Una cucina in ordine è il punto di partenza per moltiplicare le potenzialità d’uso e creare un ambiente ottimale, oltre in termini di relax, anche di ‘lavoro’, dove tutto è a portata di mano in maniera ragionata e funzionale. Non si tratta di stravolgere l’interior design o di riprogettare da zero la cucina. È un discorso prettamente incentrato sull’ordine, o meglio sull’organizzazione, che non solo aiuta ma rende anche l’ambiente più bello dal punto di vista estetico.
Le soluzioni per organizzare al meglio la propria cucina nascono da piccoli accorgimenti che sono alla portata di tutti, stratagemmi o progetti ad hoc che risolvono problemi, gestiscono il disordine trasformandolo in ordine, e creano ‘isole tematiche’ capaci di creare un plus soprattutto in termini di comodità.
Scaffali Aitio by Cecilie Manz per Iittala – iittala.com
Ordinare una cucina è in primis destinare a ogni spazio la sua funzione, sembra un’ovvietà ma inesorabilmente si finisce col trascurare alcuni aspetti che, nel momento in cui sono presi in considerazione, risolvono realmente i piccoli problemi che possono venirsi a creare. Innanzitutto, attrezzare la parete. Non è solo appendere alcune mensole, ma studiarne perfettamente la posizione – vicino al lavello accoglieranno gli utensili ad hoc, a fianco al tavolo da pranzo può supplire alla mancanza di una piccola credenza – e soprattutto l’uso.
Tidy & Store di Guzzini – fratelliguzzini.com
I primi grandi alleati dell’ordine sono i contenitori, micro e macro, con l’aggiunta di un grande ritorno del design classico: il carrello. La nuova concezione di questo progetto timeless lo vede multifunzionale, con parti smontabili e usabili come ceste o cassette, altrimenti ridimensionato per adattarsi a ogni ambiente, oppure in stile urbano, in metallo, direttamente ispirato alle cucine professionali dei ristoranti.
Store & More di Guzzini
La concezione minimal dell’ambiente cucina ha portato poi allo sviluppo di progetti destinati proprio all’ottimizzazione dello spazio. Nascono così, ad esempio, lavelli modulabili e personalizzabili che grazie a un gioco di incastri offrono grandi prestazioni in spazi ridotti. Non si rinuncia così a tutti quegli attrezzi da cucina che a volte non si sanno dove mettere, il lavabo diventa per primo un contenitore che, spostando gli ‘accessori’ – dai taglieri ai coltelli, dallo scolapasta allo scolapiatti – ritorna alla sua funzione originaria.
Lavello Box Center di Franke – franke.com
Se da una parte troviamo contenitori di tutte le dimensioni e soluzioni per gestire l’ordine, dall’altra ci sono le cucine contemporanee dove la modularità permette di creare spazi dedicati, ad esempio, a divenire una dispensa, oppure di potenziare la capacità dei cassetti, grazie alla possibilità di crearne alcuni interni a scomparsa. L’importante è dividere, e mantenere, le diverse zone d’uso.
Carrelli e soluzioni componibili e modulabili di Ikea – ikea.it
Nell’immagine di copertina, mensole componibili di Ikea