche dei metalli, o con effetto resina d’impronta contemporanea. Se è una sensazione di solidità a piacervi perché non scegliere invece l’effetto pietra, da quella più tradizionale a quella famosa di Vicenza, unica al mondo per le sue qualità estetiche e di resistenza.
Collezione Ironstone di Ragno
Collezione Vicentina di Terratinta Ceramiche
Nell’immagine di copertina, Collezione Caractér di Marazzi